Dopo aver pagato per anni il giardiniere, e aver avuto, sino a che lo curava lui, il prato di merda, mi sono documentato, ho studiato, mi sono munito di utensili adatti alla bisogna, e ho scoperto che riusciva meglio a me che a lui, creare, curare e mantenere il mio prato "come lo voglio".. L'unica "roba brutta" era il taglio, che deve essere costante.. Ma poi hanno commercializzato i robot (non che non ci avessi pensato ben prima dei produttori, a robotizzare il tagliaerba..), e il problema si è magicamente risolto.. Quindi, ho scoperto che con un buon sistema di rilevazione dei vari parametri del terreno, e con una elementare applicazione della chimica (e spendendo un sacco di soldi in fertilizzanti, sementi, micorrize, cazzi&mazzi vari..) si riesce ad ottenere un prato bello..
Sono circa 2000 mq (in realtà un pò di meno, se consideri i vari selciati, la piscina, il rustico..), l'impegno è necessario, ma abbastanza "una tantum", in realtà ho domotizzato molto la manutenzione del mio verde, le uniche cose che sono da fare in modo completamente manuale, sono le potature dei pochi alberi presenti (che bisogna saperle fare..), e il taglio della siepe, ma se ne occupa un indigeno locale a 8€ l'ora quando serve.. La cosa più impegnativa era il taglio del prato, ma come ho detto: se ne occupa il robot, per ora è fermo, più avanti verrà programmato per uscire quotidianamente su una delle 4 zone specifiche del giardino, e manterrà l'erba costantemente a 4cm sino a giugno, a 5cm per tutto giugno e luglio e agosto, e la riabbasserà a 4cm a settembre.. L'irrigazione è quella classica a sprinklers a scomparsa collegati ad una centralina, anche lei in rete, nel sistema di irrigazione ho installato il sistema di distribuzione per il fertilizzante liquido (un classico sistema venturi con dosatore e calendarizzazione), e cosi mi sono tolto dalle scatole le fertilizzazioni cicliche. Le aiuole hanno anche loro un sistema di irrigazione goccia-a-goccia con la loro brava centralina separata. Diciamo che per tutte quelle cose che comunque bisogna fare (pulizia, rimozione di rami secchi, interventi specifici con fertilizzanti, ossidi, solfuri, silicati, ecc, ecc..) compresa la manutenzione del robot, la rimozione di eventuali infestanti (VADE RETRO!!! SATANA!!!!), in primavera ed estate, ci dedico un'oretta quasi tutte le sere (diciamo una si e una no..), e almeno un sabato e una domenica mattina al mese..
Giardino ? Non me ne parlare.... Ho appena finito di sradicare 3 piante morte e ho la schiena a pezzi... Domani mi tocca la quarta e poi si ripianta quelle nuove. Il prato? Quei deficienti dei vecchi proprietari mi han lasciato un prato di m.... A parte le erbacce di cui ho riempito sacchi e sacchi, ha un erba Bermuda che è gialla 7 mesi su 12, almeno a queste latitudini, e non capivo perchè i vicini avevano invece un prato verdissimo fino a dicembre, poi ingialliva un po' a gennaio febbraio e adesso ce l'hanno di nuovo folto e verdissimo senza nemmeno aver cominciato a irrigare. Mi son documentato e ho scoperto che l'erba migliore in questa zona è una tipo Fescue, di un bel verde scuro, resistentissima e che rimane verde 10 mesi all'anno. Adesso aspetto che vengano i professionisti che ho scelto per il trattamento di fertilizzazione e preventivo per le erbacce già cresciute e ancora da crescere. A luglio 4 applicazioni ammazzatutto e addio Bermuda. A Settembre si semina la Fescue e in 15-20 gg dovrei avere un abbozzo di prato decente... A proposito di taglio, suggeriscono di nn tagliare troppo, cioè l'erba dovrebbe avere una lunghezza di almeno 1,5 inches, intorno ai 4 cm... In autunno si semina, in primavera cominciano a misurare il pH del terreno, fan quel che ho detto sopra , cioè fertilizzazione e "weed control" e poi fanno anche un trattamento che si chiama "areation" e "detatching" che praticamente "gratta" il terreno fra i fili d'erba e nel contempo solleva quella morta da portar via poi con la falciatrice quando fai il taglio. Qualcuno in primavera fa anche l'overseeding, cioé seminano di nuovo, ma solo se necessario. Insomma c'è tutta una scienza nel mantenere il prato che manco sapevo esistesse... A parte il taglio dell'erba, che qualcuno preferisce fa da solo come me mentre altri si affidano ad esterni, un trattamento annuale del genere costa in media sui 400$ ma i risultati a quanto vedo sono garantiti.
