Non lo so, sui bimbi credo che il problema, ancora una volta, sia discernere la verità dalla propaganda (non sto dicendo che non si ammalino o non debbano essere vaccinati, dico solo che in assenza di una fonte di informazioni neutrale ed obiettiva è difficile avere le idee chiare). Negli ultimi giorni 3 dei miei più cari amici, tutti genitori di minori conviventi, si sono ritrovati positivi e tutti hanno attribuito la responsabilità del contagio ai loro bimbi ed indirettamente alla scuola. Scuola, però, che i bimbi non frequentavano da prima di Natale. Quindi..... occhio a tirare le somme.
Mi pare una considerazione un po' forte, nel senso che se la vediamo così oggi, allora dovremmo anche riconsiderare il totale decessi della prima ondata e la gravità di questa pandemia. Se ammazza solo i più deboli, poco male? Boh. Potremmo anche metterla così, ma se poi scopro di essere uno di quelli? Mi son fatto due anni di lockdown, restrizioni, coprifuoco, mascherine, quarantene, autoisolamento, vaccinazioni, ecc ecc, per crepare nel momento in cui pensavo di essere finalmente libero? Non potevate farmi secco prima, così almeno vivevo alla grande fino all'ultimo giorno? P.S. Aggiungo una considerazione: siamo sicuri che questa rivalutazione dei numeri del contagio sia spinta da un'effettiva riduzione della gravità del problema sanitario e non dalla preoccupazione di molte regioni di finire in zona arancione? Finire in zona gialla, di fatto, non ha comportato nulla di diverso da prima, ma in zona arancione le cose cambiano e a nessuno fa piacere trovarsi discriminati....
Sarà anche forte come considerazione ma se dobbiamo sempre e solo guardare i numeri c'è poco da aggiungere...... E qui siamo a verificare i numeri fino al 5 ottobre 2021...mancano due mesi e mezzo ad arrivare ad oggi... Il presente report descrive le caratteristiche di 130.468 pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 in Italia dall’inizio della sorveglianza al 5 ottobre 2021 riportati dalla Sorveglianza Integrata COVID-19 coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). L’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è 80 anni (mediana 82, range 0-109, Range InterQuartile-IQR (1° quartile=74; 3° quartile=88)). Le donne decedute sono 56.792 (43,5%). L’età mediana dei pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2 è più alta di oltre 35 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (pazienti deceduti: età mediane 82 anni; pazienti con infezione: età mediana 45 anni). La figura mostra il numero dei decessi per fascia di età. Solo nella fascia di età ≥90 anni il numero di decessi di sesso femminile è superiore a quelli di sesso maschile. Questo dato è da mettere in relazione al fatto che la popolazione di età ≥90 anni in Italia è costituita per circa il 72% da donne. Complessivamente, le donne decedute dopo aver contratto infezione da SARS-CoV-2 hanno un’età più alta rispetto agli uomini (età mediane: donne 85 anni – uomini 80 anni). Al 5 ottobre 2021 sono 1.601, dei 130.468 (1,2%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 399 di questi avevano meno di 40 anni (245 uomini e 154 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). E vorrei capire quanti di questi morti avevano patologie già in essere prima del covid.
Si dovrebbe pure capire cosa si intende per patologie perché un ultrasessantenne senza ipertensione già è abbastanza raro. È una patologia che ti porta a crepare di "influenza"? Non lo so, spero di no.
Hai ragione, ma se uno e' in condizioni di salute precarie e si e' vaccinato, consapevole delle sue condizioni probabilmente mette anche in pratica tutti gli accorgimenti per evitare di ammalarsi, e se si becca lo stesso il covid merita quindi tutte le cure possibili, cosi come un malato oncologico o cronico non merita di essere trascurato , non trovo giusto invece queste persone rischino di ricevere un assistenza limitata perche' il sistema e' troppo sotto pressione per colpa di chi pensa di essere più furbo degli altri e non si vaccina, perchè covviddi non ce ne' perchè è tutto un comblotto di birillo ponte ecc.... Secondo i numeri attuali se non ci fosse quella percentuale di novax il sistema sanitario non sarebbe minimamente sotto pressione e quindi ci sarebbe più libertà per tutti, perché non bisogna dimenticare che il covid non é l'ebola. Le limitazioni servono solo per non intasare il sistema non per la letalità del covid in se che con le giuste cure e sopratutto fra i vaccinati e solitamente davvero poco più che una brutta influenza. Ma se si manda in tilt il sistema sanitario torna ad essere un killer spietato perché senza vaccino e senza cure allora si muore.
