Si. Li ho visti da Sam’s che è una specie di ingrosso cui accedi solo se sei socio (50$/anno la basic) ed ha confezioni “ospedaliere “. Costano 4,89$/lb che vuol dire all’incirca un 10$ al kg before taxes. Metti 10,7-11$/kg. Io nn lo compro perché è enorme. Potrei congelarlo a pezzi in effetti…
Bene bene. Io invece mi sono fatto due bucatini all’amatriciana col pecorino preso da Eataly. La foto del prodotto “finito” però l’ha fatta mia moglie prima che sparisse….
Torno giusto un attimo sul COVID.... Io positivo da giovedì sintomatico e nemmeno tanto leggero ad oggi ancora positivissimo fiacco e pieno di catarro. (3 dosi) Mio padre da giovedì anche lui sintomi come i miei, mal di gola tosse catarro, febbre solo il primo giorno come me (3dosi) compagna di mio padre , positiva da mercoledì (2 dosi da meno di 120 giorni) quasi asintomatica e già negativa. Sua sorella positiva da lunedì scorso.. È stata piuttosto male ma adesso sta bene ed è già negativa. 2 dosi meno di 120gg. Suo fratello positivo mercoledì, negativo sabato asintomatico (3dosi) Mi viene da pensare la predisposizione genetica conti molto.
altra considerazione, non ho mai realmente vissuto il lockdown, perche' dopo i primi giorni dove sembrava dovessimo chiudere, lavorando in ambito vendite per corrispondenza, televendite, invece alla fine siamo poi rimasti aperti e abbiam dovuto chiudere solo il negozio al pubblico, a dirla tutta abbiam stralavorato.... La mia compagna come molti sanno lavora in sanità quindi altro che chiusura e quindi a parte non poter andare al ristorante la mia vita e' cambiata poco. Adesso da giovedì chiuso in casa sto già sclerando. E che potendo fare un buon 80% del lavoro a distanza ho da tenermi impegnato ma il solo fatto di NON poter uscire mi fa andare in bestia.
pensa a chi si è fatto 2 mesi e mezzo così non potendo proprio lavorare, perdendo quindi le commesse e anche qualche cliente, oltre a non aver preso praticamente nulla quale indennizzo.. (i 600 euro che ti davano bastavano giusto per pagare il commercialista) cornuti e mazziati come si suol dire..
Giammai!!! Quelle, in Italia, le chiameremmo "punte di petto", e le useremmo per fare il bollito.. Negli USA invece li grigliano per almeno 12 ore a bassa temperatura (130/150 C°), e ottengono una carne cotta a puntino e tenera oltre ogni immaginazione (si ridurrà tremendamente di peso e dimensioni..). Puoi farlo, poi dopo averlo cotto, avvolgerlo bene nella carta stagnola, e conservarlo in frigo e affettarlo alla bisogna, come se fosse del roastbeef (ma più buono...). Chiunque si voglia definire un "grigliatore", almeno una volta deve cimentarsi nella preparazione di un brisket...
Quindi adesso che ci penso ti sei fatto Pasqua da solo a casa. Un po' com'è successo a me a Natale... Io potevo lavorare solo per urgenze e ricordo che colleghi mi avevano detto che i NAS giravano per verificare se per caso facevamo anche ponti e dentiere. Già, perchè la gente secondo loro può agevolmente masticare con le gengive... I 600 euro io li ho visti col binocolo.. Solo il mio Ente previdenziale mi ha dato in tutto 3000 euro (che lo stato pretendeva pure di tassare) che mi son serviti nemmeno a pagare gli stipendi... Avevo la nausea...
È esattamente quello che fa il mio consuocero con lo smoker. Non ho mai mangiato nulla del genere... Troppo buono. Io però sono ancora un cavernicolo in materia per quanto abbia un passato di grigliatore "fuoco di legna-griglia- carne messa sopra"... PS, Se provate lo smoker vi scordate il grill.. Il mio consuocero ce l'ha inutilizzato da un bel po'....
Il brisket rappresenta la "Gioconda" del grigliatore... Preparazione non difficilissima, ma luuuuuuuuuuuuunga, con una affumicatura da fare con sapienza per ottenere il "Pink Ring" profondo e uniforme, e con pause di riposo da fare ad arte per far sciogliere il tessuto connettivo, e finale di cottura "in box", avvolgendolo nella stagnola per fargli "sudare" i succhi... Più che una carne grigliata, è un intero modo di concepire la cottura "made in USA", dalla marinatura al rubs, sino alle temperature di cottura e ai tempi di riposo.. Io lo faccio almeno 2 volte in estate Si impara.. Soprattutto se hai la fortuna di conoscere qualcuno che lo sa già preparare... È una gran soddisfazione portarlo a tavola agli italiani, che non vanno molto oltre alle costine fatte sulla brace diretta, in genere, ci restano di stucco... Cosa diversa sarà negli USA, in cui c'è un vero e proprio campionato nazionale di brisket, che in certi stati è un vero e proprio piatto nazionale....
Si pasqua e pasquetta a casa da solo come un pirla, con anche un bellissimo tempo.... Urca se c'e' una cosa che mi manca veramente del giardino e' poter grigliare liberamente.... Sul balcone ogni tanto mi diletto con la piastra elettrica perche' accendere la carbonella non e' raccomandabile.... a pasqua qualcuno poco lontano da me l'ha capito a sue spese, e ha fatto una grigliata che ricorderanno in molti, a me ha almeno movimentato la giornata noiosa... inquadratura da una finestra del mio salotto (apprezzate anche le amate impalcature per cui ringrazio il 110%, chiuso in casa e con muratori che martellano tutto il giorno) e video molto piu' esplicativo dall'alto da casa di mio padre.
Io devo accontentarmi del mio piccolo Weber 2000 a gas, non ideale per le cotture lunghe, ma in terrazzo non posso fare di più. Le lunghe cotture le conosco al forno, preriscaldato a legna a 300 gradi, pulito, inserita la carne e tappato per 8-12 ore con la temperatura che scende abbastanza rapidamente a sotto i 200 gradi e poi lentamente per trovare 60-80 gradi alla fine. Ne ho uno a casa dei miei in Sicilia.