Fatti e misfatti

ti ringrazio,ma mi sa che hai frainteso.
io esprimevo un concetto, non una mia personale condizione.
io sono un lavoratore autonomo, sebbene in passato qualche anno da dipendente l'ho dovuto passare.

intendevo dire che la questione va guardata da un punto di vista globale.

se le mele nel campo anzichè 100 sono 80 perchè ha grandinato, chi produce le mele guadagnerà meno.
e pagherà meno chi le raccoglie.

escamotage tipo leggi che obbligano a pagare ugualmente il raccoglitore di mele come se fossero sempre 100 non risolve la questione.

le mele quest'anno sono sempre solo 80

quindi, per chi pianta i meli, non solo si è ridotto il guadagno per via che le mele sono solo 80

si è aggiunto anche l'onere di dover pagare il raccoglitore di mele come se le mele da raccogliere fossero ancora 100.

un doppio danno all'economia, se la matematica non è un opinione.


ma questo giochetto fa comodo quasi a tutti.
fa comodo al raccoglitore di mele, che non si accolla il calo di lavoro.
e fa comodo alla multinazionale pronta a rilevare l'azienda agricola in crisi, sobbarcandosi pure il debito, che tanto sarà prontamente sanato dai fondi europei grazie all'influenza politica che una multinazionale ha..

e le aziende italiane si fottano pure..
(del resto nemmeno l'italia esiste più se ci pensiamo..)


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mi spiace comunque per chi perde il lavoro, in qualsiasi forma.
anche io in passato ho vissuto periodi difficili a dir poco.
Non sapere come portare a casa la pagnotta non lo auguro a nessuno.
nemmeno ai sndacalisti, sebbene lo meriterebbero.

 

Si infatti Giovanni: era Luca. Per un secondo, leggendo il messaggio di Cristiano, ho avuto il sentore di essermi totalmente rincoglionito da vaccino

 

l'arma ce l'ho io, ma spero di non doverla impugnare, perchè è una doppietta da caccia cal 12..

 

gigi...
non è il vaccino...
è che stiamo diventando vecchi...

 

Scusatemi, e principalmente chiedo scusa a @crino70, ma quando fai diverse cose insieme, tra cui leggere il forum, che andrebbe letto attentamente, a volte ci si incasina (o dovrei ammettere che è l'età che avanza )
In ogni caso, al dipendente che riconosce che l'azienda non può farsi carico delle improvvise difficoltà, va il mio plauso.

 

Per certi versi capisco il tuo pensiero, ma continuo a credere che ci sia anche molto egoismo (in senso generale) dietro a queste considerazioni.

Prova per un attimo a pensare, invece, di essere uno che non vuole vaccinarsi perché hai (o pensi di avere) una patologia cronica che non va molto d'accordo con ili vaccino. Il tuo medico non ti fa l'esenzione, ma sei abbastanza convinto che la vaccinazione potrebbe aggravare la tua malattia (che già ti condiziona molto).
E che, per questo motivo, da quasi due anni giri bardato dalla testa ai piedi, evitando tutto e tutti, senza uscire quasi mai perché vuoi ridurre a zero o quasi il rischio di contagiarti.
Cosa succede, però, se per qualche motivo hai bisogno di recarti in ospedale per la patologia cronica, dove sai che potrebbero esserci diversi postivi (anche vaccinati). E magari si rende necessario proprio il ricovero in TI, nonostante il tuo problema non abbia alcuna relazione col covid?
Saresti felice? E paghi pure le tasse per avere un servizio sanitario. Non ti farebbero incazzare a morte tutti quelli che non si sono adoperati come te per evitare nel massimo modo di contagiarsi? Quegli stessi che ora rischiano di passarti proprio quel virus per il quale hai vissuto di cacca per due anni?

Pensaci seriamente e non liquidare la faccenda dicendo che doveva vaccinarsi per il bene suo e tuo.

 

La tua rabbia è la rabbia di tutti coloro che vivono queste tremende situazioni.
Dovrebbe essere la rabbia anche di coloro che ne sono totalmente estranei ma, purtroppo, c'è una tendenza ciascuno a guardare il proprio disinteressandosi degli altri. Il titolare di una palestra pensa al proprio settore così come la moda, il turismo, il pubblico, il privato, il piccolo/grande imprenditore, chi ha figli, chi ha genitori e nonni, chi ha perso il lavoro, chi ne ha visto dimezzato l'introito ecc......
Ciò non vuole dire che indignandosi si risolverebbe qualcosa: la situazione in Italia è immodificabile almeno con queste basi costituzionali ma, il farlo, sarebbe già un piccolo passo

 

veramente io SONO uno di quei soggetti potenzialmente a rischio se sottoposti al vaccino, almeno a quanto decretato dal ministero della sanità.

e infatti al primo vaccino, dopo aver rese note le mie patologie si sono consultati un oretta vari medici, e alla fine mi hanno somministrato un vaccino differente da quello normalmente somministrato ai miei coetanei.

ho firmato una liberatoria, a mio rischio e pericolo in tal senso.

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e poi parlavo di gente sana che semplicemente non si vuole vaccinare, non di casi rari come il mio..

i no vax mica sono tutti portatori di patologie.
solitamente sono sani ma magari paurosi, complottisti, o altro.

