Fatti e misfatti

Si sa che i sudamericani sono facili a emozionarsi
Se fossi svenuto, la mia compagna me l'avrebbe menata per anni

 

Interessante intervento di Tavares (il CEO di Stellantis, non il calciatore portoghese) a proposito delle auto elettriche:

Ovviamente rispettiamo le leggi e quindi combatteremo per essere i migliori con i fattori che ci vengono dati, o imposti. Ma l’elettrificazione è una tecnologia scelta dai politici, non dall’industria.

Il CEO aggiunge che ci potevano esserci modi più veloci ed economici per arrivare a ridurre le emissioni inquinanti delle vetture. Il metodo scelto, anzi imposto dalla politica, impedisce ai costruttori auto di essere creativi per trovare idee diverse.

Dato l'attuale mix energetico europeo, un'auto elettrica deve percorrere 70.000 chilometri per compensare l'impronta di carbonio creata dalla produzione della batteria. Solo a quel punto inizia ad allargare il divario con un veicolo ibrido leggero che però costa la metà di una EV. Alla fine, è meglio accettare auto ibride termiche molto efficienti in modo che rimangano accessibili e forniscano un beneficio immediato in termini di CO2, o è necessario avere veicoli al 100% elettrici che le classi medie non potranno permettersi, chiedendo intanto ai governi di continuare ad aumentare i loro deficit di bilancio per fornire incentivi? Questo è un dibattito sociale che mi piacerebbe avere, ma per ora non lo vedo.

La nostra battaglia ora è volta a limitare al massimo l’impatto dei costi supplementari del 50% dei veicoli elettrici. Significa avere in cinque anni aumenti di produttività medi del 10% all’anno, mentre l’industria automobilistica, in particolare in Europa, raggiunge tra il 2% e il 3%.

Una situazione che potrebbe portare qualche costruttore a non farcela. Tavares sottolinea che tra qualche anno sarà possibile scoprire quali costruttori saranno sopravvissuti e quali no. Il rischio è poi anche quello che si perda per strada quella fetta di mercato che non sarà in grado di acquistare un'auto elettrica. E sul tema costi, Tavares parla anche degli incentivi che dovrebbero essere mantenuti fino al 2025 anche se il CEO dubita che i Governi possano continuare a sovvenzionare la vendita dei veicoli elettrici ai livelli attuali in quanto non è sostenibile dal punto di vista dei bilanci.

 

Povero Tavares, costretto dai Governi a non poter produrre automobili meno inquinanti.
Hanno avuto 100 anni per trovare modi alternativi per motorizzare le autovetture. Ora non vendono più né motori a combustione né elettrici e si lamentano dei governi? Hanno indirizzato loro (fiat in Italia, PSA in Francia, le americane, le tedesche) le politiche dei rispettivi governi per decenni. Di cosa parla Tavares? Lo Stato francese è azionista di Stellantis.

 

Ovvio che il suo commento non sia disinteressato, però sul fatto che l'elettrico sia stato spinto dai governi senza nemmeno considerare soluzioni alternative e che rimanga una scelta difficile per buona parte della popolazione ha ragione.
Possono raccontarmela come vogliono, ma oltre ad essere auto mediamente più costose delle equivalenti a combustili fossili, sono anche tutt'altro che pratiche per chi, ad esempio, deve fare spesso tratte lunghe per lavoro.
Nel mio caso, ad esempio, un Venezia-Milano-Venezia in giornata rischia di diventare l'Odissea di Ulisse.
Oltretutto con gli attuali rincari dell'energia elettrica rischiano di diventare perfino più costose nel consumo chilometrico. In pratica, il trionfo dell'irrazionalità.

 

Venezia Milano Venezia in giornata io lo farei tutta la vita in treno però.

 

Dipende sempre da dove devi andare e se hai un'unica destinazione.
Ipotizzando di andare in centro a Milano, e quindi di prendere la metro dalla stazione centrale potrebbe essere conveniente, ma cosa succede se la tua destinazione è ad Agrate? E se magari ti vuoi fermare anche a Rozzano per una commissione al volo?
Insomma, il treno va bene se hai una destinazione e degli orari ben precisi, altrimenti l'auto resta sempre la miglior opzione.
Aggiungici poi che io partirei da Treviso, che comporta comunque un'aumento del tempo totale di trasferta.

Treno ottimo, semmai, per andare a Firenze o Roma. Ma su Milano e dintorni auto.

