Mah, ho la sensazione che i numeri, da soli, non possano fornire la soluzione al problema, ma solo una fotografia e per di più parziale. In questo articolo danno una prospettiva che non pare troppo confortante: https://www.open.online/2022/01/12/covid-19-contagi-ricoveri-dati-ospedali/ Per il professore non possiamo dire che pandemia è diventata un raffreddore: «Possiamo solo affermare che, grazie soprattutto ai vaccini, la frequenza degli esiti gravi sia diminuita e riguardi per lo più i non vaccinati. Ma consideriamo che se anche la letalità scendesse allo 0,5% e gli accessi in terapia intensiva allo 0,2%, e se i casi di positività crescessero sino a 500.000 al giorno, ipotesi non del tutto impossibile, i decessi sarebbero 2.500 al giorno e gli accessi in terapia intensiva 1000 e, considerando una degenza media di venti giorni, si avrebbe una presenza di 20.000 malati gravi con la necessità di essere ricoverati in terapia intensiva e questa situazione sicuramente non sarebbe sostenibile con le strutture esistenti». E per finire, Fauci ha dichiarato che l'Omicron toccherà a tutti, nessuno escluso: https://www.ansa.it/sito/notizie/mo...tti_fe7f0a8a-8c6b-4407-9643-a557aa0edb65.html
Ribadisco e lo dice anche che l'articolo gli esiti gravi riguardano soprattutto i non vaccinati, ci potevano essere esiti gravi anche con l'influenza e tante altre malattie ma non per questo vivevamo come reclusi Adesso siamo al punto dove se gli ospedali sono in sofferenza e per i no-vax e chi rischia di più sono loro . Non esiste che per la loro scelta di non vaccinarsi debbano tenere in scacco il resto del paese.
Quindi che si fa? Li uccidiamo? Li catturiamo, sediamo e vacciniamo mentre sono sedati? Mi preme solo ricordare che oggi un non vaccinato può andare solo in farmacia e negozi alimentari. Nei negozi non alimentari può entrare solo con tampone negativo delle ultime 48 ore. In tutti gli altri esercizi non può entrare (nemmeno bere un caffè al tavolino esterno del bar) anche se dotato di green pass base. In Germania, dove, le restrizioni per i non vaccinati sono in auge da diverse settimane, ieri hanno toccato il record storico di contagi: 80.000 con 384 decessi in 24 ore. Oltretutto sembra quasi che a nessuno importi che in Italia quasi il 50% dei deceduti giornalieri siano vaccinati (dati ISS).
Posso capire il tuo ragionamento Luca ma allora che si fa? Riapriamo tutto? E se in ragione di ciò gli ospedali vanno il tilt cosa si fa? Continuate a dimenticare che il problema sanitario non è solo covid ma ci sono altre situazioni di salute "critiche" (e forse ben peggiori); ce ne fottiamo e li lasciamo morire tutti?
Sarà come dite voi che è tutta una "montatura" ma, pur standomi simpatico come persona e un superbo tennista, questo mi sembra anche un grande furbetto Ma poi scusate: rompete i c@glioni a destra e sinistra mettendo sul patibolo i no vax, e questo lo volete anche difendere? Certo che siete veramente strani ...... ma molto strani https://www.gazzetta.it/Tennis/ATP/...to-immigrazione-isolamento-430874632756.shtml
Si ma è vaccinato il 90% è normale il vaccino purtroppo non è infallibile e i morti vaccinati sono fra quelli che erano già messi male e il Covid gli ha dato la batosta finale. Gli ospedali senza i no-vax non sarebbero in sofferenza avrebbero meno della metà dei ricoveri e questo incide proprio su tutti gli altri malati fra cui anche i morti di covid vaccinati che sono spesso pluripatologici.
