Ma l'elettrico davvero inquina meno? | Pagina 2 | BMWpassion forum e blog
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Ma l'elettrico davvero inquina meno?

Discussione in 'Parliamo di altre auto' iniziata da peoobee, 15 Febbraio 2022.

  1. superstorti

    superstorti Kartista

    137
    65
    28 Novembre 2014
    Milano
    Reputazione:
    11.835.039
    ex 120d E87----> 140i F21
    Certo, o ci svegliamo tutti (privati e soprattutto aziende con parchi auto/camion/tir decennali) su tutti i fronti (produzione dell'energia, dei componenti, dell'alluminio/acciaio) o andremo in giro con il power bank ancora per 10 anni, per di più non potendo più circolare con le auto standard...
    Personalmente, sono tendenzialmente polemico su questo discorso proprio perché non vedo coerenza a livello mondiale nelle manovre, regole e incentivi ...
     
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  2. THOMAS73

    THOMAS73 Presidente Onorario BMW Oltre 2.147.378.170 Rep

    14.376
    19.933
    9 Febbraio 2014
    Reputazione:
    2.147.388.291
    Bmw F31 320 touring
    si vuole e si deve passare ad una propulsione meno inquinante, ma non siamo affatto pronti. Come se domani mattina tutti volessimo mangiare solo cibo giapponese preparato rigorosamente da giapponesi. o ci trasferiamo in Giappone, o mangeremo ben altro
     
  3. BMW-FOR-EVER

    BMW-FOR-EVER Presidente Onorario BMW

    14.078
    1.863
    18 Febbraio 2007
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    390.314.633
    Varie
    Sulla questione della transizione c'è proprio un problema di fondo prima che coordinamento (alias incentivi) "statale".
    L'italiano medio se non è obbligato per forza oppure abbondantemente "incentivato" non cambia.
    Faccio due esempi:
    1)Chi è l'italiano che acquista oggi un'auto elettrica più costosa di una analoga ICE sobbarcandosi il costo aggiuntivo al fine dell'ecologia? Ben pochi ma appena stanziano nuovi incentivi, ecco che finiscono in breve tempo per il numero elevato di ordini.
    2)Superbonus: All'inizio quando le banche non coprivano il 100% dei costi dei lavori ai clienti, sapete quanti italiani non hanno iniziato i lavori perchè dovevano sborsare di tasca loro la differenza tipo del 5%?Alias 5.000€ su 100.000€ di lavori? nelle mie zone tantissimi......
    All'italiano (lo sono anch'io eh) se gli dai l'unghia, vuole anche il braccio.
     
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  4. superstorti

    superstorti Kartista

    137
    65
    28 Novembre 2014
    Milano
    Reputazione:
    11.835.039
    ex 120d E87----> 140i F21
    Questi sono esempi dell'italiano medio Privato, ma secondo me il problema vero sono le aziende o piccole imprese che si muovono per migliaia e migliaia di km con mezzi inquinanti e non hanno minimamente intenzione di cambiare per una questione legata al profitto e basta...e fanno bene da quel punto di vista...
    Il privato cambia per via del consumismo, perché il vicino ha cambiato macchina, ben pochi fanno tutti i calcoli del caso...
    Poi chiaramente se gli si dice che hanno il 50% "rimborsato" chiedono il 60%, quando fino a ieri giravano in vespa al massimo.
     
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  5. Tankard

    Tankard Aspirante Pilota

    23
    8
    28 Gennaio 2022
    Genova
    Reputazione:
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    Audi S3
    Mi aggrego alla discussione :)
    Nonostante sia praticamente un feticista dei motori a benzina, possibilmente montati su auto di qualche decennio fa, non sono necessariamente contrario all'elettrico, però... vedo ancora tanti però sulla questione.

    - come già avete detto, c'è a monte il problema della produzione dell'energia che si usa per la ricarica, sia riguardo il come viene prodotta che il quanto, proprio per il discorso della quantità prodotta e del fabbisogno se tutti avessimo auto elettriche. Non molto tempo fa gente del settore spiegava che negli U.S.A il consumo di energia elettrica spesso e volentieri sforava la quantità prodotta di qualche punto percentuale (il che poi porta ai classici blackout americani che spesso vediamo in film e serie tv, così come l'eventuale necessità di approvvigionarsi da terzi) ergo veniva spiegato che di conseguenza un aumento massiccio della mobilità elettrica sarebbe insostenibile perché non saprebbero dove prendere l'energia per ricaricare tutti quei veicoli.