Io, invece, provo una "sana" invidia di fronte a tanta passione che, secondo me, è indice di grande sensibilità
Guarda.. io ho vissuto gli ultimi 15 anni in appartamento e ho sempre ritenuto una "fortuna" non dovermi occupare di un giardino perchè già le piante mi davano tanto da fare e per fortuna c'era quello condominiale. Il giardino è se vogliamo un po' una "rogna" .... che però quando impari a gestire ti da tante soddisfazioni che non ti aspetteresti. Ora come ora non tornerei più in un appartamento....
Io ho sicuramente invidia del tempo libero, in questo momento :) E comunque alla fine piacerebbe anche a me una casetta indipendete o semi..
E una bella bandiera rossa alla fine di tutto questo cinema non la mettiamo? Il vicino rosicherà ancora di più
Il giardino è un impegno continuo o quasi, almeno in primavera ed estate. Il mio è sicuramente a misura d'uomo con i suoi 500mq, e tra erbacce, potatura alberi/ palme/siepi, starter/fertilizzante, irrigazione e foglie secche già mi occupa parecchio tempo. Comunque, d'estate verso il crepuscolo, godersi la "frescura" del praticello verde appena innaffiato è una goduria.
Quando comprai la casa, 2000 mq di giardino mi sembravano pochi, io sono cresciuto in una casa con molto giardino, ma non me ne potevo permettere di più, quindi me li feci bastare... Ora preferirei averne solo 1000.. Oppure, come alcuni miei conoscenti: un pozzo di soldi, e permettermi un vero "parco", con giardinieri stipendiati e fissi, e dimensioni tali che invece dei nanetti da giardino, ci potrei mettere qualche pusher, e un po' di extracomunitari...
Punti di vista... Io in un alveare, non riuscirei a viverci.. E mi viene da ridere quando vedo persone che vivono in appartamento e hanno pure animali, e magari anche grossi... Che poi, se a ad una persona piace vivere con qualcuno sulla testa, ci sta anche, ma obbligare un animale a farlo, e magari sostenere che vive pure bene..
Ci sono lati positivi e negativi in tutto.. vivere in appartemento ha anche lati positivi. Sul discorso animali, io ho un cane (acquisito, non mio) e ne farei a meno, la penso come te su questo
Diciamo pure che, potendoselo permettere, il top sarebbe una casa unifamiliare con giardino in centro città, magari con seconda e terza casa al mare e in montagna (possibilmente anch'esse unifamiliari ed in posizione strategica). Ma tornando con i piedi per terra, solitamente la scelta è tra casa singola fuori città o comunque in centri urbani di piccole dimensioni, oppure appartamento in città con tutti i servizi a portata pedonale o quasi. E comunque l'appartamento, in funzione di disponibilità economiche ed esigenze, può essere un monolocale di pochi m2 ad un piano intermedio, ma anche un superattico con living open air sui tetti cittadini e magari perfino la piscina. In quest'ultimo caso si potrebbe anche accettare di rinunciare al giardino, eh. Oppure fare come fece Paolo Fresco al tempo in cui lo vollero presidente della Fiat, il quale accettò a condizione di poter vivere a Portofino e di recarsi in ufficio quotidianamente in elicottero. Questo risolverebbe un po' tutto: casa al mare, verde, natura, ufficio in città, niente traffico..... e pensare che per liquidarlo dovettero sborsare parecchi milioni di Euro....
