Credo che tutti noi ne abbiamo,vuoi qualche racconto dello Smalp ad Aosta??? Ma avevamo vent’anni ed eri obbligato a farlo,era naja,non come oggi che chi sceglie lo fa volontariamente…..
esatto dunque perché strapparsi le vesti ed invocare la mamma come la pseudo aspirante pilota aggressiva come un coniglio?
Per Fabio non posso dire nella mia esperienza il complemento in marina mi ha regalato maggiore tenacia, maggiore combattività e maggiore grinta rispetto a prima lo rifarei senz'altro poi ovviamente c'è anche chi non ne ha bisogno perché ha già tutte le doti ma ne conosco pochi ed io non ero certo tale anzi, ancora oggi a 55 anni ho parecchio da imparare
Concordo pienamente,per me a quegli anni è stata una palestra di vita che mi ha molto aiutato nella vita,giudicatemi pure,problemi non ne ho ma a me,che ero un po’ scapestrato,ha aiutato non poco nell’affrontare il mondo del lavoro e la vita in generale..
Tu penso e vedo avresti da imparare ben poche cose caro Saverio. E' una sensazione, ovviamente, non avendo avuto il privilegio di conoscerti di persona ma, spesso, il mio sesto senso colpisce il bersaglio come se nella mia vita fossi stato eletto "tiratore scelto" Se la naja dovesse regalare quanto da te detto.......riconsidererei l'ipotesi di renderla di nuovo obbligatoria per le nuove generazioni
Ps. Inutile dire che io mi "sono fatto da solo" per casi favorevoli della sorte : in quegli anni ero troppo impegnato a rincorrere altri obiettivi
credimi non sai quanto sarebbe utile per molti giovani non che non ci fossero problemi all'epoca, ma credo che la somma costi benefici fosse mediamente positiva nella maggior parte dei casi chiaramente posso sbagliare ma quando ragazzi di 19-20 anni, anche con bassa scolarità, dopo qualche mese di vita di comunità in caserma, e di ritorno da essere stati in licenza a casa qualche giorno, ti dicono "sa signor R., non ci avevo mai pensato perché mi sembrava scontato, ma quando ero a casa guardavo il mio letto e la mia cameretta come se fossero le cose più preziose del mondo" - solo questo, ed è poco, significa conferire valore ai sacrifici dei genitori, a dare un significato più pieno al concetto di famiglia e quindi consolidare nel vissuto di un giovane valori fondanti
Si. Io l’ho fatta come aiutante di sanità nei CC, svolgendo nel contempo tutti i servizi di battaglione. Durante il corso ero capo plotone e mi ha insegnato ad assumermi delle responsabilità, ad organizzarmi, a comandare facendosi rispettare e senza essere oppressivo, a gestire le relazioni con i superiori (tipo contrattare la riduzione delle punizioni inflitte ai commilitoni) etc. Da effettivo ho imparato a gestire un’infermeria insieme agli appuntati (gli ufficiali nn facevano una beata fava), a gestire le urgenze, inventariare e sapere bene cosa ordinare all’istituto farmaceutico militare (ottimi farmaci tra l’altro) e cosa in farmacia, a rispondere ai superiori (dicasi comandante battaglione) in merito a quesiti regolamentari etc. Tutto questo ovviamente curando i malati. Se ci fosse stata allora la figura dell’ufficiale medico nei CC (la sanità militare non mi entusiasmava molto) sarei rimasto. Aggiungo la socializzazione con persone di diverse estrazioni sociali e lo stabilire rapporti di amicizia che durano ancora oggi. Lo rifarei domani.