    - uno o due anni fa giravano articoli che raccontavano come in un paese del nord Europa (non dico quale perché la memoria fa brutti scherzi e non vorrei dire qualcosa di sbagliato) c'era stato un boom incredibile di auto elettriche, complici le massicce agevolazioni e le ricariche gratuite offerte dal governo. Allo stesso modo però, quando è terminata l'iniziativa delle ricariche gratuite e agevolazioni/incentivi sono diventati meno favolosi, si è invece verificato il boom delle auto elettriche usate messe in vendita. Segno che alla fine tutto mondo è paese e pur senza voler fare di tutta l'erba un fascio, pare evidente che a molti non è che interessi poi così tanto essere "green" se non conviene al portafogli.

    - del resto, mi capita spesso di parlare con gente che pensa di dar via la propria auto per prendere anche solo una Panda ibrida o che altro (senza scomodare le elettriche pure) "perché c'è l'incentivo", tralasciando quelli che "eh ma tizio/a ora ha l'ibrida, è di tendenza, devo prenderla pure io per non essere da meno" poi cosa sia realmente una ibrida non si sa, ne tantomeno che ne esistono diverse tipologie, ma non è importante.
    Al che io comincio a fare domande del tipo "ma pensi di prendere una mild o una full?" o "le batterie per quanto te le garantiscono? Per quanti Km/cicli vengono date?" con l'interlocutore che inizia a dare segni di smarrimento, arrivando al "ma se arrivi al giorno in cui le batterie sono da cambiare quanto ti costano?" e lì c'è un netto cedimento perché in genere la risposta è "ah, bisogna cambiare le batterie?" probabilmente pensando alle macchinine radiocomandate con il coniglio Duracell che arriva in soccorso. Poi il colpo di grazia arriva quando gli fai capire che se prendono una ibrida o una elettrica la manutenzione non la possono fare da Gianni il meccanico sessantenne che fino a quel giorno gli ha rattoppato a prezzi stracciati la Panda 1000 tenuta su con fil di ferro, amore e ricambi presi dal demolitore. Anche perché magari Gianni la prima volta che mette le mani in un veicolo del genere ci rimane fulminato.

    - A proposito di coniglio con le pile Duracell.. Chiaramente se hai l'elettrica e rimani a secco, non funziona il giochino della tanica con qualche litro di carburante per arrivare al primo benzinaio, ed ecco che arriviamo al discorso del powerbank che già facevate voi.
    L'autonomia è quella che è, le colonnine di ricarica non sono ovunque, quindi già in generale c'è la possibilità di rimanere a secco, poi se si vuole andare in vacanza inevitabilmente il viaggio sarà superiore all'autonomia del mezzo, quindi si dovranno pianificare le tappe per le ricariche, con relative soste forzate/prolungate all'autogrill con la macchina lasciata sotto al sole fino a carica completata.
    Quindi sì, ecco i powerbank per le auto. Quindi costi extra oltre all'acquisto della vettura, altre batterie da produrre, altra energia per tenerli sempre carichi perché non si sa mai e un domani altre batterie da smaltire.
    Tranquilli, non serve necessariamente il rimorchietto come nella foto che avete postato, ne esistono di "compatti" (vedere Zipcharge o Sparkcharge ad esempio) il problema è che vi occupano almeno metà bagagliaio se non di più, quindi se volete fare un viaggio lungo, andare in vacanza ecc, il bagaglio dove lo mettete? ecco che poi alla fine il rimorchietto se non serve per il powerbank serve per i bagagli :mrgreen:

    - ma visto che il mondo vuole andare verso l'elettrico, bisogna studiare mezzi di soccorso appositi, che possano andare a salvare "l'EV driver" rimasto senza batteria. Quindi ecco comparire sulle strade pickup o furgoni (notoriamente mezzi leggeri e aerodinamici per massimizzare efficienza e consumi) che sul pianale portano grossi pacchi batterie per dare il cicchetto di carica a chi è rimasto a secco.
    La cosa ironica è che a volte questi veicoli d'emergenza sono mossi da motori diesel e solo in alcuni casi sono elettrici :mrgreen: altre volte non sono veicoli creati ad hoc, ma normali veicoli da soccorso stradale con dietro il rimorchio con il pacco batterie.
    (prima foto a caso che mi è capitata tra le mani)
    [​IMG]

    - ma comunque sono soluzioni temporanee.. quando in tutto il mondo avremo le corsie Polistil.. ops, volevo dire le corsie di ricarica in movimento, allora addio powerbank e affini.
    [​IMG]

    Poi ne avrei da dire sul mercato dell'usato, su certi concessionari che se ne approfittano e blablabla ma mi fermo per decenza perché ho già scritto un papiro enorme e me ne scuso. Lode a chi nel caso avrà la pazienza di leggerselo e scusate il mezzo sfogo, ma avevo troppe cose in canna.