 

anche il mio

 

Questa, infatti, è la tutela voluta dalla nostra costituzione. Tutti hanno i medesimi diritti anche se, apparentemente, vorremmo mettere su una bilancia i loro relativi doveri in maniera assolutamente discrezionale.
La cosa è molto complessa da analizzare in questa sede: da una parte c'è la voglia di indignarsi e gridare all'ingiustizia , dall'altra la convinzione che sia una fortuna avere dei principi superprimari che ci tutelano qualsivoglia cosa accada.
In qualunque maniera la si voglia vedere ci saranno sempre delle "ingiustizie morali" ma non certamente "oggettive".
Questo è il nostro paese e poco la politica in questo potrebbe/dovrebbe fare.
E' come una coperta corta: se la tiri verso di te ti si scoprono i piedi e viceversa. Ma è una coperta di cashmere al cospetto di quella di altri paesi che noi consideriamo anni avanti rispetto al nostro (ma lo facciamo solo al calduccio dell'Italia e sotto il tetto di casa nostra ben guardandocene dall'andare fuori dai coglioni in direzione di quelle realtà che tanto aneliamo)

 

però, gigi, assimili troppo facilmente i concetti ingiustizie morali /oggettive.

qual'è il confine?
immagino tu intenda quello decretato dalle leggi.
Ma spesso è "lampante" sia iniquo.


a me non pare una "tutela" ..


per la legge, dovrebbe essere giudicato egualmente sia parroco dl paese che giovanni brusca, se in quel momento entrami incensurati

eticamente però è una barzelletta..
purtroppo una cruda realtà.

 

Come se.

 

Purtroppo è una cruda realtà. Ci lamentiamo tanto, l'eterofillia per molti è un credo, sembra che la nostra nazione sia il paese dei balocchi ma perchè mai siamo su Italia.it?

Come ti diceva Max è iniquo dal tuo punto di vista (giusto e rispettabile) cosi come potrebbe non esserlo dal punto di vista dei non vaccinati.
Chi siamo noi per fare figli e figliastri? Su quali basi potremmo decidere? Siamo terzi nel poterlo fare?
Cari ragazzi siamo tutti, chi più chi meno, troppo coinvolti per poter fare un discorso pregno di giustizia.
Una legge deve essere astratta e garantire un diritto generale: se si entra nel particolare non ci troviamo più al cospetto di una legge ma della discrezionalità soggettiva che porta alla più totale anarchia.
Il vorrei non deve poter avere il sopravvento sul deve. La cosa non ci piace? Se provassimo tutti a metterci nei panni di chi andiamo a "crocifiggere" forse saremmo meno radicali nei pensieri

 

Secondo me invece stanno facendo una figura barbina...
Lo slavo giocherà...
Vincerà..
E se ne andrà spernacchiandoli, dimostrando una volta di più che c'è sempre qualcuno più "uguale" degli altri...
Perchè sono più che convinto, che se io mi presentassi ad una dogana australiana, con il loro questionario, in cui io avessi mentito sul fatto se nella mia vita ho fatto o meno l'autostop, mi avrebbero ricacciato sul primo volo per l'Italia, altro che covid...

 

La prima versione del covid, era parecchio cattiva...
Meno infettiva, ma parecchio cattiva...
E poi nessuno sapeva che pesci prendere, 'sto coso non reagiva a niente di sperimentato..

 

ma qui si fa a gara a non essere radicali nei pensieri.
Pare che il permissivismo sia di moda, anche a discapito degli altri.
democrazia, privacy, lesione delle libertà personali..


a me che sono un manovale non sembra tanto difficile capire che mia moglie non può accedere alle cure programmate a causa di una frangia di popolazione " illuminata" e in diritto di comportarsi come crede.

però mia moglie ha bisogno e per questi fautori del diritto non può curarsi.

permettimi di dire, che essendo io piuttosto scevro dal pensiero filosofico, e piuttosto realista, mi sento di colpevolizzare il comportamento di taluni, bollandolo come irresponsabile, causa egoismo allo stato puro.

e come manovale qual sono, li passerei volentieri al cal.12 qualora ia moglie dovesse patirne conseguenze.
(ovviamente poi non farei nulla, ma sarebbe da farlo veramente)

 

Anche perché è uno dei pochi che ama giocare con il pubblico contro ... Per batterne tanti in un colpo solo.

 

Solo a me sembra un ragionamento assurdo?

 

E niente..
Se non vi bastassero le pestilenze umane, rincuoratevi, arrivano pure quelle suine:

https://torino.corriere.it/cronaca/...ta-5ce22070-730b-11ec-8681-038bda9fc923.shtml

Che se si diffonde tra i cinghiali, in breve arriverà pure ai loro cugini...
Speriamo che li vaccinino, altrimenti addio ai salumi...
Anche se già me li vedo gli allevatori no vax, che non fanno vaccinare i loro maiali perchè c'è il rischio che possano diventare dei tacchini...
Queste pandemie mi stanno stressando, non ho ancora capito se il 31 ho brindato alla fine di 2 anni di merda, o all'inizio di un anno del cazzo..
Sarei dovuto restare in vacanza...

 

Se lo fanno giocare, incazzato com'è, se li mangia vivi anche senza la racchetta..