Mi spiego meglio: quando si dice "navigare a dritta" (poco usato in gergo velico) vuole dire portare la prua verso destra; quando si dice "navigare con mura a dritta" (usato in campo velico) vuole dire quando il vento arriva dalla dritta (destra) e le vele sono sulla lato sinistra della barca Ecco le andature a vela:
Quanto al mio precedente post vale in ambito precedenze tra natanti a vela: chi naviga con le mura a dritta ha precedenza su chi naviga con le mura a sinistra. Nel caso di stesse mura: chi naviga sottovento ha precedenza su chi naviga sopravvento. Non dimenticate mai che fra una barca a vela e una a motore, la prima ha sempre la precedenza. Secondo il regolamento, la barca a vela (quasi sempre) ha la precedenza su qualsiasi barca a propulsione meccanica. Ii dire "quasi sempre" deriva dal fatto che esiste una regola: 1) Le imbarcazioni a motore devono lasciare libera rotta a tutte le imbarcazioni a vela 2) Le imbarcazioni a vela devono lasciare libera rotta a tutte le imbarcazioni dedite alla pesca 3) Le imbarcazioni dedite alla pesca devono lasciare libera rotta a tutte le imbarcazioni che non governano o con difficoltà di manovra
No, lo scopo non è la velocità ma i salti e le varie manovre. Comunque un periodo lo ho usato e fa conto che viaggi normalmente tra i 20 ed i 25 nodi senza impegnarti minimamente a correre.
Con garmin Connect sono molteplici i valori registrati al di là della velocità; sono dati anche legati a parametri fisici che rivedi alla sera sul computer
Quella la ho presa dal giornale locale, non la ho scattata io. La statua nell'inquadratura è quella sul faro della Vittoria a Trieste. Non so se la foto è stata fatta dall'Obelisco ma credo di si.
Uso esattamente quello per la corsa e la bici regolarmente, lo ho usato a suo tempo in catamarano ed in kite ma ho distrutto un ottimo garmin e quindi ho smesso di usarlo in mare.