Hai scritto esattamente quello che avrei voluto ma sono al lavoro ed il tempo è tiranno,soprattutto l’assunzione di responsabilità che all’epoca manco sapevo cosa fosse e l’opportunità di conoscere ragazzi di ogni estrazione sociale possibile,dal pecoraio abruzzese al fuori corso milanese col Moncler,rifarei tutto subito anche gratis,davvero,ripeto palestra di vita ma davvero
idem per il sottoscritto. da giovane mi illudevo di chissà cosa dover/poter fare. mio padre (militare di carriera) sogghignava ascoltando le mie elucubrazioni, e diceva: vedrai quando andrai a naja; ti raddrizzeranno. e aveva ragione. dopo un anno negli alpini un poco di giudizio lo misi. e quell'imprinting fortunatamente mi rimase. probabilmente alcuni meno immaturi di me all'epoca non trassero particolar giovamento, essendo già inquadrati. ma per me fu utile. concordo anche sul fatto che se decidi di fare un mestiere non propriamente "d'ufficio" un certo grado di sopportazione ad eventuali angherie o situazioni sgradevoli debba essere implicito. del resto, anche le grandi aziende sottopongono a prove vessatorie i loro manager per "temprarli".. la aspirante donna ufficiale non dovrebbe lamentarsi dunque. dovrebbe esser grata del trattamento "temprante". o no? ah ahhh.. che mondo... donne che vogliono fare il soldato, e uomini che stanno a casa dal lavoro in congedo parentale... uomini che si sposano con uomini, e donne con donne, e magari allevano un (povero) bimbo. esercenti che vengono arrestati perchè sparano a chi tentava di derubarli, italiani senza lavoro e immigrati che buscano 30 euro al giorno (900 euro mensili) stranieri che spacciano nelle maggiori piazze facendosi beffe di brumotti nonchè delle FDO. impossibilità di uscire di sera-notte senza il rischio di fare brutti incontri. Necessità di chiudere la porta a chiave, scongiurando intrusioni e/o ruberie. antifurti necessari persino sulle autovetture. sedicenti politici che nascono come i funghi e percepiranno poi vitalizi vari. contributi inps sempre più alti a fronte di un reddito pensionistico di fatto irraggiungibile per gli odierni lavoratori. sanità pubblica praticamente irraggiungibile perchè i tempi di attesa superano la prerogativa di vita.. zone d'italia occupate da famose famiglie tipo casamonica dove niente e nessuno garantisce il cittadino. o anche da altre associazioni mafiose, sempre a spese degli onesti. pensionati che vanno al mercato quando chiude a raccogliere gli scarti di verdura. (e oligarchi vari della stessa età che viaggiano nello spazio a suon di miliardi) pensioni di invalidità per gli invalidi al 100% con incapacità lavorativa che non raggiungono i TRECENTO euro al MESE. lavori inutili che costano milioni paventati come investimenti urbanistici, sociali, artistici, ecc.. e altri milioni spese in armamenti o per stipendiare le forze armate, decisamente inutili, compresa la pseudo asiprante ufficialessa di cui sopra. questi (e molti altri) sono fatti (e misfatti.) ma noi continuiamo a leggitimare chi ci governa in questo modo, andando ancora a votare.. per fortuna che non sono un adolescente. vedrei per me un futuro MOLTO buio... conquiste della democrazia. questi sono MISFATTI
La naja è stata utile? Bho.. Per me sono stati 18 mesi (più 2 richiami...) molto divertenti, ho imparato molto, in molti ambiti, e ho conosciuto persone notevoli. Probabilmente ha portato alcune modifiche anche alla mia vita da civile, se non avessi prestato servizio, quasi sicuramente non farei il lavoro che faccio oggi, probabilmente ne farei uno migliore e altrettanto probabilmente guadagnerei di più, ma che ci vogliamo fare.. Sono i casi della vita.. Io comunque ce li manderei i 18enni a naja, magari non per un anno, ma 4/6 mesi "intensi", sono sicuro che si divertirebbero e crescerebbero meglio, un periodo vissuto in modo più "sociale" e meno "digitale"...
I genitori di oggi (e mi ci metto pure io, va) non sono come i genitori di una volta. Inizierebbero a chiamare in caserma chiedendo perché il figlio non è online su WhatsApp da più di un'ora. La seconda telefonata sarebbe per lamentarsi del brodo della mensa. La terza arriverebbe per preannunciare la lettera di diffida dell'avvocato. La quarta per la denuncia per maltrattamenti al povero pargolo.
Hai ragione anche tu... Me lo immagino mio nipote di guardia in caserma in piena notte, e mia sorella che lo geotagga da casa...
