Per marzo parlano già di autorizzare i vaccini anche nella fascia 0-5 anni. Maledetti bambini! Per colpa loro la gente non può più uscire di casa! Forse sarebbe il caso di pensare alla vasectomia di massa, così risolveremmo anche il problema della sovrappopolazione, della sostenibilità e di tutti i costi sanitari di tipo pediatrico.
Se i genitori si comportassero responsabilmente non ci sarebbe alcun bisogno di sottoporre anche gli infanti ed i preadolescenti a certi trattamenti.
Non basta. Come detto tante volte, ritengo che non ci siano comportamenti assolutamente sicuri. Se si vuole vivere e lavorare c'è un margine di rischio necessario. Poi se ritenete di poter essere super sicuri di non contagiarvi vi lascio volentieri in questa convinzione
Non sono troppo favorevole alla vaccinazione dei bambini per una malattia che nonostante i nuovi studi dicano forse non è così innocua come sembrava nemmeno per loro, ma il cui fattore di rischio resta sempre comunque inferiore al seppur basso rischio della vaccinazione. Il problema è che il vaccino per il COVID esiste, per la stupidità di certi genitori no.
L'unica convinzione, semmai, è che nessuno possa essere certo di non contagiarsi. Ma un conto è voler continuare a vivere e lavorare (cosa ala quale teniamo tutti), un altro affidarsi unicamente alla scienza farmacologica e non prendere alcun tipo di precauzione. Quanti esseri umani ci sono in questo pianeta? Quasi 8 miliardi? Possiamo pensare di vaccinarli tutti nell'arco di 6 mesi (termine stimato entro il quale deve scattare un ulteriore richiamo)? Io dico di no! Ma nemmeno in 12 mesi o in 12 anni. E finché ci sarà anche solo un positivo che circola da qualche parte del mondo, qualcun'altro potrà contagiarsi e questa pandemia continuerà. E sappiamo bene che nonostante il vaccino ci si può contagiare ugualmente. Quindi o tutti facciamo qualcosa per ridurre al minimo possibile la probabilità di contagiarci e contagiare, oppure questa situazione non finirà mai. Nè con i vaccini, né con i green pass. I bambini non vanno in giro da soli ed hanno più difese immunitarie verso il covid 19. Non esistessero gli adulti probabilmente questa pandemia si sarebbe già arrestata o comunque avrebbe avuto un bilancio molto contenuto. Pensare ora di vaccinare anche gli infanti perché i genitori sono irresponsabili mi pare l'ennesima soluzione keynesiana al problema.
Qui per uscirne c'è solo un modo, riuscire a combattere la malattia tramite pastiglia, iniezione o altro, il vaccino non serve a nulla ormai è appurato, si trasmette e si prende la malattia lo stesso, quindi bisogna spostare l'attenzione sulla velocita di trovare/capire la positività al COVID e di conseguenza iniziare un trattamento che blocchi la malattia ed eviti le persone di entrare in terapia intensiva, inutile continuare a studiare un vaccino.
I bimbi vanno a nidi e materne, non hanno la mascherina. Sono quelli più esposti al contagio, altroché. Ho il dubbio che il contesto a volte vi sfugga
Beh, che non serva ormai più a nulla mi pare un giudizio almeno affrettato. Intanto gli ospedali sono ancora accessibili ...
