Indubbiamente una piccola percentuale di non vaccinati ci sarà sempre (anche con l'obbligo). Ciò che intendo è che il solo vaccino non potrà mai azzerare i decessi. Nei picchi della prima e seconda ondata siamo arrivati a quasi 1.000 decessi al giorno: oggi siamo a poco più di 200, dei quali circa metà sono vaccinati. Molto lontani, dunque, dal poter dire di aver risolto il problema. Finora l'unica vera preoccupazione è sempre e solo stata quella di non intasare/bloccare i sistemi sanitari nazionali. Ora bisogna spingere sulla ricerca di farmaci e terapie con la stessa forza e determinazione con cui si è arrivati al concepimento di un vaccino in tempi che parevano impossibili. Con l'HIV, ad esempio, non siamo mai riusciti ad avere un vaccino, ma almeno la farmacologia ha trovato il modo di tenerlo a bada praticamente per l'intera vita. E se oggi pensiamo che questo virus non esista o non sia più un problema, andrebbe ricordato che negli anni 90 fu stimato un Rt medio pari a 4,9 (da 3,8 e 6,2), quando invece il Covid-19, durante la prima ondata in Europa, s'è fermato a 3 (2,5 a Wuhan) e solo con la variante Delta è arrivato ad una forbice tra 5 e 8.
I coronavirus sono bastardi. Vista anche l'efficacia della famosa pillola Merck, io non credo si farà molto meglio, purtroppo. Tutti dicono che diventerà endemico, con un rt pari a 1 e una trasmissione sotto controllo. Continueranno a morire i più fragili purtroppo ma sempre di meno con una trasmissione ridotta. Oggi muoiono tanti anche perché siamo quasi a 1,5 milioni di attualmente positivi. È un dato enorme.
La teoria del passaggio del Covid da pandemia ad "endemia" è già stata screditata da molti scienziati (veri): non c'è alcuna certezza né motivazione per pensare che accada. Per certi versi assomiglia alla storiella dell'immunità di gregge. E se abbiamo tutti quei positivi (di cui molti liberamente a spasso), come dico sempre, è perché a nessuno sembra fregare un piffero: né ai cittadini, né allo stato. Giusto ieri parlavo al telefono con uno degli amici positivi, che oltretutto abita a 100m da casa mia: lui (vaccinato) positivo asintomatico, la compagna ed il figlio negativi. Il medico di base non ha dato loro alcuna indicazione su come comportarsi. Lui per il momento se ne sta chiuso in casa, ma la compagna ed il figlio continuano ad uscire (lei va anche al lavoro). Di questo passo il virus sarà ovunque in poche settimane.
Ti do il numero e glielo spieghi tu. E anche a qualche altro milione di Italiani. Magari li convinci tutti ed usciamo da questo gran casino.
No, ma magari dare prescrizioni più precise anche ai vaccinati, invece di continuare a far passare l'idea che la colpa sia solo dei non vaccinati (che per inteso, ormai possono andare solo in farmacia e al supermercato). Nella testa dela maggior parte delle persone ormai vale l'dea che se sei vaccinato ed entri in contatto col virus, nella peggiore delle ipotesi diventi positivo e ti devi fare una quarantena di qualche giorno (ammesso che la positività sia nota agli altri), nella migliore sei totalmente immune (negativo) e puoi fare tutto ciò che ti pare, anche partecipare ad un party selvaggio. E vedere certi numeri (oltre 200.000 nuovi contagi al giorno) non fa altro che alimentare queste convinzioni, poiché si pensa che il proprio contributo sia inutile al risultato complessivo (quando invece è vero l'esatto opposto). Va fatta una campagna di sensibilizzazione seria, non una caccia al novax.
Infatti, dipende da noi. Tutta la gestione della pandemia è fuori controllo o in grave ritardo. Il Sisp non mi ha ancora contattato per i tamponi molecolari, e siamo in Veneto... ma noi responsabilmente siamo rimasti in quarantena. I miei figli scalpitano ma si adeguano alle regole, si sono prenotati il tampone per la fine del periodo. Non oso immaginare cosa stia succedendo in certe regioni del sud.
Te lo dico io. Mio fratello è risultato positivo prima di capodanno a un molecolare a pagamento, moglie e figli hanno i sintomi ma l'ASL non ha fatto i tamponi dicendo che li avrebbe fatti a 10 giorni dai sintomi. Insomma l'8 presumibilmente saranno tutti negativi con il risultato che mio fratello sarà considerato guarito quindi a posto col super green pass, mia cognata no e si troverà a dover fare anche la terza dose. Assurdo
Che delusione ma magari basta chiedere al cameriere. Anche tu mi deludi.... Al microonde, almeno almeno alla griglia che al microonde la carne sembra bollita.
