lo so. intendo dire: se per lavorare intendi metterti in gioco è una cosa. ti assumi rischi, ma puoi anche azzardare se preferisci non doverti mettere in gioco, mi sembra normale accettare le condizioni che ti offrono, senza troppe pretese. due scelte lavorative differenti.
Quindi uno dovrebbe guadagnare la stessa cifra durante 40 anni di attività lavorativa? Magari con l'inflazione al 2, 3, 10%? I contratti hanno una scadenza, perché dovrebbero essere rinnovati a pari cifre? Potresti essere De Laurentiis Ma qui mi sa che solo @Sgranfius mi può capire
parliamo due lingue differenti. Dopo 40 anni uno dovrebbe stare ancora a "chiedere" l'aumento? beh, se non ha nulla di interessante da vendere perchè ha preferito la via più facile pare di si.. chi ha intrapreso la via del rischio, e ha qualcosa da vendere, stai sicuro che non deve "chiedere aumenti" l'offerta la fa lui, e guardacaso qualcuno la prende al volo. come ti dicevo, sono due strade diverse di prendere la via lavorativa. Chi preferisce entrare nell'ingranaggio e girare come decide il macchinario, e chi decide che il macchinario vuole essere lui stesso, con i rischi annessi. non capisco come mai al dipendente debbano essere garantiti aumenti in base al caro vita quando per le aziende o autonomi sia il contrario se aumenta il caro vita, all'autonomo corrisponde una diminuzione delle entrate, punto e basta. figli e figliastri dunque? non pretendo che tu mi capisca, ma nemmeno io capisco come un dipendente possa vantare diritti o pretese riguardo la sua retribuzione. e sinceramente ancor meno come possa vantare il diritto di mantenere il posto di lavoro, dato che magari all'azienda non conviene più.. sono cose che non comprendo, scusami.
Permettimi, però, non è che parliamo 2 lingue diverse, sei tu che vorresti un mondo diverso. Come in diverse altre occasioni è capitato
ma no.. un mondo diverso lo vorremmo tutti immagino. quel che intendo dire è che il mercato del lavoro non funziona come hanno in mente molti salariati. se la mucca fa poco latte, c'è poco latte per tutti (Azienda e lavoratori) una legge che prevede la tutela salariale del lavoratore ma non dell'azienda non fa altro che rendere ancora più precaria l'esistenza della prima, e di conseguenza ancora più precario il posto di lavoro del secondo. non capisco per tanto l'invocato diritto al posto di lavoro assicurato, all'aumento salariale, ecc ecc. ------- altro aspetto: se hai merce da vendere e la vendi per conto tuo il prezzo lo fai tu. se fai un contratto con un sbappaltatore il prezzo lo fa lui, e tu rimani in scacco. sono come dicevo due strade. due scelte. a ognuno la sua.
Guarda io non ho mai fatto sciopero in vita mia ma da quel che vedo gli infermieri dovrebbero una volta tanto fare uno sciopero di massa per almeno una settimana fino a quando non ottengano raddoppio della paga base di ogni tipo di contratto collettivo ivi compresi quello delle cooperative, possibilità di attività libero professionale anche quando dipendenti pubblici, tariffario minimo obbligatorio. E visto come sono stati trattati dopo il culo che si sono fatti nelle scorse ondate epidemiche il farlo al culmine dell'epidemia può sembrare crudele ma uno sciopero costa soldi a chi vi partecipa, è quindi va fatto quando può avere la massima forza. Non per nulla Gli aereoportuali scioperano nelle feste, i dipendenti Amazon nel black Friday ecc..
si anche io vado a spararmi un film giallo anni 70 che ho beccato su youtube. (anche se sono ingenui mi piacciono, perchè mi ricordano quando ero bambino. i pantaloni a zampa, le minigonne, i basettoni, le fiat 124, le cabine telefoniche, i bar col posacenere punt e mes, ecc ecc) buona serata a tutti, dai!
Esatto. Proviamo a chiedere a @Afterburner che faccia farebbero - o dove lo manderebbero - i clienti, qualora dovesse chiedere l'aumento della parcella...
Capisco il ragionamento ma non lo condivido sotto il punto di vista etico. Se nella vita si subisce un'ingiustizia (e in questo caso è sotto gli occhi di tutti anche dei non addetti ai lavori), non per questo bisogna mettersi al livello del proprio interlocutore (tra parentesi facendo pagare un prezzo a chi non c'entra nulla). Se si deve ottenere "forza contrattuale" attraverso l'uso di questi espedienti è perchè il ruolo del sindacato oggi è pari allo zero assoluto
Infatti guarda oggi si pagano le parcelle che si pagavano 30 anni fa. L'inflazione cresce perché sono aumentate solo le sigarette.
Più che la faccia dovremmo guardare i loro piedi: pronti a voltarsi e andare da un collega meno caro Ma la vita è questa purtroppo: la professionalità si è persa a vantaggio dello sconto in fattura E la colpa non è solo del cliente che pretende lo sconto (cosa comprensibile tutto sommato) ma sopratutto dei professionisti che, pur di campare, svendono il loro lavoro. Lascio a voi, poi, la valutazione sulla qualità dell'operato
sassoli m'è sempre stato sulle palle, non ha mai fatto nulla di buono, tantomeno sulla tutela drl suo paese in qualita di burocrate. ma, sotto il profilo umano, gli auguro di riprendersi quanto prima; almeno da poterci rendere edotti su questo improvviso "disordine del sistema immunitario". Immagino e mi auguro che anche lui sia vaccinatissimo, quindi sulla soglia dell'immunità...
Ho letto che ha avuto una brutta polmonite a settembre. Da quello che so è anche un sintomo di problemi proprio al sistema immunitario.
Ma infatti i vari scioperi degli infermieri non hanno mai avuto un grande successo ed Ancor minori risultati. E questo non è ugualmente etico, perché il sistema si approfitta degli infermieri e della loro etica e morale e peggio ancora approfitta di questo loro valore per non concedergli niente ben sapendo che non faranno mai veramente nulla che possa nuocere al sistema stesso