Quello che mi preoccupa di più è cosa farà Putin se non riesce ad ottenere quello che vuole con armi convenzionali.
Non è così fesso da fare uno sbaglio ingenuamente enorme. Segnerebbe la fine del suo esercito e quella personale, autorizzando i trenta paesi che fanno parte della NATO ad agire.
Così è chiaro che i nazisti che vuole eliminare siamo noi. Ma alla fine, cosa è: propaganda occidentale che gli mette in bocca parole da matto o propaganda russa che giustifica le azioni del matto?
Ma scusate: se, come dite, è un pazzo voi riuscite a mettervi nella sua testa e prevedere le sue mosse? Ipotizziamo che non abbia oramai nulla da perdere, chi potrebbe immaginare le sue prossime decisioni? Non è che l’intervento della NATO può andare in una direzione diversa da una catastrofe e quindi non vedo come la cosa potrebbe essere rassicurante
E chi si sente rassicurato ... rimane che in queste situazione "di forza" l'unica arma è la deterrenza strategica, l'unica che può impedire azioni tattiche.
Un po' meno di quel che dovetti subìre io, ma evidentemente il passare del tempo ha "addolcito" molte cose, lo evincevamo anche dai racconti degli ufficiali istruttori al corso. Sicuramente ad aumentare la considerazione ed il rispetto in generale per le persone, ad aumentare l'autocontrollo e la disciplina, ma io sono un inguaribile ottimista, sono portato a vedere il lato positivo delle cose, anche quando ne hanno ben poco. Io non ero scapestrato, ma concordo con quello che hai detto. Io non chiamerei nessuno, anche se non approverei tutto l'operato. Del resto due calci nel sedere quando ne servirebbe uno, sono meglio di lasciare andare Il paradosso è che putin nel benessere occidentale ci sguazza in pieno (sia come vita che come interessi), quindi l'unica cosa destabilizzata a me sembrano i suoi neuroni, e credo ce ci sia più di qualcuno (anche nella sua stessa patria) che inizi ad accorgersene. Bisogna sempre vedere se gli consentiranno di fare quello che vuole. Non credo, e soprattutto spero, che un'intera nazione possa essere sottomessa al volere di una sola persona, anche se non è detto che il volere sia quello di cui parla (neanche troppo velatamente). Un multimiliardario in dollari per rischiare, con la propria volontà, la propria vita ed i propri averi (indipendentemente dalle ragioni), o è pazzo, o sa di avere i giorni contati, non vedo altre possibili ragioni.
Io, per matto, intendo che noi lo vogliamo fare apparire come tale e lui non fa nulla per non sembrarlo.
Allora ti faccio un altro esempio prendendo spunto da un fatto di cronaca: proprio ieri un padre nel varesotto ha ucciso i suoi due figli e poi si è tolto la vita solo per il fatto che non riusciva ad accettare la sua separazione. Ampliamo il discorso e immaginiamo un uomo che ha un "seguito" riconosciuto all'interno del proprio paese e non agisce da solo come nell'accadimento a preambolo. Capisco che trattasi di ricatto ma non è detto che questo uomo non strumentalizzi il ricatto solo per ottenere quello che si è prefissato da tempo. Io non faccio nulla a condizione che........ma se tu mi "calpesti" io reagisco con buona pace lasciata ai posteri che potranno stabilire che è stato o chi ha attaccato. Non è detto che la sua morte non sia un qualcosa che è già stata da lui messa in conto in una follia di pensiero vista da noi ma, probabilmente, non dal pazzo in persona.
La domanda che mi pongo è: a che pro uccidere i propri figli? a che pro distruggere il mondo? Una persona di senno (come noi che ragioniamo secondo logica sociale/economica/morale/politica/finanziaria) sicuramente avrà una risposta ben diversa da colui che è artefice di un progetto malato ab origine
Si, ma il punto è: come se ne esce? Quali alternative ci sono alla deterrenza? Tutti i contrari a quello che sta facendo l'occidente parlano di negoziati, politica, diplomazia ... che fino ad ora hanno portato a nulla.
La via di uscita non si trova, secondo me, all'esterno della Russia ma all'interno; solo la consapevolezza del popolo Russo può fermare un uomo e il suo sistema. In fondo non c'è peggiore elemento per un uomo al comando che rendersi conto di essere rimasto solo in quella che tutti definiamo "pazzia" facendola diventare una sua unilaterale e personale decisione
Quindi concordiamo che la deterrenza serve a mantenere lo status quo, la soluzione non è nelle nostre mani, la possiamo solo favorire con le cosiddette sanzioni che hanno effetto nel tempo. Esattamente quello che sta facendo l'Ucraina procrastinando il più possibile la debacle nella speranza che il nemico si indebolisca internamente.
