Io sono un legale e avrò partecipato a centinaia di assemblee per le motivazioni che qui dentro considerate automatiche (nel torto)
Provate a chiedere, in un condominio "complesso" (non come quello in cui abito dove siamo 12 praticamente amici e 2 ignavi) di forare muri comuni per passaggio canalizzazioni e creazione di canaline aeree che rimangono a vista ove far passare cavi di generosa sezione ... Senza considerare che nei condomini "complessi" esiste sempre qualcuno che si oppone per principio a qualunque cosa che dia un vantaggio ad un terzo ma che per lui è assolutamente neutra.
Vivete in mezzo a persone cattive... Lasciate il conDOMINIO, e venite ad abitare in campagna... Forse non sono stato chiaro.. Io non chiederei al condominio di pagarmi il wallbox, o alcunche, lo farei installare a spese mie... Perchè non dovrebbero approvarlo? Bhè.. ma se è un wallbox solo, e magari non di potenza elevata, non devi fare un grande impianto... Serve una derivazione sola e un cavo trifase da 15mm di diametro, mica una corda di potenza da 40mm... Lo si può interrare, canalizzare, intubare, in modo pressochè invisibile.. Se non ve lo lasciano fare, resto della mia idea che voi di notte andate in giro a suonare ai citofoni..
Ma allora come ho premesso non si può neanche parlare di avere internet in casa perché a me è capitato che si opposero a far passare anche quei cavi. Però intendiamoci, non è certo questo il mondo dove voglio vivere. Se vivete in ambienti di merda del genere, cambiate aria, ne guadagnate in salute
La questione è che quando i condomini sono grandi è statisticamente impossibile che non ci siano un paio di persone sbagliate.
Suppongo che per molti qui dentro il problema non si ponga, ma lì fuori, per la maggioranza della popolazione, le cose sono spesso assai diverse. Tu hai la fortuna e la possibilità di cambiar casa se lo desideri, ma il tuo è un privilegio che non tutti hanno. Vero anche che, molto spesso si vedono condomìni (soprattutto in ambienti popolari) in cui ognuno fa ciò che gli pare senza chiedere il permesso a nessuno, figuriamoci se si preoccupano del parere dell'assemblea. Però immagino che in quei contesti non ci siano molte Model S da ricaricare (e nemmeno 500 BEV).
Per questo ci sono leggi che superano le delibere dell'assemblea e permettono anche l'installazione degli apparati di distribuzione.
Ci sono pure i bambini poveri dell'Africa che non hanno manco il triciclo. La realtà è che l'Italia è il Paese in Europa dove la gente ha più case di proprietà che in affitto se non sbaglio.
Perchè esistono non solo le cosiddette "servitù" su parti comuni ma, secondo il codice civile in materia di comunione, i muri del plesso condominiale sono parti cui tutti i comunisti hanno una comproprietà di quota e diritto di veto che non sempre segue una logica di razionalità
Nulla da aggiungere. Io non discuto la bontà del ragionamento che viene fatto: dico solo che le realtà non sono quelle che qui dentro vengono rappresentate. Ergo si parla senza fare i conti con l'oste. Il fatto che voi viviate in una "isola felice" non vuole dire che il mondo che rappresentate sia quello reale.