    Comunque conclusione: come detto all'inizio, non sono contrario a priori, ma se un passaggio all'elettrico deve essere fatto, deve esser fatto con criterio e devono esserci tutti i presupposti perché funzioni e abbia un senso. Per come stanno ora le cose, non è proprio così, non siamo ancora pronti e ci sono troppi controsensi, ma è anche evidente che ormai chi ha tracciato la strada, fatto proclami ecc, non può tornare indietro..
     
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  6. BMW-FOR-EVER

    BMW-FOR-EVER Presidente Onorario BMW

    14.078
    1.863
    18 Febbraio 2007
    Reputazione:
    390.314.633
    Varie
    Purtroppo aggiungiamo che ci sono ancora dei luoghi comuni, vedasi:
    1) Durata Batterie: La maggior parte dei produttori garantisce un rendimento minimo del 70% della capacità originaria dopo 8 anni, qualcuno che conosce molto meglio di noi le auto elettriche ha recentemente dichiarato che la durata è pari ad almeno 15 anni (che poi comunque magari avrà il 50% di capacità originaria, quindi se all'inizio potevo fare 500km con un pieno, ora ne farò 250...quindi non da buttare necessariamente).....e comunque vedo sempre più officine che stanno nascendo per rigenerare pacchi batterie a prezzi competitivi....su un'auto premium bmw/audi/mercedes ho visto con i miei occhi che quando si rompe un motore, le cifre nelle officine ufficiali sono vicine ai 20.000€ e quelle volte che è accaduto avevano anche meno di 8 anni.
    Senza considerare il risparmio in questi anni, fra carburante, soste, bollo (e superbollo), assicurazione (rca agevolata per le elettriche), spese manutenzione ridotte al minimo (ricordo anche solo il costo per sostituire frizione o cambio olio cambio automatico).

    2)Anch'io pensavo che le colonnine di ricarica fossero poche, poi iniziando a farci l'occhio ed ad installare tutte le varie app (A2A,Enel X, nextcharge, becharge ed ecc.), ho notato che non è per nulla cosi', o almeno in relazione al parco attualmente circolante la maggior parte delle volte ho fatto caso che le colonnine erano libere, quindi non c'è più l'ansia da ricarica.....se poi parliamo di Tesla, ancor meno problemi vista la abbondante rete di Supercharger (che in Europa piano piano stanno aprendo anche ad altri competitor).
    La maggior parte poi delle elettriche, pianifica le soste direttamente col proprio navigatore interno, idem le tempistiche della fermata.
    Su quest'ultimo punto, sfatiamo anche il mito della macchina calda/fredda.....essendo elettrica, da remoto o dalle impostazioni dell'auto si può tranquillamente lasciare il riscaldamento/raffrescamento acceso......c'è chi addirittura può inviare email dal tablet dell'auto o guardare netflix....poi con una sosta di 15/20 minuti ormai sulle DC si può partire tranquillamente con l'80% dell'autonomia ripristinata....quindi in pratica una sosta pipi'+caffè che non fa mai male dopo 3 ore di guida, anzi.

    3)Capitolo manutenzione: Le uniche cose da sostituire sulle auto elettriche sono le spazzole tergicristallo, il filtro abitacolo e il liquido freni...quest'ultimo assieme alle pastiglie freno sono molto rari da sostituire poichè le auto elettriche usano i freni solo in caso di frenata di emergenza, poichè nei rallentamenti normali utilizza la funzione di rigenerazione per recuperare energia.
    Quindi tutte cose che fuori garanzia, sono sostituibili da chiunque.
    Tant'è che sempre Tesla non obbliga nessuno alla manutenzione programmata per la garanzia....e spedisce a casa il filtro abitacolo con la guida per la semplice sostituzione.

    4)Ma se sono in coda per ore rischio di rimanere a piedi.....sfatiamo anche questo cruccio.....a differenza delle auto termiche (con motore sempre in moto in coda), le auto elettriche da ferme o a bassa velocità non consumano quasi nulla visto che vi è solo il riscaldamento/raffrescamento acceso (forse).

    5)Le auto elettriche si svalutano di più.....falso, vedasi sempre per esempio Tesla, a meno di 40.000€ non si trova nulla di vero e decente.
    Le model S usate ufficiali del 2016-2017 partono da 55.000€...un analogo serie 7 sappiamo benissimo a quanto si trovino di quegli anni.
    Idem Model 3 rispetto ad una serie 3.

    6)Non penso che l'elettrico sia la soluzione definitiva, proprio per il fatto che se tutti passassimo a questa tecnologia, al momento è impossibile garantire, come già ribadito, un sostentamento energetico adeguato.... ma temporaneamente penso che a parità di prezzo ad una ICE analoga, la prima sia preferibile.....poi se gli scettici non si convincono, io sono ancora più contento visto che ci saranno più colonnine libere:mrgreen::mrgreen:
     
    Ultima modifica: 1 Aprile 2022

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