È comunque affascinante come esperimento diciamo. E di certo rende più consapevoli tutti di cosa succede in una casa e come è possibile gestire l'energia. Interessante anche la possibilità di sfruttare l'energia solare di giorni per ricaricare le auto elettriche. Immagino una casa al mare (dove pochi pensano di poter sfruttare il solare ma gestito bene può avere un senso).
Finchè sono loro a sentirlo/vederlo, fregherebbe un cazzo anche a me...ma, come dire, essere intercettato una volta m'è bastato e ne avanza pure.
L'accumulo lo ho anche io sull'impianto, e ben più potente del tesla wall.. Ma non le carichi le auto elettriche con l'accumulo, serve in caso di indisponibilità della rete elettrica come tampone per i servizi essenziali (luce frigo, freezer, allarme, ecc..), mica come sostitutivo, altrimenti altro che tesla wall, ci devi mettere le batterie di un sottomarino... P.S. Il tizio ha tutta la roba della tesla perchè dai link dei suoi account, ha fatto vendere più di 500 auto a musk, e probabilmente, l'impianto tesla sun lo ha avuto ad un prezzo irrisorio, del resto lo dice pure che uno dei 2 wall (costa 10k € installarlo..) glielo hanno regalato per la pubblicità..
Io forse ho confuso un po' il senso della risposta di @labrie. Riguardo alla comunicazione ho notato che qui (almeno ora) cercano di "blandire" di convincere e non di minacciare. L'italiano ha bisogno di carota e bastone. Forse hanno esagerato un po' agitando troppo il bastone.
Non ne sono convinto, credo abbiano usato una carota di legno e un bastone arancione, creando più confusione che altro.
In Italia, se c'è copertura della rete elettrica nazionale, è vietato munirsi di generatori per rendersi autonomi (tranne che per i black out della rete) così come è vietato staccarsi dalla rete (è obbligatorio avere un contratto con un operatore). Rimanendo collegati alla rete il generatore (gruppo di continuità in gergo) diventa inutile, specie se si ha un accumulo che darebbe continuità in caso di black out. Ove non ci sia corrente dal fotovoltaico è obbligatorio prelevare dalla rete nazionale. Errata corrige. La normativa è cambiata.
noi più o meno siamo tutti fortunati per chi è davvero solo può essere davvero una telefonata preziosa però
Non mi risulta che sia cambiato nulla ... Le lobby sono potenti. Mi correggo, oggi è possibile staccarsi. Strano che non ci sia stata pubblicizzazione della cosa, rimasta a6olo tra gli addetti del settore. Rimane comunque da valutarne la convenienza e il problema del canone rai ... Il solito pastrocchio all'italiana.
Fino a quando regalano l'impianto fotovoltaico con un generoso accumulo attraverso il 110% conviene sicuramente. Se si deve acquistare tutto, specie l'accumulo, ho qualche dubbio ma non ho mai fatto i conti di dettaglio.
Io vorrei solo un accumulo in caso di emergenza. Se viene uno storm e mi allaga il basement, si stacca la luce e le sump pump non funzionano ce 'ho in quel posto. Però è un evenienza remota, qui "vanno" di più i tornado.
Qui da me lo stanno usando tutti 'sto 110%, io che sono il solito cretino me lo sono pagato 15 anni fa di tasca mia. Ma comunque sia, lo staccarsi dalla rete comporta un sacco di mq di pannelli e una capacità di accumulo spaventosa, a meno che voi non viviate in case con tetti cosi grandi da poterci giocare a tennis, o parchi cosi grandi che al posto dei nanetti ci avete messo le panchine con gli extracomunitari, la vedo dura inserire tutta quella potenza fotovoltaica... Io ho su un gruppo d'accumulo della sonnen (all'epoca li facevano solo loro e la varta) da 8 kWh, che negli anni da bravi tedeschi, mi hanno costantemente aggiornato, e che in teoria dovrebbe garantirmi una discreta autonomia, se usata con raziocinio, e se avessi 10 o 12 kwh di produzione, cosa che significherebbe coprire con i pannelli tutto il tetto disponibile, e una discreta parte del giardino, perchè il rendimento dei pannelli, a seconda dell'esposizione, oscilla in modo pauroso... Poi, c'è da tenere conto, che quegli accumuli li, hanno dei cicli di carica/scarica contati, poi vanno cambiate le celle, ed è una spesa non da poco, che se usi costantemente solo l'accumulo, e gli butti sopra cicli su cicli, la devi fare ogni 2 anni se va bene... Un discorso diverso, lo puoi fare se abiti in realtà simili a quelle che ho descritto sopra... Io ho un amico che non si è staccato, ma il contatore praticamente non lo usa... Ma abita in una cascina, ha un cascinale+porticato con un tetto esposto a sud di 1500mq, e svariati ettari tutto intorno, di cui una discreta parte è coperta da pannelli montati su tralicci alti e "ad inseguimento", e sotto ci fa l'erba medica, e come accumulo, ha adibito un piccolo stabbio staccato dal cascinale, inutilizzato e ristrutturato, ben ventilato meccanicamente, e lo ha riempito con delle batterie da muletto (che sopportano un'enormità di cicli..) e con un grosso inverter.. E con un semplice switch di potenza pilotato da un arduino, carica le batterie in modo algoritmico, in modo da averne sempre una carica, e taglia tutti gli assorbimenti dalla rete, tranne quelli a monte dell'arduino, quindi, magari non è staccato fisicamente dalla distribuzione (e nemmeno gli converrebbe, in caso di catastrofe, avrebbe sempre disponibile l'alimentazione di rete, però è autonomo..