 

Io sono uno di quelli che sverrebbe per molto meno.
Mi sarebbe piaciuto fare il volontariato soccorritore ma rischiavo di diventare da soccorritore a soccorso in corso d'opera

 

Eh fuori Milano forse è problematico ma Milano città ci si muove bene anche in car sharing

 

Cosa che fece mia suocera, volle assistere per forza in sala parto al mio posto. Quando si aprì la porta uscirono due barelle, sulla prima c'era la suocera svenuta con un trauma cranico da controllare con una TAC e sull'altra mia moglie che se la rideva.

 

Secondo te perché ho assistito io? La mia compagna ha detto esplicitamente "vieni tu così non viene mia madre"

 

Car sharing buona soluzione, ma anche quella vale fino ad un certo punto.
Se devi andare ad Agrate, ad esempio, e non sei sicuro di tornare in men che non si dica, conviene noleggiare un'auto alla Hertz (provato per esperienza), ma a quel punto se possiedi una vettura tanto vale usare la tua.
Insomma, non credo di essere un caso unico al mondo, per cui mi spiace per l'ambiente, ma l'auto elettrica (di poprietà o condivisa) comporterebbe un'infinità di rotture di maroni in più rispetto ad un naftone.
La presa elettrica in garage (ammesso che uno abbia il garage e comunque nell'arco di una notte alla potenza di casa si fa poco), le inutili soste intermedie, la ricerca di parcheggio con colonnina disponibile, il costo di acquisto maggiore, il consumo che potrebbe diventare perfino più oneroso del diesel, ecc ecc

 

Diciamo che a Milano sulla carta tutto sembra semplice a livello di spostamenti ma nella realtà non è così se il mezzo non è tuo e ci vai per lavorare e non per cazzeggiare

 

Senza dimenticare che forse non tutti sanno che oggi un box a Milano (centro e zone limitrofe) costa tra i 40 (piccolo) e gli 80 mila euro (grande) cosa che diventerebbe quantomeno imprescindibile in caso di acquisto di un'auto elettrica; se a questo ci aggiungete l'adeguamento per la ricarica......fate presto i conti

 

Voi Milanesi non siete nessuno!
In centro a Treviso ne ho visti diversi a 90.000€ (per una sola auto)..... ormai costano quasi più i box auto delle case!

E quelle poche colonnine che si sono degnati di piazzare dentro alle mura sono sistematicamente sempre occupate.
Ogni tanto mi diverto a guardare l'automobilista di turno mentre scende dall'auto per andare verso il bagagliaio, estrarre il cavo da 380v, srotolarlo fino alla colonnina, indugiare per 10 minuti per capire come funzioni e poi andarsene lasciando quel cordone ombelicale penzolante, sul quale i cani fanno spesso la pipì.

 

Volevo stare basso

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quoto.
gli ucraini sono russi per tradizione, e la maggioranza della popolazione è filo sovietica.
la russia non vede certo di buon grado l'annessione dell'ucraina alla nato, e conseguente avvicinamento delle basi logistiche filo occidentali ai confini della sacra madre patria, con la scusa di puntare ad est l'attenzione di tali basi,legittimandola col bisogno di tenere a bada corea, cine, ecc.

i russi mica sono scemi.
Sanno perfettamente che anche in caso di controversia, la nato non muoverebbe un dito in termini mlitari, ma si limiterebbe alle sanzioni d'embargo.

e siccome i russi sanno contare forse meglio di noi, hanno già preventivato cosa potrebbe costargli in termini di bilancio tale embargo.
Molto poco in realtà-
un aumento del deficit che si aggira attorno al 10% al massimo.

praticamente insignificante per loro rispetto ad avere o non avere il monopolio strategico di quella zona, peraltro sempre stata anche storicamente sovietica..

in pratica i russi hanno detto che anche1 con le armi raggiungeranno il loro scopo, sapendo che nessun oppositore contrapporrà le armi per impedirglielo.

non è una novità.
loro pensano così.
ai russi glie ne frega una mazza.
ricordate la crimea del 2014?

più o meno la stessa cosa ora.
Putin ha il favore del popolo, che in maggioranza, su questa tematica lo appoggia.

mica sono come noi i russi..
quelli han tenuto testa ai nazisti, e oggi attaccano adesivi sul portabagagli dell'auto, con scritte che tradotte significano: "potremmo farlo ancora oggi" , con chiaro riferimento alla loro supposta (e magari reale) Capacità di tener testa anche alla nato..

 

Hai mai vissuto a Roma?

 

CON 90 MILA EURO si potrebbe andare a capoverde, aprirsi 2 locali notturni e campare di rendita in riva all'oceano, passando da un motoscafo da pesca a una piscina, per finire a bere cocktail al tramonto.

altro che box per l'auto...

 

Ho una casa