1) Con tutto il rispetto ma in fatto di ripetizione di un concetto è una bella gara tra tutti qui dentro 2) Nessuno ha la pretesa di giudicare il lavoro altrui (oltretutto senza averne le capacità e le nozioni per farlo): si tratta, eventualmente, di "modus comportamentale" che è cosa ben diversa. Ma, evidentemente, è più facile accorgersi dei comportamenti altrui che dei propri. 3) Chi sei tu per valutare cosa c'entra con l'argomento della discussione o meno? Fatemi capire: le regole siete voi a stabilire? Siete voi che potete valutare chi è stupido o meno nel settore politico/sociale/scientifico/economico/giornalistico ecc..... e quali siano le fonti informative e giornalistiche degne di pregio? Lo ripeto non sono un santo e le mie lacune sono evidenti; sarebbe il caso che a volte le domande al posto di rivolgerle agli altri le facessimo a noi stessi (e questo non è solo un pensiero a te rivolto ovviamente) Mi dispiace sentitamente Max e capisco cosa tu voglia dire. Il fatto di essere colpiti direttamente porta le persone a valutare questa situazione da altri punti di vista (magari con meno razionalità e con più pathos). La morte letta è ben diversa da una vissuta. L'essere vaccinato o meno è un corollario e purtroppo l'aspetto umano è un tema di cui è facile per molti perdere di vista
Non ho contezza della sua situazione personale e lavorativa attuale: sono solo a conoscenza che si è trasferito in "campagna" con la sua nuova compagna. Mi auguro per lui che tutto proceda per il meglio. Anche lavorativamente parlando le nostre strade hanno preso diverse direzioni.
1. mi dispiace molto, davvero; 2. come si fa a dire che "è crollata con la terza dose"? Li ho in famiglia pazienti oncologici purtroppo e tutti i medici hanno consigliato di fare la vaccinazione e di essere sempre più coperti possibile. Se i medici avessero consigliato alla tua amica una terapia che non poteva sopportare sarebbe molto molto grave. Oserei dire criminale.
Tu non replichi un concetto, tu fai continue battutine e provocazioni. Lo fai da sempre, non mi offendo, evidentemente è un modo per difendere le tue posizioni. Però sarei ipocrita a non dirti quello che penso del tuo modo di scrivere. Io per primo ho accettato più volte critiche sul mio modo di pormi. Ho provato a essere più diplomatico? Sinceramente no. Ma neanche mi sono offeso quando me l'hanno fatto notare più persone perché è semplicemente vero che tendo a essere massimalista.
Ecco il decreto pubblicato ieri con le nuove misure https://www.gazzettaufficiale.it/at...diceRedazionale=22G00002&elenco30giorni=false o se preferite in formato pdf https://www.corriere.it/politica/22...df-fff16b60-7061-11ec-bed9-868e21cce827.shtml
sono esattamente i miei stessi pensieri credo che il raziocinio sia l’unico modo di tenere la barra dritta quando sono più gli interrogativi che le certezze e umanamente comunque mi sento di comprendere le parole di sam quando scrive che, non importa il colore nè se provax o novax, ma si vede sempre (troppa) gente morire
anche io sono un sostenitore del movimento 5 litri ps ieri involontariamente ho preso una lager ceres mentre facevo la spesa e va giù che è una musica certo tu sei infinitamente più colto di me in termini di birre, dunque magari per te è acquaccia io da sempliciotto l’ho gradita molto
No.. Non sono birre cattive... Sarebbe ingiusto definirle cosi.. Mettila cosi: la differenza che c'è tra una lager industriale come quella e una birra artigianale, è la stessa che che puoi trovare tra una bottiglia di vino comprata al supermercato, ti potrei fare l'esempio di un bonarda autoctono del consorzio dell'oltrepò, quindi più "industriale" che "artigianale", che il supermarket locale vende a scatoloni a circa 2,5€ alla bottiglia, e che non è per nulla cattivo.. È un onesto vino da pasto, e non ha ne le qualità ne le pretese di un bonarda comprato nella "cantina vera", ma non è cattivo, il suo "target" è diverso... Lo stesso vale per le birre "industriali", che non sono cattive (qualcuna, effettivamente si..), hanno solo un target diverso da chi preferisce bere le artigianali.
Il problema di quella bonarda (scusa ma in Piemonte è donna ) è che, tra bottiglia, etichette, capsula e tappo, il vino non può costare così poco. Di conseguenza, è possibile, forse probabile, che non sia fatto tutto con l'uva. Perché sì, il vino si può fare anche senza uva
si e no. la birra commercializzata è una birra al massimo decente. la birra artigianale potrebbe essere pessima o anche superlativa. lo stesso vale per i vini. vini commercializzati che anno dopo anno possiedono lo stesso grado alcoolico, la stessa zuccherinità, lo stesso colore, e lo stesso sapore, ovviamente non potranno mai essere buoni quanto un vino buono ottenuto dalle stesse uve ma fatto artigianalmente. ma il vino artigianale potrebbe risultare anche pessimo. quello commercializzato no. è un vino discreto atto ad essere venduto senza che una bottiglia su 30 sappia di tappo, ecc. idem per le birre.
È quello del consorzio... È fatto con gli eccessi di produzione dell'uva e con quella che fanno giù in basso.. Su quello è sicuro... Ci provarono una quarantina di anni fa a farlo in modo creativo: usando il metanolo, dopo che ne hanno accecati 7 o 8 li hanno presi... Da allora gli hanno costruito la caserma della finanza di fianco..