Io però sapevo l'esatto contrario e ne avevo anche supporto in diritto. E' per questo che ti ho posto la domanda https://www.repubblica.it/economia/...iare_i_contratti_a_prezzo_bloccato-333319477/
Il mercato dell'energia è in piena tempesta con prezzi ai massimi storici. E in mezzo ai marosi, molti di noi pensano di essere al sicuro per il solo fatto di aver bloccato il prezzo mesi fa per un anno o due. Purtroppo, però, lo scudo del prezzo bloccato è meno resistente di quanto si possa pensare. Gli operatori, infatti, sono liberi di modificare il contratto in qualunque momento. Sì, anche durante i 12, 18 o 24 mesi di blocco. E così, il prezzo promesso al momento della firma svanisce con l'arrivo di una lettera. Quella che, secondo le regole stabilite dall'autorità di settore Arera, i gestori devono inviare al cliente tre mesi prima di applicare le nuove condizioni. Tre mesi di preavviso sono sufficienti per cercarsi un nuovo operatore. Ma nella fase che stiamo vivendo, trovare qualcosa di conveniente è un'impresa. "L'unico consiglio che possiamo dare in questo momento? Consumare il meno possibile e limitare ogni spreco" dice Marco Vignola, responsabile energia per Unione nazionale consumatori (Unc). "Con il prezzo unico nazionale ai massimi storici, nessun operatore può permettersi tariffe più convenienti di quelle stipulate fino a 6-7 mesi fa". Cambiare adesso, quindi, potrebbe rivelarsi poco utile. Anzi, in alcuni casi dannoso. L'esperto di Unc raccomanda molta attenzione a firmare contratti a prezzo bloccato in questo momento. "I gestori hanno tutto l'interesse a offrirli adesso: dall'estate c'è la possibilità che il prezzo dell'energia scenda e, in quel caso, i clienti si troverebbero a pagare bollette più alte rispetto ai prezzi di mercato. Gli operatori sfruttano l'inerzia del consumatore: quasi nessuno ha voglia di cambiare gestore di luce e gas ogni 3-4 mesi". Ma, tornando alle modifiche unilaterali, è davvero lecito cambiare le carte in tavola dopo aver fatto firmare un contratto a prezzo bloccato? Da Arera spiegano di sì, ad alcune condizioni. La modifica unilaterale è prevista anche dal Codice civile ma questa possibilità dev'essere indicata fin da subito, al momento della firma del primo contratto. Inoltre, secondo le regole dettate da Arera, la proposta di modifica unilaterale: deve arrivare con tre mesi di anticipo; dev'essere una comunicazione a parte, separata dalla bolletta; deve contenere la stima della spesa annua per i 12 mesi successivi al netto di tasse e imposte; deve indicare al cliente la possibilità di recedere senza costi. Ma perché i gestori si rimangiano la parola data? Molto spesso sono gli operatori con meno disponibilità economiche a ricorrere a questo stratagemma. I gestori infatti acquistano partite di energia con mesi di anticipo, per poi rivenderla nel tempo. Chi non ne ha acquistata a sufficienza nella prima metà del 2021, perché non poteva permetterselo o magari perché non aveva previsto un grosso aumento della propria base clienti, ora è obbligato a doverla comprare agli attuali prezzi-monstre. E per non fallire è costretta ad alzare il prezzo a tutti. "E' anche per questo che insistiamo su un albo dei venditori con accesso consentito solo a chi presenta garanzie fideiussorie - spiega Carlo De Masi, presidente di Adiconsum - una misura che consentirebbe di togliere dal mercato i gestori poco seri o quelli con risorse inadeguate, tutelando così il consumatore finale".
In Italia per avere un distributore di benzina devi fare la fideiussione mentre se vendi energia elettrica a migliaia di persone no
Si ma non si può vivere la propria vita nello stare dietro a disdette, nuove valutazioni e firme. Se dovessi passare il mio tempo a valutare chi è meno peggio e dessi a questo tempo un valore economico di mancato guadagno lavorativo (in ragione delle ponderate valutazioni da dover fare), mi accorgerei che il gioco non vale la candela. Cari ragazzi nessuno regala nulla a nessuno nel commercio/forniture: se vi si accende la lampadina ritenendo di aver trovato un affare, state certi che è il momento buono di pensare che vi stanno fregando per benino
Non so da cosa derivi… Qui il gasolio è stato sempre più caro della benzina come pure in CH dove peraltro la benzina è arrivata a 2.2 CHF/litro. Tra l’altro sta aumentando paurosamente anche qui. Quando sono arrivato la benzina costava circa 2.80$/gal. Adesso siamo a 3.79$/gal, praticamente 1$ al litro. Nel valutare il prezzo bisogna tener conto che nn ci sono le tasse che ci sono in Italia che costituiscono il 70% del prezzo alla pompa.
Ognuno valuta, io 5 minuti li spendo volentieri e ad oggi dopo tanti anni, non mi è mai accaduto quello da te riportato, se non come già descritto il fallimento del fornitore (che secondo quanto riportato nell'articolo, non capisco perchè allora non ha utilizzato il proprio diritto di cambiare unilatelarmente le condizioni di contratto).
