Per quanto ami Roma, Venezia, Firenze, Londra resta sempre in cima alla mia personale classifica. Pandemia a parte, ci sono andato almeno una volta all'anno da quando avevo 15 anni.
E chi ha la moglie infermiera che dove dire? Purtroppo la vita e gli incontri non saranno mai più come prima.
Esattamente. Lo strumento che rimane sempre uguale (pur con approccio motivazionale diverso) è il divorzio
Vaccino e controlli con tampone rapido frequenti. Compagna infermiera e direttrice di RSA direi che più attenti di cosi a parte la separazione non si puo' essere.
Riprendendo in qualche modo la discussione iniziata da @tretrecinque, questa mattina mentre ero in municipio m'è capitato di leggere le condizioni per l'attribuzione dell'assegno di maternità. Ebbene, per usufruire di tale sussidio la richiedente deve disporre di un ISEE che certifichi un reddito inferiore a 15.000€ circa per un nucleo famigliare di 3 persone...... ora, dico, al di là di certe situazioni di tragica indigenza e di immigrati ufficializzati, come possiamo credere che una famiglia di 3 persone possa campare veramente con meno di 15.000€/anno?? Ipotizzando anche che non paghino affitto, IMU e bollette (qualcuno li ospita gratuitamente) e che non vadano mai in vacanza, al ristorante o in pizzeria, un minimo di spesa per cibo, detersivi e indumenti la faranno o no? IMHO significa solo una cosa, ossia che uno e entrambi i genitori lavorano in nero. E qui torniamo al punto iniziale: perché dovremmo accettare e addirittura sostenere una situazione palesemente illegittima? Alla fine tra RdC, assegni famigliari, sussidi, ecc ecc..... uno che dichiara zero o poco più si porta a casa uno somma superiore a quello di un operaio che si spacca la schiena dalla mattina alla sera, ma che inevitabilmente si ritrova con un ISEE di almeno 20/30 mila euro/anno (e viene supportato poco o niente).... è questo il modo in cui lo stato si prende cura dei propri cittadini?
E per saltare di palo in frasca, vi segnalo che il prossimo campionato WRC sarà basato su tecnologia ibrida: https://www.hdmotori.it/hyundai/articoli/n548394/wrc-2022-hyundai-intervista-andrea-adamo/ Leggendo l'intervista ne emerge un tipo di vettura che sembra molto meno sofisticata di quelle del passato (il che potrebbe enfatizzare il merito del pilota), ma anche un eccessivo sforzo per applicare concetti ecologici a qualcosa che ecologico non è e non può essere. Trovo molto significativo il commento finale dell'Ing. Adamo: "Oggi nel mondo delle competizioni ci sono alcuni campionati “full electric” che hanno dei generatori a gasolio, in container nascosti a 500 metri, e poi si parla di una “competizione ecologica” e la si vende come tale, nonostante quei generatori diesel. Credo che serva una maggiore credibilità soprattutto quando si fa del Motorsport."
Il mio dubbio è che siamo al canto del cigno del Motorsport, potrebbe salvarsi solo il motociclismo dove il fattore umano è ancora insostituibile. Ma su quattro ruote dove la posizione e gli spostamenti del pilota sono ininfluenti la tecnologia la fa da padrona, volendo credo la tecnologia attuale potrebbe già tirar fuori una f1 a guida autonoma che neanche il miglior pilota al mondo potrebbe battere. Se un pochino di competizione c'è ancora è solo grazie ai regolamenti che limitano l'assistenza alla guida, ma in uno sport dove la ricerca della miglior prestazione è sempre stata la differenza, tanto che una volta era un volano per l'innovazione, diventano quasi anacronistici e falsano la competizione.
Su questo punto sono ancora molto scettico. Esistono già competizioni di auto a guida (totalmente) autonoma, ma non mi sembrano così eccellenti nell'ottimizzare le curve, né nel dosare il gas, ecc ecc
Ma non basta aprire il gas, si deve anche far andare la moto nella giusta direzione e non è cosa da tutti, nemmeno di una AI fino ad oggi. Anche in F1 la differenza che Hamilton e Verstappen fanno con il resto della griglia non è soltanto nella capacità di girare più veloce, senza errori e negli stessi tempi al decimo ma nella scelta di soluzioni improbabili dalle quali comunque ne vengono fuori (nella maggior parte dei casi), abilità questa riservata a pochi e non ancora implementabile in sistemi autonomi ... se una AI iniziasse ad avere questo genere di libertà dovremmo dare conto ad Asimov con le sue quattro leggi.
Per carità ma dosare il gas al millimetro sarebbe una cosa che dovrebbe fare il pilota non un software.
Se provassi una di quelle moto scopriresti che il millimetro di gas lo dosa ancora il pilota ... quando volano per aria non è la centralina a sbagliare, ma il pilota a gestire male la (molta) libertà che ha nell'esagerare col gas. Altrimenti non ci sarebbero i Marquez, Quartararo, ...
Per carità Io mi cago sotto in autostrada oltre i 150 con la mia (90 CV scarsi), pensa uno di quei robi. Dico soltanto che una volta non c'era questo (secondo me) importantissimo aiuto tecnologico e comunque i più restavano in sella.
Eh, ma questo è proprio la conseguenza dell'introduzione di ausili elettronici: ti abitui ad utilizzarli perché sono realmente efficaci, ma nel momento in cui dovessero venire a mancare rischi di farti male. Se hai letto l'intervista sull'avvento della propulsione ibrida nel WRC dovresti aver colto i dubbi legati alla combinazione di azione umana sul gas e gestione "automatica"della spinta elettrica. In pratica il motore elettrico si attiva sulla base di determinate logiche e non proporzionalmente alla pressione sul pedale, il che in una guida scomposta come quella di una vettura da rally potrebbe generare parecchie difficoltà ed incomprensioni tra uomo e macchina.
Infatti, l'evoluzione tecnologica ha alzato l'asticella ... il passaggio dai vecchi 2T 500 ai 4T 1000 ha reso le moto più guidabili, 8-10.000 giri di range utile contro i 3-4.000 dei 2T e l'elettronica che sui 2T non ha le "leve" per lavorare come sui 4T. Ma alla fine chi vinceva prima (Rossi) ha continuato a vincere dopo, e in 20 anni sono stati pochissimi in grado di portare le moto al limite e vincere, come capitava con i vecchi 500 2T senza elettronica. Un esempio più umano: per la mia moto esiste una centralina/mappatura race che "rilassa" la predittività del controllo di trazione in relazione all'angolo di piega, ovviamente ad uso pista per chi ha bisogno ed è capace di sfruttare le potenzialità del pacchetto oltre la cosiddetta normalità. E già con la configurazione omologata non è che in piega ti puoi permettere di spalancare il gas come alla playstation che se non alla prima o alla seconda, ma alla terza volta ti tira giù comunque.