Ma visto che non si possono violentare questi "non vaccinati", un liberi tutti avrebbe conseguenze catastrofiche per il nostro sistema sanitario/ospedaliero
Che sia antipatico non c'è alcun dubbio. Ma non c'è nemmeno dubbio sul fatto che gli Australiani abbiano sbagliato a priori, concedendogli il visto prima della partenza (in virtù di interessi economici legati a sponsor e ritorni dall'evento sportivo) e andando successivamente a cercare tutti i cavilli possibili per provare a rimediare all'errore di immagine. Ora stanno perfino discutendo sulle date del tampone positivo che confermerebbe il contagio nel mese di dicembre e quindi l'impossibilità di procedere a vaccinazione nella settimane successive. Probabile che abbiano commesso qualche illecito, ma Djokovich è il numero uno del tennis mondiale e su di lui ci mangia mezza federazione tennistica. Non è certo lui a compilare i documenti di ammissione al torneo e nemmeno il suo assistente: ci sono fior fior di manager, assistenti, delegati e altri funzionari che gestiscono la burocrazia del campione mentre lui si allena. E se lui non gioca (o non vince), non mangiano o comunque mangiano meno. Le regole dovrebbero essere regole per tutti, ma quando di mezzo ci sono molti soldi, le cose cambiano. Anche in Australia. Purtroppo.
Io oggi mi preoccuperei più del fatto che la gente non vaccina i ragazzi e i bimbi. Perché è vero che si possono contagiare, lo sappiamo, ma è anche vero che il vaccino riduce il contagio, attenua i sintomi e accorcia il decorso.
Tutto vero Max. Ma al netto delle colpe e degli interessi in gioco, violare un isolamento dovrebbe essere perseguito indipendentemente se a farlo è un Rossi qualunque operaio dell'Ilva o il Presidente della Repubblica. Non si fanno figli o figliastri almeno secondo l'etica che leggo sempre nelle parole di questa discussione. O sbaglio? Non si tratta solo di quello che è stato scritto ma anche di quello che è stato fatto (che è cosa squisitamente personale e non delegabile)
Su questo sfondi una porta aperta Giovanni: il vaccino è imprescindibile per tutti (tranne casi speciali e certificati) ma, così come questo, anche il mantenimento di tutte le cautele e restrizioni (anzi, fosse per me, le andrei ad inasprire notevolmente)
In spagna ci stanno provando a fare il liberi tutti declassando il covid ad influenza ... vediamo se riescono a farlo veramente, anche se dubito.
La verità è che la unica cosa che sarebbe corretta è dall'altro lato immorale e non etica. In caso di covid lasciare i no-vax a se stessi, dargli giusto le cure domiciliari ma non ricoverarli.
Al netto del fatto che ieri ho accompagnato mia figlia di 11 anni in ospedale per la sua prima dose, una considerazione la farei è vero che i bambini sono un vettore di contagio ma è altrettanto vero che a parte situazioni moooolto particolari non hanno nessun tipo di problema a venire a contatto con il virus e i numeri degli under 12 sono lì a dimostrarlo. Avendo genitori e nonni con 3 dosi ed applicando le normali cautele dettate dal buon senso sono ragionevolmente tranquillo e "con la coscienza a posto" ma non riesco prorpio a comprendere il perchè ci sia una sacca di popolazione senza neanche la prima dose che per libera scelta si pone e ci pone in questa situazione...
Il problema è che i bimbi non vivono da soli. Problema amplificato dal fatto che vivono chiusi in aule spesso piccole con compagni con i quali tenere le precauzioni è difficile o impossibile. Effetti collaterali: bimbi a casa con genitori a dover badare a loro e impossibilitati a lavorare (perché magari positivi pure loro) e via dicendo
Guarda.... Parlavo ieri con un collega, no vax convinto, che è andato domenica a fare la prima dose, e sto cominciando a credere che molti non vogliono fare il vaccino solo per non voler ammettere di essersi bevuti per mesi litri e litri di minchiate, e con la loro cocciutaggine, di aver rimediato solamente una bella figura di merda....
Ne ho un po' anche io tra amici e colleghi che non sanno come venirne fuori dal buco in cui si sono ficcati.
Su questo condivido ma io personalmente non riuscirei a lasciare indietro nessuno (e ti parlo da uomo che ha perso la madre per covid seppur in forma indiretta) Diciamo che però anche i numeri delle ospedalizzazioni dei ragazzi stanno cambiando: io questa sicurezza non l'avrei. Anche a pandemia scoppiata si parlava solo di anziani e di soggetti a rischio e poi.......... Altro problema di non poco conto