Ufficiale: Alfa Romeo Tonale | prime impressioni, opinioni, pareri, foto, immagini

Di quali interventi statali parliamo, nello specifico?

 

quoto in pieno poichè anche a me sembra che le più recenti politiche siano più frutto di un partito preso e di evidenti marchette fotoniche che sono circolate piuttosto che da evidenze scientifiche
comunque sia sono cose non certo nuove in particolare in una ue che dispone di risorse talmente infinite da spingersi addirittura a normare la lunghezza standard per le banane, un diametro minimo ai piselli e un angolo di curvatura ineludibile dei cetrioli
è chiaro che di fronte alla magnificenza della deficenza di questo carrozzone di cialtroni imbecilli che ci portiamo dietro diventa difficile anche parlare di politica

 

Un abbraccio grande grande

 

Potrei sbagliarmi, ma mi pare che non esiste una vera e propria politica energetica, si vive alla giornata con provvedimenti una tantum giusto per quietare quella parte di opinone pubblica con il classico "stiamo facendo qualcosa".
Oppure si va avanti a slogan per evere il consenso, sbandierando provvedimenti che farebbero più male che bene, perchè non riescono a guardare oltre.
Per citarne una l'Italia ha un parco circolante vecchio, quindi inquinante, ma gli incentivi si fanno quasi solo per le elettriche, che in pochi si possono permettere, e con tutti i limiti che ci sono ancora.

 

Quindi stiamo parlando degli incentivi sull'elettrico?

 

Totalmente d'accordo. Che si diano gli incentivi per togliere dalle strade le auto di 20/30 anni, non per far comprare ora le elettriche che tra 5 anni saranno già obsolete.

 

Dai quante auto di 20/30 anni girano che non siano auto storiche?

 

Fuori dalle città molte, troppe, e più si va verso sud e più aumentano.
Ma alla fine non sono loro, e tutto il traffico privato euroX, i maggiori responsabili dei problemi di inquinamento.

 

Stando ai dati UNRAE del 2021:



E composizione per "euro"

 

Beh, un piano di incentivazione delle vendite di vetture full electric, accompagnato ad un inasprimento dei limiti di emissione dei motori a combustione e delle limitazioni di circolazione per i veicoli meno recenti è, a tutti gli effetti, un intervento dello Stato.

Peccato che:
- le mild hybrid non risolvano un bel nulla rispetto alle "non hybrid"
- le plug in hyrbid siano una presa in giro perché permettono ai produttori di dichiarare emissioni e consumi come se viaggiassero quasi esclusivamente in modalità elettrica, che però è possibile solo per poche decine di Km e solo previa ricarica alla colonnina (2 ore per 50Km di autonomia) o presso la presa domestica (7 ore)
- le full electric comportano comunque una serie di vincoli che le auto tradizionali non hanno poiché richiedono frequenti e prolungate ricariche presso colonnine che non sono disponibili in quantità sufficiente nemmeno per il parco attualmente circolante e che necessitano di un approvvigionamento di materia prima (energia elettrica) per la quale siamo già in deficit.

Oltretutto che le auto elettriche non inquinino circolando è chiaro, ma quanto sia "green" il processo produttivo dei vari componenti e che sia "green" il loro smaltimento è ancora tutto da appurare.

Però qualcuno ha deciso che il futuro (delle nazioni occidentali) debba essere elettrico perciò bene così.
Nel frattempo tutti i nostri cari veicoli Euro 4, 3, 2, 1 e 0 li manderemo ad inquinare in altre nazioni che oltretutto sono anche molto più popolose, ma di ciò che accade lì non frega un piffero a nessuno.

 

Allora forse basta introdurre gli obblighi delle città anche per i paeselli.

 

Per svecchiare il parco e fare contente le statistiche, poi la gente tornerebbe ad usare i muli e gli asini, che non è detto sia un male.

 

Sono più green

 

Prova ad andare a Santorini sulle scalinate dove offrono ai turisti la "donkey ride" per risalire e poi dimmi se preferisci il puzzo degli scarichi delle auto Euro<6 o gli escrementi delle povere bestiole (che oltre ad emanare un odore pestilenziale, di fatto impediscono di fare a piedi, magari in infradito, il medesimo percorso).

E comunque, al di là della poeticità dei muli, se uno a fatica s'è comprato una macchina 10-15 anni fa, con che coraggio oggi gli si può imporre di non usarla proprio più o di comprarne una nuova (con soldi che non ha)?
E di tutti i parchi di veicoli usati che non potranno più circolare, ma che i rivenditori hanno in qualche modo acquistato in permuta, che ne sarà? Facciamo fallire tutte queste aziende e mandiamo i loro dipendenti ad incassare la mobilità ed il reddito di cittadinanza?

Perché tutti ci preoccupiamo del futuro dell'Alfa Romeo (che oltretutto è ormai una multinazionale con sede all'estero), ma nessuno si preoccupa delle decine di migliaia di Italiani dipendenti delle concessionarie e rivenditori multimarca (oltre che dei loro titolari).

 

Visto che siamo su un forum di auto si, ma anche il generale non mi pare che stiamo brillando per programmazione.
Si vuole imporre una rivoluzione green che probabilmente andrebbe fatta in decenni in pochissimi anni senza esserne minimamente preparati, e praticamente senza contemplare nessuna alternativa all'elettrico.
Perchè qualcuno dall'altpo mi deve imporre di acquistare un'auto elettrica? Dove è la mia libertà di scelta?
Senza andare a scomodare l'idrogeno, che ha ancora delle grosse problematiche, perchè non è mai stata fatta un riflessione seria sui carburanti sintetici?

 

questi dati sono vergognosi

 

Ti senti davvero così obbligato?

 

Se da qui a qualche anno i costruttori non proporranno più motori termici o le amministrazioni comunali li bandiranno direi proprio di si.

 

Non mi pare sia un obbligo, allora.

 

Io non mi sento in obbligo di comprare un'auto nuova neanche adesso.
E anche @Gigi63 -per fortuna- lo sta facendo fondamentalmente per piacere.
Come il 90% di quelli che prenderanno un auto nuova con queste caratteristiche in questo segmento di prezzo.