Leggo e rileggo: "dipende da noi"! Sapete che mi fate un tantino sorridere? Frequentiamo un forum che vive principalmente di discussioni ove le modifiche illegali (si avete letto bene.....modifiche illegali) sono padrone del 90% dei contenuti al netto dei thread OT; nessuno parla, nessuno si indigna: anzi! Ma se la legge è uguale per tutti lo deve essere sempre e non solo quando fa comodo. E nel contesto covid il supporto delle nostre teorie è......"dipende anche da noi" (astrattamente un ragionamento di pregio). L'Italia (parlo del nostro paese perchè non conosco bene le altre realtà) è il paese dei furbi. E voi pensate che lasciare al popolo la coscienza dell'agire ci porterà mai da qualche parte? Lo Stato (politica) pensa alle poltrone.......il cittadino pensa al proprio orticello: ma dove vogliamo andare? Forse le parole servono ad un minimo di sfogo (lo capisco) ma se la testa delle persone è questa (e non vedo come potrebbe mai cambiare) tutto (e dico tutto) è destinato ad una decrescita felice fatta di parole e di fatti "illibati" quando la cosa è a noi solo di gradimento. In caso contrario .....voltiamo le spalle e facciamo finta che siano gli altri ad essere in torto. Sono i no vax? E' lo Stato? E' la politica? E' Salvini, Berlusconi, Letta o la Meloni? E' il nostro vicino di banco? Noi dobbiamo trovare sempre un escamotage ad un "illecito" perchè la colpa non è mai nostra ma degli altri; il dito va sempre nella direzione ben lontana da noi. Se pretendiamo rispetto delle regole mettiamoci in prima fila per essere da esempio al posto di fare filosofia spicciola. Scusatemi lo sfogo mattutino ma si iniziano ad avere le palle piene nel leggere le regole che gli altri devono seguire quando spesso siamo i primi ad infrangerle nei contesti più disparati. Saremo dei santi in materia covid ma possiamo dire altrettanto nel contesto della vita?
Sono vietate le modifiche o parlare del divieto di apportarle? (tra parentesi ne parlo in questa sede perchè l'art. 12 del regolamento (ultimamente modificato) me lo permette. Se l'ipotesi è la seconda......allora.......non aggiungo altro perchè....... puoi arrivarci da solo A casa mia si chiama....."parlare bene ma razzolare male" E' vero che siamo in sezione politica ma il mio intervento ha un "significato" molto più ampio indirizzato al "modus" comportamentale delle persone. Il mio fine non è censurare le "modifiche" (non me ne frega una cippa dell'argomento astrattamente considerato) ma l'illegalità dell'azione tanto quella di non rispettare le regole covid
Stamattina invece del cappuccino hai fatto colazione con un minestrone surgelato? Qui oramai basta una virgola fuori posto per partire per le praterie americane ai tempi dei pionieri.
Almeno si cerca di uscire dal solito "minestrone riscaldato" che va avanti da due anni ma di cui forse nessuno se ne rende conto Sono ben accette proposte alternative
Anche a me è arrivata ed è circa un +40%, ma se consideriamo l'IVA al 5% (come hai giustamente fatto notare), allora l'aumento dovrebbe essere oltre il 50% Vorrei che andassero a vedere quanto costano effettivamente a chi le vende, e l'enorme business che si è creato dietro a mascherine, disinfettanti e tamponi. La gente muore di fame, e questi quattro cialtroni che ci governano consentono che ci sia gente che ci si arricchisce? Io andai per la prima volta in Jugoslavia (Opatija per la precisione) nel lontano 1994, da lì ci sono stato per 25 anni consecutivamente almeno 4 settimane l'anno, è capitato che ci andassi anche a Pasqua. I cambiamenti con l'uscita della Slovenia dalla ex Jugoslavia furono immediati, perchè la Slovenia nonostante il poco territorio, era fortemente industrializzata (ricordo le fabbriche di Elan e Adidas), e produceva energia elettrica. Il primo anno dopo la separazione dalla Jugoslavia traversando il confine era tutto cambiato, sembrava di essere in Austria, avevano fatto un balzo di decenni, nel campo delle auto erano passati dalle Yugo ei Tomos alle Audi e Honda, per vedere crescere la Croazia invece ci vollero almeno una decina d'anni. Nel 1987 dopo un mese di duro lavoro in uno stabilimento balneare del litorale laziale, avevo messo da parte circa 1.500.000 di vecchie lire tra stipendi e mance, giunto ad Opatija mi sentivo come Onassis, in discoteca l'ingresso comprensivo di consumazione costava 1.500 lire e tutte le sere avevamo le mani piene di timbri di discoteche perchè antravamo ed uscivamo. Mi permisi anche una megacena di pesce nel miglior ristorante di allora (il Bevanda), alla spaventosa cifra di 32.000 lire . Nei freeshop di porto e dogana comprammo l'impossibile, mio padre un anno comprò 32 stecche di sigarette, un decina di profumi di varie marche, un videoregistratore Sony ed una fotocamera, non potette comprare altro perchè non sarebbe entrato nel bagagliaio, sembravamo contrabbandieri