Quanti virus e in particolare coronavirus si combattono, ad oggi, in questo modo? Non sono un medico ma so che antivirali efficaci contro i coronavirus non esistono. Possiamo fare mille ipotesi migliori delle attuali ma il raffreddore esiste da sempre. O c'è un grande complotto dei mucolitici per venderne di più o una cura non c'è
Coppia di amici 58/60enni,terza dose fatta il 28 novembre,lei positiva lunedì lui oggi,zero sintomi,accortisi solo perché in quanto imprenditori soggetti,per scelta,ad antigenico giornaliero,non vi dico il casino in azienda,forse sarebbe il caso di rivedere,imho,qualcosa se non altro per i vaccinati altrimenti non se ne viene più fuori…… Altra chicca,venti giorni fa il medico di base prescrive a me e mia moglie cortisone ed acetilcisteina per via orale ed aerosol per un mega raffreddore con tosse e naso chiuso ma fortunatamente negativi al tampone,oggi avremmo dovuto fare la terza dose ma nulla da fare perché il cortisone non è compatibile col vaccino,chiamo il medico chiedendo perché caxxo ci ha prescritto cortisone sapendo che avremmo dovuto vaccinarci,risposta:non lo sapevo …..
Lo sa lo sa,solo che riceve i pazienti pensando ai caxxi suoi e non all’anamnesi dei suoi pazienti,ci ricevono come polli in batteria,altra cosa da rivedere,il medico di base così com’è oggi non serve a un cacchio…..
Non fare di tutta l'erba un fascio, per vari motivi conosco bene o male, praticamente tutti i medici di famiglia della mia città. Alcuni sembrano usciti da un film di Sordi altri sono molto scrupolosi e arrivano a chiamare in ospedale per aver notizie di loro assistiti ricoverati. Certo che anche con le migliori intenzioni con più di 1000 assistiti cadauno non deve essere facile seguirli tutti.
Voglio sperare che stiano lavorando anche a delle cure. La stessa Pfizer pare abbia pronta una pastiglia contro il covid. Se e come funzioni lo vedremo. Comunque in due anni non abbiamo capito praticamente nulla di questo vaccino (chi e come si contagia, in quali ambiti, in che modo, ecc ecc), ma siamo riusciti a creare e distribuire in tempo record un vaccino che funziona al 90%, a cantare vittoria almeno 3 volte per poi ricadere nuovamente in situazioni difficili e a mettere all'indice tutte le categorie che di volta in volta sembrano responsabili della nuova ondata. Forse un giorno riusciremo a fare il passo successivo. I bimbi frequentano altri bimbi: non vanno al ristorante da soli, né al cinema, né in aereo o in altri luoghi pubblici aperti a tutti. Purtroppo frequentano bimbi figli di qualche genitore pirla e lì nasce il problema. Qui a Treviso hanno appena deciso di sospendere tutti gli interventi che possano richiedere la terapia intensiva successivamente. Il vaccino ha sicuramente ridotto l'occupazione di questi reparti, ma non ha risolto il problema.
ma scusa caro gigi bisogna tener conto dei voltagabbana franchi tiratori marchettari vari ecc. prudenza perché di solito l’elezione del presidente porta sempre con sè sorprese
Il tuo almeno vi riceve. Il mio fatico perfino a parlarci per telefono: non risponde quasi mai e se proprio riesco a convincerlo a prescrivere qualcosa (non farmaci, ma richieste di prestazioni presso l'ULSS), mi dice di passarle a prendere in una farmacia vicino al suo studio. E parlando con amici che hanno altri medici di base la situazione va da così a peggio.
nel periodo più pesante del covid anche con il mio medico di base era davvero difficile riuscire a farsi ricevere ora la situazione si è abbastanza normalizzata e devo dire che sarei poco serio se dicessi che mi trovo male vero anche che abito in un paese di piccole dimensioni che fa circa 20.000 abitanti e talora per noi campagnoli le cose sono più facili
Treviso ha più o meno 60.000 abitanti: se il tuo è un paese di campagna, questo è il capoluogo dei paesi di campagna. Purtroppo anche a Jesolo (20.000 abitanti) la maggior parte dei medici di base opera in questo modo. Le uniche alternative fuori dal coro sono medici dei quali onestamente non saprei quanto ci si possa fidare (Riccardo Szumski, per esempio). Questo perché nonostante del servizio medico ci sia bisogno, non vorrei nemmeno che diventasse situazione di possibile contagio.