Hai come sempre ragione, intendevo dire che comunque in un condominio spesso si devono comunque accettare dei compromessi anche nelle parti private, fosse anche solo per quieto vivere.
Vado a spengere la luce del bagno: mi avete fatto venire le paranoie Ma come faccio a prendere la Macan se decidono di farla solo elettrica?
Al di là della fattibilità o meno (che alla luce delle vostre considerazioni continuo a credere non possibile, per lo meno non così radicalmente), le vetture elettriche non mi dispiacciono affatto. Oltretutto introducono possibilità del tutto nuove, che se non fosse per i costi andrebbero esplorate maggiormente. Ad esempio grazie alla possibilità di utilizzare tanti propulsori quanti sono le ruote, montandoli direttamente dentro a ciascun mozzo, si otterrebbero delle trazioni integrali molto più efficienti, che se abbinate ad un buon controllo elettronico potrebbero offrire prestazioni e sicurezza ancora maggiori. Ne guadagnerebbe inoltre anche la rumorosità ambientale e gli stessi abitacoli potrebbero avere forme del tutto diverse da quelli attuali, non essendo più vincolati al posizionamento di un unico grande propulsore e degli organi di trasmissione. Si potrebbero studiare soluzioni modulari, con veicoli capaci di separarsi in più unità o di assemblarsi per portare più cose e persone simultaneamente e chissà cos'altro. Le auto potrebbero caricarsi durante lo spostamento (come il treno) grazie a sistemi di ricarica wireless inseriti nell'asfalto (ci stanno già pensando seriamente). Ritengo che l'intero concetto di mobilità individuale andrebbe ripensato, altrimenti ci riempiremo di altre lamiere parcheggiate ovunque, le quali già oggi rappresentano uno dei principali ostacoli agli spostamenti in città. Però questo costringerebbe le grandi industrie automobilistiche a rivedere i loro piani produttivi e finanziari con potenziale contrazione dei fatturati, il che non credo sia la loro massima aspirazione. Continueranno dunque a cercare di influenzare i governi affinché si continui ad operare nel modo attuale, con il solo cambio della tecnologia propulsiva, così da spingere le vendite anche per la sola conversione dell'intero parco circolante (ghiotta opportunità per chi costruisce e vende autoveicoli). Continueremo, insomma, a nascondere la polvere sotto al tappeto, fingendo che questo possa cambiare le sorti del nostro pianeta. Ieri consumo sconsiderato del carbone, oggi del petrolio, domani dell'energia elettrica, prodotta in chissà quale modo. E avanti così.
Certo.. Quello che voglio dire, è che comunque non parliamo di numeri poi cosi rilevanti, nulla di inaffrontabile.. Le reti si adeguano, lo hanno fatto i norvegesi, dimostrando che si può fare... Sono meno? Si, ma anche la loro rete era di dimensioni e capacità inferiori alla nostra... Non è ne irrealizzabile ne utopico, è il prossimo step...
La vita è un compromesso Luca: uno più uno meno....... E' ovvio che la vita in "comunità" è foriera di accordi ma la contropartita è la ripartizione dei costi che, per alcuni (la maggior parte), non è "pizza e fichi" Ma poi ..... se abito qui...... chi se ne frega se ci sono discussioni sulle parti in comproprietà alla faccia della villetta e della libertà di fare tutto e l'opposto di tutto come e dove voglio Per tagliare la testa al toro: casa in città e villa al mare: a seconda del momento e della voglia posso decidere se è il momento di incazzarmi oppure di vivere in pace
Se per te più che triplicare non sono numeri importanti ... pace. Ma non penso che se non parte "ieri" un programma per adeguare la distribuzione e soprattutto la produzione tra 20 anni avremo mai la mobilità elettrica come la prospettano. Questo è quello che dicono gli inglesi, che sono più di noi e non quanto i 4 gatti norvegesi concentrati in poche citta.
Adesso vado su Amazon a comprarmi un power bank (ma uno di quelli seri): voi pensate possa essermi utile un domani dovessi rimanere in mezzo alla strada?
Capisci bene che è un'enormità. Ero anche io in quella situazione, ben prima del covid. Mi sono fatto 2 conti e ho detto "me li spendo in vacanza" Stavo per scriverlo io Ed è quello che dicevo all'inizio
Una formica è in grado di sollevare l'equivalente di 50 volte il proprio peso, ma se fossimo in grado di farla diventare grande come un essere umano, non avrebbe la stessa capacità. Un conto è preparare un piano di conversione per una popolazione di 100 persone e dire che funziona, tutt'altro fare lo stesso con una di 10.000 o più. Le regole di un sistema, anche se costanti, non determinano risultati identici su ordini di grandezza differenti. Aggiungiamoci poi che la Norvegia e l'Italia si assomigliano tanto quanto la KTM e la Fiat, cioè per nulla.
Questa mi ricorda le discussioni che si facevano 25 anni fa.. Qualcuno prediceva una rete in ogni casa, altri pensavano che non ci sarebbe nemmeno stato un pc in ogni casa, le infrastrutture non avrebbero retto, e poi, a cosa sarebbe servito..? Io per convinzioni personali sono ottimista e sto sempre dalla parte del progresso... Come hanno detto la mobilità va ripensata, il tempo c'è e anche le risorse... Se non ora, quando?
Non dimentichiamo anche che il motore elettrico è ben più efficiente di quello a combustione interna.
Io ero ragazzino all'epoca e me lo ricordo bene quando ero l'unico ad avere internet tra i miei amici. Non si sapeva bene a cosa serviva ma si percepiva che poteva essere una cosa rivoluzionaria. Il difetto era che quando mi attaccavo alla 56k il telefono risultava occupato.
Come ho già scritto, un programma energetico necessita 20 anni per andare a regime ... Se parte oggi. Se tutto va bene, il programma per il nuovo nucleare partirà tra 15 anni, e senza di esso le prospettive stanno a zero. C'è poco da essere positivi e ottimisti in tal senso.
il 56K era già un lusso..... il mio primo modem fu un 14.400 su scheda PCMCIA e l'unico punto d'accesso disponibile era il centro di calcolo dell'università, che però si trovava in un distretto telefonico diverso dal mio, costringendo ad una telefonata interurbana (e relativi costi per nulla trascurabili).
Cambiando un momento il discorso - ma poi ci torniamo non vi preoccupate - ecco una notizia dell'evoluzione del RPO di recente approvazione governativa per chi ne sentisse l'esigenza. https://www.ilgiornale.it/news/econ...versi-registro-delle-opposizioni-2004183.html
Ricordo che per quieto vivere cercavo di non sforare i 10-20 minuti di collegamento per sessione.... il problema è che in un simile lasso di tempo riuscivi a malapena a cercare quello che ti serviva e forse iniziare il download..... ma per 5 megabyte poteva servire anche mezz'ora, dato che la velocità era molto altalenante e la connessione cadeva facilmente. Che disastro.
Ci ho appena provato con il mio numero di cellulare, ma dice che il servizio è riservato alle numerazioni che compaiono all'interno di elenchi pubblici..... quindi? Dovrei prima comunicare pubblicamente il mio numero e solo dopo sperare che l'Enel e la Telecom non mi rompano più i maroni??