@Gigi63 quoto in toto il tuo discorso. Il problema è che in Russia si è arrivati al punto che un solo uomo ha il potere ASSOLUTO. Non dimentichiamo come ha trattato in diretta il suo capo dei servizi segreti, mica l'ultimo dei tirapiedi, ridotto a quasi balbettare al suo cospetto. Mi sembra di aver a che fare con i terroristi suicidi islamici, quando uno usa la violenza e non ha paura di morire fermarlo è quasi impossibile se non con la violenza. Il problema è che qui la violenza minacciata è su scala globale. Se sai che il tuo antagonista è comunque lucido e razionale, ci si può ragionare, nessuno sano di mente auspicherebbe un autodistruzione reciproca, ma se pensa di non aver nulla da perdere, si perde entrambi in partenza. PS per capire il livello di tensione, la Francia ha quattro sottomarini nucleari, di solito uno è sempre in attività uno pronto e due a riposo, da alcuni giorni c'è ne sono tre in attività e l'ultimo pronto a partire.
Chi può scappare dalla russia inizia a dimettersi, vedi il consigliere Chubais che è andato in Turchia. Ci ha provato la governatrice della banca centrale ma le dimissioni sono state respinte, e fino a quando rimane in russia non può esimersi dal ritirarle. La situazione non è proprio compatta al cremlino.
Penso anch'io che la situazione in Russia sia tutto tranne che compatta, del resto hanno tutti solo da perderci, non per niente per me il più grosso errore della NATO è stato quello di lasciarsi intimidire dalla minaccia nucleare, la no fly zone, e l'intervento nato in Ucraina secondo me sarebbero risolutivi, e se anche il loro capo supremo ordinasse la ritorsione nucleare non credo i suoi lo appoggierebbero e soprattutto darebbero seguiti all'ordine di lancio, stiamo parlando di gente abituata a vivere nel lusso girando il mondo, non credo abbiano voglia di finire i loro giorni in un bunker antiatomico.
Mi sembra di capire che tutti voi, allora, siate dell'idea che è arrivato il momento di vedere se quello di Putin è un bluff e, non lo fosse, verificare la compattezza del suo "entourage" dando per scontato che il suo mandato sia effettivamente assolutamente "svuotato". Penso che anche per questo ragionamento sia necessaria una compattezza di pensiero da parte di tutti e mi domando se questo sarà mai possibile; non vorrei si arrivasse al "tutti contro tutti".
per il potere. semplicemente interessi.. economici o di potere. la stessa domanda potresti fartela riguardo migliaia di altri soggetti che non siano putin, quali dirigenti di multinazionali, politici, ecc ecc. anche loro stanno distruggendo il mondo, e anche loro hanno figli. ma come loro continuano a inquinare o rovinare la terra per interessi economici, altri lo fanno per interessi di potere. putin probabilmente non è diverso da loro.. semplicemente fa più scalpore perchè volutamente non vengono soppesate analiticamente le varie situazioni. per la terra sarebbe più dannosa una guerra di putin o continuare a estrarre (e bruciare) petrolio, o produrre (e disperdere) plastica? per chi ci dovesse guardare da un altro pianeta, obiettivamente non credo vi sia tanta differenza. putin rischia di distruggere il pianeta e il futuro dei suoi figli più o meno come e quanto stiamo già facendo noi. la differenza è che le vittime in questo caso sarebbero civili dei paesi degni di essere definiti "sviluppati", e quindi fa notizia. fa scalpore. suscita indignazione, fra noi anime candide e benpensanti.. in realtà ogni giorno si compiono scempi che riguardano sia l'ecosistema che le popolazioni (ma essendo popolazioni di poco conto non fanno testo...) diciamo che a putin frega un cazzo di rovinare il pianeta o di peggiorare la situazione di altri esseri umani esattamente come a noi frega un cazzo se un popolo vicino ad un lago muore perchè un azienda vi sversa residui velenosi derivanti dalla lavorazione di metalli pesanti necessari alla costruzione del nostro indispensabile smartphone... Anticipazione (Spoiler): Edit moderatore Post sistemato per migliore leggibilità
Putin non è un pazzo o matto che dir si voglia, è pericoloso. Sicuramente ha una intelligenza oltre la media, e la usa bene, arrivando fino ai margini, ma non li ha mai oltrepassati, finora. Missili vicino ad una centrale nucleare; missili supersonici quasi al confine con la Polonia; nessuno sopra le parti ha saputo certificare l'attuale uso di granate al fosforo e bombe a grappolo e gas. Si muove in modo astuto ed intelligente, sapendo a priori che la NATO non può intervenire sè non si verificano certe situazioni.
Nel mentre noi e il mondo prendono posizione ....... https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...are_9f85d6c8-8451-4a9d-aa46-f71896c1efdb.html
In realtà la mia domanda aveva già una risposta; il fine non era metterla su carta ma confrontarmi su una soluzione