avrà certo i suoi meriti ma come ben sai è sempre meglio non parametrare le persone alle macchine almeno a parer mio, poichè ho avuto modo di conoscere vari cialtroni dotati di cavallini rampanti
Hai perfettamente ragione, soprattutto nel mio ambito ancor di più. Vivo in una città un po' particolare. Ma in questo caso non è l'auto che fa la persona ma i vari discorsi in cui sono io curiosone a tirargli fuori certe cose. È sempre stato un appassionato di motori e quindi è normale potendo si tolga certo sfizi. A parte quello ciò che mi ha colpito è l'abilità imprenditoriale di creare società e poi venderle..... Imho dai discorsi fatti dopo pesanti bevute altro che Cayenne ci fosse una pista potrebbe arrivare con un jet... Sinceramente lo invidio, perché è riuscito a un diventare ricco facendo quello che gli piace, il che vuol dire farti un gran culo ma senza nemmeno rendertene conto
Sicuramente sono tutti elementi che hanno un ruolo determinante ma non ti nascondo quanto i rapporti interpersonali fossero sicuramente molto più umani e meno "egocentrici"; questo mi porta a privilegiare quel tempo e quelle persone al netto della famiglia e delle responsabilità demandate ad altri. Sul fatto di avere più tempo per vivere la gioia della vita, non vedo alcun cambiamento rispetto al mio vivere di oggi: anzi, a ben vedere, oggi ne riesco ad assaporare ancor di più i contenuti. Io sono dell'idea che......"volere è potere" conscio che la vita di ognuno di noi è molto breve e passa in fretta. In sintesi: quello che non mi piace dell'oggi sono le persone: il quadro di contorno, invece, rimane la medesima opera d'arte pur con sfumature diverse
in verità non siamo OBBLIGATI a viverle. ad esempio dopo mezz'ora potremmo aprire la finestra per arieggiare. Allo stesso modo potremmo fare un abbondante colazione prima di salire sul treno, evitando di doversi togliere poi la mascherina per mangiare. è vero quel che dici, ossia che vi sono miriadi di situazioni che ci mettono comunque a rischio, nonostante il rispetto pieno delle vigenti normative. ma se non bastano, nulla ci vieta di adottarne ulteriori. alcuni esempi: vedo la maggioranza della gente che sui mezzi pubblici ha la mascherina, ma tocca con le mani ogni maniglia, porta, ecc. Poi appena scesi dai mezzi si abbassano la mascherina e si portano una bella sigaretta alla bocca.. dove lavoro, sono ormai quasi 2 anni che a periodi alterni mi scherniscono, perchè nella giberna assieme al metro e matita tengo uno spruzzino con l'alcool, e puntualmente spruzzo anche il semplice interruttore per accendere la sega. Fumo anche io; ma prima di abbassare la mascherina mi dò una bella lavata alle mani con l'alcool, che ormai fa parte della mia gestualità quotidiana. in altre occasioni, dovendo magari uscire dal capannone per prendere del legname, e dovendomi far aiutare da qualcuno, gli chiedevo di indossare la mascherina, e cercavo di non stargli troppo vicino. Qualcuno mi rispondeva che all'aperto non era obbligatoria, e pertanto... ecco; quello NON è senso civico. è semplicemente rispettare una legge, e per questo pensare di essere a posto col resto del mondo. ieri in metropolitana c'erano due madri con 2 bimbi ciascuna. le madri con la mascherina ovviamente. i figli di una delle due pure; mentre gli altri due piccoli ne erano privi. E ovviamente, dopo aver toccato ovunque si toccavano pure il viso. Ora; io non so se per i piccoli sia obbligatoria la mascherina, ma fra le due madri ho individuato quale abbia il famoso senso civico Magari è solo preoccupazione di madre, eh, ma questo si traduce anche in un minor rischio che i bimbi si infettino, e passino poi il virus a qualcun altro, come pare accada. anche io d'estate impazzivo faccio comunque un lavoro manuale, e in un capannone con 40 gradi si muore. E porto pure gli occhiali, quindi la mascherina me li fa appannare di continuo. Ma non per questo me la abbassavo, come vedevo fare praticamente a tutti quelli che ivi lavoravano. fatto sta che 3 quarti di loro si sono contagiati. 3 sono finiti all'ospedale, e uno è rimasto in coma 2 mesi. Oggi è vivo e tornato a lavorare, ma ha grossi problemi di coordinazione dei movimenti. Ora la mascherina la utilizza, a prescindere dalla normativa in essere tornando al discorso iniziale, credo che il senso civico stia nel comportarsi in modo da ridurre i rischi, a prescindere dal rispetto della tal limitazione. è vero che molti si sono contagiati pur usando correttamente la mascherina. ma se lo sono stati, è perchè sono venuti in contatto col virus, magari non rispettando il distanziamento, non arieggiando i locali, non sanificare oggetti e mani, portandosele poi al viso.. (in teoria se l'esterno della mascherina è contaminato, e tu la togli con le mani, potresti contaminare le mani, e quando ti tocchi inavvertitamente o meno il naso o la bocca hai vanificato tutto) sono esempi limite, eh, ma pur sempre calzanti.
Anche se sei da un cliente? O da un superiore? O nel mezzo di un temporale tropicale? Ti sfido ad andare da Torino a Salerno senza mettere niente nello stomaco. Ai bambini piccoli non si deve mettere. Potrebbero avere problemi respiratori molto importanti Non è obbligatoria, anzi dannosa
azz! madre assassina! in effetti, meglio lasciare che tocchino i mezzi pubblici e poi si strofinino il viso per smoccolarsi. sicuramente meno dannoso che indossare la mascherina..