Comunque, io non so se l'armata russa sta temporeggiando o cosa, ma gli ucraini stanno prendendo l'iniziativa in un sacco di salienti.. Vedi la divisione meccanizzata che è arretrata a Kiev.. Vedi la nave "carica di viveri per i profughi", secondo la versione dei telegiornali russi, che è bruciata in 10 secondi scarsi, non voglio nemmeno immaginare quanto dovevano essere piccanti quegli "alimenti in scatola".. Questi non ne vogliono sapere di arrendersi..
Sono duri, temprati da anni di URSS e precedenti "esperienze", col miraggio della libertà occidentale ancora negli occhi.
Posso aggiungere una lista di episodi belli, divertenti e qualche momento brutto. Quelli belli e divertenti ? Uno fra tutti il giorno del giuramento con relativo pranzo con famiglie. I nostri sottufficiali ci avevano insegnato molto bene a marciare. Lascio immaginare lo sgomento/meraviglia delle famiglie che assistettero, i cui rampolli prima a momenti non sapevano nemmeno camminare dritti, e che vederono venir giù dal viale principale 12 plotoni cha marciavano come SS (scusate il paragone ma calza) e ricordo molto bene il discorso del comandante della Scuola quando disse : "Grazie per i meravigliosi figli che avete donato a questa nazione". Poi, avevamo un brigadiere di Castellammare di Stabia, all'apparenza burbero e incazzato di cui avevano tutti paura, in realtà un pezzo di pane. A costui ogni mattina col plotone schierato dovevo render conto della "forza" disponibile, presenti, assenti e perchè. Eravamo in classe e io ero davanti alla porta in attesa di ordini dal nostro maresciallo che nel frattempo dialogava con il suddetto. Questo doveva andare in licenza, salutò il maresciallo e si diresse verso la porta dov'ero io. Si fermò, mi guardò fisso negli occhi e con voce stentorea disse : "XXXXXX NON SI FRAPPONGA FRA ME E IL VESUVIO !!!" Credo che la classe stia ridendo ancora adesso. Altro episodio bello, quando finito il corso il mio plotone mi regalò l'orologio dell'Arma, un Breitling che ho ancora adesso. Altro episodio divertente. Con noi c'erano due appuntati siciliani, due autentiche macchiette. Uno pacioso e alla buona, l'altro ulceroso e che si lamentava sempre di tutto. Costoro, per non andare fino in mensa, avevano l'abitudine di "ordinare" pasti per i malati in quantità superiore alla necessità. Se c'erano X malati ordinavano X+2 e dalla mensa di solito arrivava roba persino in sovrabbondanza fra cui delle ottime mozzarelle del Caseificio Pugliese. Però di queste mozzarelle quando io o altri colleghi andavamo a cercarle in frigo non c'era più traccia. Una mattina arrivò in infermeria uno dei due lamentandosi che la sera prima tutta la famiglia era dovuta correre in bagno. E anche l'altro denunciò con enfasi lo stesso problema. Morale: qualcuno di miei colleghi (non so come perchè avrebbe dovuto bucare le buste) aveva siringato di Guttalax le mozzarelle !! Episodi brutti ? Quando finì il corso e tutti gli allievi furono mandati alle diverse destinazioni, tutti tranne qualcuno che fu assegnato alla scuola fra cui io, ma del mio plotone non rimase nessuno. Vidi sparire tutti in un colpo e rimasi solo come un cane nelle camerate ormai vuote... Quel giorno, anche se mi vidi consegnare alamari pistola e tesserino, fu bruttissimo per tutti, chi partiva e chi restava... Altro episodio bello/brutto la sera prima del congedo del giorno dopo. Alle 11 di sera in divisa (non mimetica) marciammo dalle camerate del QP fino al piazzale per l'ammaina-bandiera. I nostri passi decisi riecheggiarono nel piazzale deserto tant'è che un allievo il giorno dopo mi chiese "Ma quanti eravate ??", "Una decina", "Sembravate un battaglione...". Uno di noi (per dire, solo nel mio corso c'erano due o tre musicisti della Scala) suonò il silenzio. Pelle d'oca a gogò, anche nelle camerate dove gli allievi furono svegliati dal suono quella tromba. Momento emozionante ma anche triste perchè il giorno dopo mi sarei dovuto togliere quella divisa che per me era una seconda pelle ormai. Ancora oggi mi viene la pelle d'oca se sento l'inno dell'Arma.