Eh qui solo i medici possono dirci la verità...una cosa è certa gli sportivi, per esempio, non hanno problemi, perché di casi positivi ce ne sono stati e tutti hanno ripreso regolarmente la propria attività. (vedi nuoto, tennis, calcio)
Per sdrammatizzare la situazione.....adesso sono azzi amari https://www.gazzetta.it/Tennis/12-0...alse-dichiarazioni-carcere-430876728715.shtml
Non è proprio così. Una mia amica istruttrice trentenne di spinning si è fatta una bella polmonite da sola in casa a Bergamo durante la prima ondata (marzo 2020) e fa ancora fisioterapia. Ovviamente lavoro andato a puttane.
E qui ci vedo una situazione veramente strana, come avevi detto forse proprio tu, mi sembra improbabile uno sportivo di tale livello si occupi direttamente della burocrazia, mi ricorda il Berlusca e non poteva non sapere.... Ho poi letto la trascrizione del primo contatto con le autorità doganali che mi hanno decisamente fatto cambiare opinione sulla faccenda. E' ovvio che uno sportivo di fama mondiale multimilionario non si occupi direttamente della parte burocratica del proprio lavoro, e chiuderlo in una stanza alle 4 del mattino dandogli 20 minuti mi pare assurdo. Di contro mi fa strano non fosse accompagnato dal suo manager e anche che nonostante l'Australia sia nota per l'inflessibilità delle sue norme un personaggio di tale importanza riceva un simile trattamento. In definitiva quando girano tanti soldi tutto è possibile e la verità e sempre difficile da scovare.
Qualcuno ha mai letto l'autobiografia di Djokovic? Io sì, sono un super tifoso. Tennis a parte, ha idee diciamo un po' controcorrente soprattutto per quanto riguarda l'alimentazione.
Quando arrivi ai controlli doganali di certi paesi non puoi farti assistere da nessuno: lo fanno apposta per essere sicuri che le tue risposte siano solo tue (e perseguibili se non veritiere). Sicuramente sarà stato accompagnato dallo staff (a qualche metro di distanza), ma a quelle domande doveva rispondere personalmente (motivo per cui probabilmente ha fatto confusione tra governo federale e stato del Victoria nel dire chi avesse concesso il visto). Gli agenti doganali sono addestrati per non essere gentili con nessuno, nemmeno con la nonnina di 100 anni. Eh già. Andrà a finire che ci faranno un film su questa faccenda.
Forse, però, ragazzi vi sfugge che, agente o non agente, Australia o non Australia, burocrazia o non burocrazia, Djokovic ha ammesso di aver violato l'isolamento da positivo e questo è un fatto personale e non attribuibile a terzi Se lo aveste fatto voi cosa quale sarebbero state le conseguenze? La legge è uguale per tutti.....non dimenticatevelo mai e se non fosse successo tutto questo casino la cosa non sarebbe mai venuta fuori.
Questa sarebbe un'ottima cosa https://www.ansa.it/sito/notizie/cr...rdo_ed53b42e-73ca-47c3-8127-9e633e0bf636.html
Primo passo verso Berlusca alla Presidenza alla quarta chiamata: Letta gioca con il fuoco Ne vedremo delle belle https://www.ilgiornale.it/news/poli...contro-berlusconi-tanti-contrari-2001637.html
Considerando anche che in questo momento restano escluse le attività di motoria quindi le palestre dovrebbero essere libere.
A volte le cose più logiche sembrano essere le più difficili da perseguire: spero questa volta in una eccezione alla regola
Indubbiamente. Ma questo reato dovrebbe essere perseguito da una corte Serba (dato che è avvenuto lì), non da quella australiana, né condizionare la decisione in corso. Insomma, non lo sto giustificando, ma solo osservando che stanno tirando fuori tutti i peli dall'uovo per tentare di salvare la faccia alle autorità australiane. L'altro cavillo sul quale stanno discutendo riguarda la dichiarazione di non aver viaggiato in altri paesi nei 14gg precedenti all'arrivo, quando invece risulta che dalla Spagna si sia spostato in Serbia. Tant'è che il rischio di arresto (in Australia) dipende unicamente da questo (dichiarazioni false) e non da tutto il resto.