Sono assolutamente d'accordo.. Io non ho mai cambiato fornitore, tariffa, orario o qualunque altra cosa.. Gas, energia, acqua e telefono, sono più di 20 anni che ho lo stesso fornitore.. Potrei dirvi che anche io credo che 'sta girandola di cambio di fornitori sia un pò una fregatura ecc. ecc.. ED lo credo veramente.. In realtà, non mi passa neppure per l'anticamera del cervello di lottare contro tutta quella burocrazia... Pago qualche euro di più? Pazienza... Oh! È un discorso strettamente personale, non una critica, sia ben chiaro..
Sinceramente non posso essere io a darti una risposta su questo: la legge in materia è molto chiara sull'argomento
Sinceramente anche io la penso come te e ho gli stessi fornitori da quando sono andato fuori di casa nel lontano 1988. Unica eccezione la telefonia di casa/studio: molti anni fa decisi di passare a Fastweb solo perchè nessun altro proponeva la fibra
Si l’avevo capito in realtà ma vedendo il tuo prezzo medio confrontato all’offerta fattami capirai che qualcosa non quaglia
Emh… avrei qualche dubbio. Il mio nuovo lavoro è presso un enorme centro smistamento di derrate alimentari , tra i più grandi del nord est… direi che la distribuzione presso i centri vendita non ha alternative. Centinaia di bilici al giorno che raggiungono i centri abitati, come fai a farlo su rotaia?
Io ho sempre avuto gli stessi fornitori per le utenze domestiche (erano altri tempi però) tranne che per la telefonia/internet dove a volte il calo di prestazioni era drammatico e si cambiava per disperazione. In studio dove le bollette erano più salate (non so perché le utenze business debbano essere sempre più care) però qualche volta si è cambiato. A fronte di un prezzo apparentemente più conveniente saltavano poi fuori tante voci non menzionate da chi aveva proposto il contratto. Costi di trasporto dell’energia, perdite di sistema, e così via e alla fine, euro più o meno, i costi erano sempre gli stessi…. Penso che lo stesso possa valere anche per le utenze domestiche. Purtroppo nessuno regala nulla.
Fino ad una trentina di anni fa,più o meno,le FS gestivano un’azienda di trasporti ( di cui non ricordo il nome…) che si faceva carico di trasportare le merci scaricate dai vagoni ai posti più disparati,ricordo da bambino la zona di carico/scarico adiacente la stazione con camion e furgoni che andavano e venivano,ogni stazione di un certo interesse e traffico aveva la sua area dedicata,area che oggi è diventata praticamente ovunque parcheggio a pagamento….. Chiaro che la quantità di merci movimentate oggi è infinitamente superiore a quaranta e più anni fa però se ci avessero creduto credo che oggi le cose sarebbero un po’ diverse.
mah , alla fine si parla di qualche euro è vero per esempio con Sky, gli ultimi anni avevo scoperto che facendo una raccomandata on line al costo di pochi euro risparmiavo circa 20 euro a mese.. e allora gli euro diventano 240 annui solo per quello e altri 200 di qua e altri 100 di la, insomma per chi vive di stipendio e vuole qualche comodità non proprio indispensabile direi che vale la pena perderci qualche minuto una volta l'anno. per esempio con gas e luce mi è andata di culo perché a luglio avevamo fatto una convenzione tramite confesercenti che mi ha consentito di pagare la bolletta con un piccolo rincaro rispetto a quello che vedo in giro....
si lo ricordo anch'io c'era persino al mio paesello (non proprio piccolo) del profondo sud... erano altri tempi. in questi giorni stanno distribuendo gli espositori di uova e colombe pasquali... immagina che volume di merci e che capilarizzazione che c'è...
Ti capisco infatti anch'io non ho mai valutato l'idea di cambiare fornitore anche perché il nome stesso di servizio di maggior tutela mi dava l'idea stessa di dover essere se non il più conveniente in assoluto il più stabile e poi tanti sbattimenti per se andava bene un 10 euro al mese non mi interessavano Ma vaccca boia nella ultima bolletta se guardi la quota energia per circa 430kwh è passata da 43 euro a oltre 160 praticamente il quadruplo. E quindi mi son dato un occhiata in giro. La cosa che mi lascia perplesso è che tutti si lamentano degli aumenti me compreso ma dove lavoro oggi ho ricevuto la bolletta, potenza impegnata 15kw trifase 7300 kWh consumati e 1500 euro. Praticamente 0,20 totali la materia energia è a 0,09 contro gli 0,38 del mio tutelato del caz.
Sono l’unico a non aver capito per quale strana ragione l’energia elettrica provenendo dagli stessi fornitori esteri, possa avere diversi fornitori italiani? Se la risposta è abbassare i prezzi grazie alla concorrenza, a me sembra una boiata assoluta, visto che comprano tutti dallo stesso fornitore.