Esattamente. Una delibera non ha valore assoluto: vi è la strada di chiederne l'annullamento se ne esistono i presupposti di legge
E questo cosa vuole dire? Se è per questo è anche il paese con la maggior litigiosità in ambito condominiale
Anni fa vivevo con la mia ex in un appartamento all'ultimo piano, in cui il tetto era una superficie piatta di pertinenza condominiale, sigillata con catrame (che non può certo durare per sempre). Ad un certo punto s'erano formate delle macchie di umidità in una zona del soffitto, che nel corso del tempo sono peggiorate sempre più. Diverse volte abbiamo chiesto all'amministratore e all'assemblea di deliberare un intervento per la sistemazione del tetto, ma un condomino dei piani inferiori che aveva la delega permanente di altri proprietari (per quasi un terzo dei millesimi) si opponeva sistematicamente, sostenendo che il danno fosse stato causato da noi durante dei lavori di ristrutturazione (che col tetto ed il soffitto nulla hanno mai avuto a che fare). Finì che iniziò a gocciolare in casa durante le giornate di pioggia, così minacciammo di far causa al condominio. Il solito tizio continuò ad opporsi e avviammo una causa legale sul serio, in difesa della quale l'amministratore dovette nominare un avvocato a spese dei restanti condomini. Dopo un paio di incontri e di raccomandate fu chiaro che avrebbero perso, per cui accettarono di chiudere il contenzioso pagando le nostre spese legali, le loro, i danni da noi subiti fino alla ristrutturazione e la ristrutturazione stessa. Diversi condomini ci tolsero il saluto, ancora convinti che fossimo nel torto e che per colpa nostra avevano dovuto sostenere un sacco di spese extra. Non vi dico cosa accadde in altri momenti, quando quello che abitava sotto di noi (un generale in pensione) chiese di poter riservare un posto auto nel cortile interno per lui, dato che la moglie aveva difficoltà di deambulazione: il suo dirimpettaio, anch'egli in pensione ed anch'egli benestante, si oppose fermamente perché secondo lui solo chi aveva il box poteva entrare nel cortile con l'auto e sostenne che esisteva un regolamento apposito in tal merito, che però ad ogni riunione non riusciva a saltar fuori. In poche parole si odiavano a morte e avrebbero fatto di tutto pur di farsi un dispetto o comunque non concedere nulla a qualcun altro. Mi pare di aver letto da qualche parte che il principale motivo di cause civili in Italia riguardi proprio le liti condominiali ed in particolar modo quelle per i posti auto. Figuriamoci se poi qualcuno voglia metterci pure i cavi elettrici, con tutti i rischi provocati dal 5G
Viviamo decisamente in posti diversi... Ti faccio un esempio, nella zona in cui abito, al di fuori delle proprietà ci sono i marciapiedi, e delle aiuole tra i marciapiedi e le recinzioni, larghe circa 3 metri, e lunghe come l'intera recinzione frontale delle varie proprietà, non si è mai capito di chi siano ne tantomeno chi li debba gestire e fare manutenzione, qualcuno dice che sono "area comune" dei residenti, altri dicono che sono "comunali", c'è molta confusione in merito, in sostanza: nessuno faceva manutenzione come si deve, e il comune faceva 2 tagli all'anno, il risultato era un cesso.. Io, francamente me ne sono fregato di chi sia la proprietà, e siccome non volevo che il prato esterno davanti a casa mia sembrasse un'area incolta in primavera, aspettando che i giardinieri comunali si degnassero di tagliare le infestanti, e una steppa bruciata dal sole in estate, ci ho portato l'irrigazione, le ho rivoltate, concimate, rastrellate, e riseminate, ci ho pure creato 2 "zone virtuali" per il robot tagliaerba, ottenendo un prato decente, sicuramente molto più bello da vedere di una distesa di gramigna bruciata dal sole... E tutto senza chiedere nulla a nessuno, ma i vicini mica si sono lamentati della cosa, mi hanno fatto i complimenti e lo hanno fatto anche loro, ora la zona esterna è decisamente tenuta meglio.. Non vedo perchè osteggiare qualcosa che migliori un'area... E io abitassi in un condominio, decidessi di mettere una wallbox nel mio posto auto, e per farlo usassi una prolunga che penzola dal quarto piano, passa sulle siepi, e attraversa i selciati, magari potrei dare fastidio, ma se facessi fare un bel lavoro, invisibile, e realizzato a regola d'arte, non vedo quale sarebbe il problema.. Se davvero ci vedete ostacoli, vuole dire che la vita in conDOMINIO, vi ha fatto male..