Ti rispondo senza pretesa che il mio pensiero debba essere verità: SI Nel lessico comune il dire "traduzioni "italiano-francese-italiano" vuole dire quanto il soggetto possa fare sua la reciprocità ovvero quanto sia indifferente la traduzione dall'italiano al francese o viceversa
Gigi si era capito dai Ci provo ogni tanto a fare una battuta Non so cosa è meglio. Probabilmente hai ragione. Ma pensi che un bimbo di 3/4/5 anni tenga facilmente la mascherina, se anche dovesse essere obbligato? Come ho detto in passato, a volte sembra che non consideriate il contesto.
il cliente dovrebbe arrivarci da solo che è buona cosa. Il superiore ancora peggio. dovrebbe essere lui stesso ad aprirla. Dubito possa inalberarsi di fronte a una tal lecita (e normata) richiesta poi se l'ufficio è a i tropici durante uno tsunami, allora fate vobis..
Il punto è un altro, lo si sfiora ma pochi hanno il coraggio di dirlo: l'unico metodo per evitare il contagio è il lockdown. È molto difficile da capire? Non ci si può lamentare in continuazione dei contagi e contemporaneamente di ogni misura introdotta, lockdown compresi. Ripeto: se vogliamo continuare a vivere e lavorare e guadagnare, conviviamo col virus (che è quello che stiamo facendo). L'alternativa è rinchiudersi in casa, sterilizzare la spesa, non aprire a nessuno. L'abbiamo già sperime
Purtroppo lo sai che su un forum per comprendere se trattasi di battuta o meno non ci rimangono che le "faccine". Non avendone viste non mi sono neppure posto il problema ci fosse ironia. Non a caso anche Claudio, da quello che ho letto nel suo intervento poco successivo, non aveva capito il tuo fine ironico Chiedo scusa
https://www.adnkronos.com/quarta-do...nde-da-variante-omicon_4iEP639DQbhDnzTiP8LJhq Buone notizie, sembra. Trattasi pur sempre di Di Battista
a dire il vero i bimbi imitano il comportamento dei genitori. se il genitore si mette la mascherina, dicendo magari: "che bella questa mascherina" , ecco che i piccoli la vorranno immediatamente.. e infatti i due bimbi avevano la mascherina rossa come la mamma, e non parevano affatto costretti loro malgrado, ma anzi, contenti di poterla "sfogggiare" dipende anche da cosa dici per convincere il bambino. se gli dici che è obbligatoria è come non dirgli nulla. Se lo invogli, cambia tutto..
veramente concordo, e tale concetto l'ho già espresso più volte. l'unico mezzo per eliminare una pandemia è la quarantena totale (globale) Cosa però ovviamente non attuabile su scala mondiale, sebbene nel giro d'un mese il virus scomparirebbe per mai più ricomparire. quindi cosa si fa? essendo impossibile fermare OGNI individuo sulla terra per un mese, si cerca di limitare la circolazione del virus per quanto possibile significa limitare i contagi utilizzando le misure preventive, e anche limitare la circolazione degli individui, che sono il veicolo di contagio. ma essendo misure parziali, non debelleranno il virus. basta qualche individuo che lo ha ancora, e questi è libero di replicarsi. io non mi sono lamentato delle misure decise dal governo. Mi lamento ad esempio quando non si poteva uscire, e qualcuno stava in casa (salvo poi vedere dalla finestra che i solti furbi erano diventati tutti amanti degli animali, ed erano tutti in giro con cagnolini presi chissà dove. (o vedere che davanti al negozio di alimentari stazionasse una folla di bevotori di birra sudamericani, in barba al famoso senso civico) mi sa che l'unico coglione ad essere stato fermato dalla polizia durante il lookdown son stato io.. per fortuna avevo realmente tutti i permessi per continuare il lavoro sino a fine commessa (permesso concesso dalla prefettura) ma vedevo in giro un casino di gente a fare nulla, e la polizia sembrava non vederli. Quindi anche queste regole servono sino a un certo punto se la gente non le rispetta servono a poco (dove lavoro, attualmente NESSUNO indossa mascherine. probabilmente hanno il green pass, ma secondo me dovrebbero indossarla comunque)
stamattina presto, alla TV, distrattamente ho seguito una delle tante trasmissioni d'attualità, dove ovviamente il tema principe era l'impennata di contagi a seguito della variante omicron. il professore di turno ipotizzava un possibile scenario futuro. Dal "poco" che ho velocemente percepito, m'e parso d'intendere che questo tipo di virus muta sempre, me che pian piano le sue varianti diventano meno devastanti, ma con maggior possibilità di contagio. in pratica secondo lui in futuro questo virus perderà d'efficacia, un pò per sua intrinseca natura, e un pò perchè prima o poi ne verremo tutti in contatto, sviluppando una relativa immunità. (un pò come il raffeddore che sterminò i polpoli sudamericani colonizzati dagli europei insomma. Oggi in sudamerica il raffeddore non li uccide più) mi perdonino per le probabili molte inesattezze citate. Ma la cosa mi ha incuriosito, e ben vengano chiarimenti in questo senso se qualcuno è ferrato in materia, o ha seguito la trasmissione (non ricordo nemmeno su che canale fosse)
Provata la i4 (edrive 40). Provata.. L'ho guidata per una ventina di minuti, non è che l'ho provata a Monza... Bhè... Va veramente bene, è la prima elettrica che riesce a convincermi, almeno quanto la tesla.. Silenziosa, non velocissima, però ha una bella accelerazione, e finalmente ha a bordo un livello di tecnologia "contemporaneo" al periodo temporale in cui viene messa sul mercato. Non la regalano, ma nonostante i 2 reni ENORMI, ma mi alletta, molto..
