Mmmm... non sono completamente d'accordo. Son due virus diversi. Quello del morbillo è sempre quello, come anche per altri microrganismi patogeni che conosciamo, per cui effettivamente ci fosse un rischio pandemico vaccinarsi sarebbe la cosa più saggia. Nel caso del covid, essendo un influenzale che muta spesso e volentieri vaccinare in pandemia può produrre e accelerare la comparsa delle varianti e difatti è quello che è successo. Lo ha ammesso anche quel genio di Burioni. Ricordiamoci che è sempre un vaccino sperimentale cui è stata concessa un'autorizzazione di emergenza e con gli adulti praticamente praticamente stiamo facendo noi la sperimentazione, coi bambini ci andrei più cauto.
https://www-open-online.cdn.ampproj...021/07/08/covid-19-rapporto-vaccini-varianti/ Qui l'ho capita un po' meglio, però. E non dice che non bisogna vaccinare durante una pandemia. Persino il TAR ha detto che non è un vaccino sperimentale, però. https://www.altalex.com/documents/news/2021/09/15/vaccino-anti-covid-non-e-un-farmaco-sperimentale
I giornali hanno travisato il senso delle parole dei virologi e gli oppositori ci hanno ricamato sopra. La teoria è che vaccinare mentre un virus mutevole come il covid è già ampiamente diffuso rischia di non risolvere, poiché eventuali varianti non isolabili dal vaccino rischierebbero di azzerare il lavoro fatto fino a quel momento. Potendo, la soluzione migliore sarebbe sempre quella di intervenire prima in altro modo (lockldown, ecc), portando al minimo possibile i contagi in corso e quindi la possibilità di diffusione di varianti, per "sigillare" l'epidemia tramite vaccinazione di massa. Chiaramente nel caso di una diffusione planetaria come quella del covid e di una civiltà globale, che ha bisogno di spostarsi continuamente, un lockdown nazionale risolve poco, per cui non c'è stata altra via se non quella di vaccinare il più possibile, il più in fretta possibile. Senza sconfinare nella semantica, un farmaco (o vaccino) richiede una sperimentazione assai lunga prima di essere autorizzato e diffuso ampiamente. Servono molti volontari (e questo non è stato un problema per il covid), ma serve anche del tempo per raccogliere tutte le evidenze di effetti collaterali nel breve, medio e lungo termine. Oltretutto i farmaci mRNA sono abbastanza recenti e quei pochissimi autorizzati finora hanno dovuto affrontare oltre 10 anni di sperimentazioni prima di arrivare sul mercato. Insomma, di fronte ad un problema grave ed evidente si è scelto di accelerare e di correre qualche rischio più del solito. Nel breve termine abbiamo visto che gli effetti collaterali sono inferiori ai benefici derivanti dalla somministrazione. Ma se fra 10 anni farà accorciare il pisello al 50% dei maschi vaccinati ancora non lo possiamo sapere. Si doveva fare? Probabilmente si. Abbiamo rispettato tutte le consuete procedure previste per qualsiasi farmaco? Direi di no.
immagino si possa interpretare anche così: hanno o non hanno rispettato tutte le procedure che noi consideriamo consuete, senza noi poter comunque valutare con cognizione di causa se quelle considerate consuete sono sufficienti. ognuno di noi prende medicinali, e lo fa senza troppe menate. Ma probabilmente nessuno di noi sarebbe in grado valutare se la sperimentazione di quel farmaco è stata eseguita nel migliore dei modi, oltre al fatto di dover conoscere come esattamente è stata fatta tale sperimentazione. in pratica, noi non abbiamo nessuna cognizione per valutare l'efficacia o gli eventuali effetti secondari di nessun farmaco, nessun vaccino, o nessuna cura. e come sempre, siamo facili alla critica quando stiamo bene. ma quando stiamo male, andiamo in ospedale, e accettiamo qualsiasi cura o farmaco ci propinino. anzi; se ci fate caso, prima di ogni intervento chirurgico ti fanno firmare una liberatoria, dove dichiari di non essere allergico ad anestetici o principi attivi potenzialmente utilizzabili nell'intervento, come se Noi lo potessimo sapere con certezza.. nessuno di noi sa se è allergico al isoflurano, o al sevoflurano, o al metossiflurano. E nemmeno credo possa valutare se tali sostanze possano interagire con eventuali altri farmaci che assume regolarmente, oppure possano creare problemi per via di particolari condizioni fisiche. ci facciamo operare e basta, facendoci inoculare tali sostanze. ed è anche abbastanza comprensibile. chi non lo farebbe? e non mi risulta nemmeno che nessuno abbia mai fatto tante storie per essere stato vaccinato obbligatoriamente alle scuole elementari. Semplicemente ci si sottoponeva alle vaccinazioni di rito. (e meno male..) non parliamo poi della punturona al militare. Quella davvero non sapeva nessuno cosa contenesse.. eppure l'hanno fatta milioni di ragazzi, e nessuno è mai morto... il cosiddetto "vaccino" non sarà la soluzione, ma è un passo avanti per non peggiorare la situazione. fatelo...
io non credo assolutamente che tali "vaccini" (termine improprio) possano garantirci più di tanto. Ma credo che possano essere un efficace mezzo di contrasto alla diffusione del virus (il che, indirettamente è un vantaggio assimilabile al fine ultimo)
E siamo a quasi 21.000 e al Natale mancano 15 giorni: previsioni previste Prepariamoci a non festeggiare il Natale https://www.ansa.it/canale_saluteeb...ime_f4aa6157-f326-470a-82ec-a98ab5fa74aa.html
Sono più efficaci di tanti vaccini che invece consideriamo come termine proprio. Il problema è la contagiosità di questa malattia. Senza vaccini saremmo già chiusi ancora da mesi in casa.
Su questo non ci sono dubbi Giovanni. Io, però, ho tanta paura che presto ci saranno molte limitazioni se andiamo avanti di questo passo: non sarà sicuramente il solito Natale. Spero di sbagliarmi
E adesso per voi avvinazzati come la mettiamo? Ops......c'è di mezzo la sinistra e non Salvini & C. e allora.......tutto bene!!!! https://www.ilgiornale.it/news/cron...asse-ed-etichette-choc-sigarette-1994790.html
compratevi una damigiana (non costa molto) e una ventina di bottiglioni. indi comprate il vino vero da chi lo fa, e ve lo imbottigliate quando c'è la luna giusta. Poi durante l'anno lo bevete alla faccia di salvini o chichessia.. salute!
anzi; procuratevi anche una piccola damigianetta (5L) l'avanzo dei bottiglioni lo versate in essa. magari anche con qualche truciolo di legno. Avrete pure del buonissimo aceto.
Il problema non era la soluzione ma la "radice": se è per questo anche un fumatore non si è mai creato il problema di ciò che viene scritto sul pacchetto
si, ma il vino non è un problema. a tavola non dovrebbe mai mancare. come il pane. (pane e vino marcellino) (spezza il pane e bevi il vino nella S messa) (il vino fa buon sangue) Ecc ecc.. meglio bere buon vino a casa che nelle odierne bettole dette wine bar.. (dove ti danno lo stesso vino che anno dopo anno ha guardacaso la stessa gradazione alcoolica, lo stesso sapore, lo stesso colore, ecc; come se questo risultato non fosse ottenibile soltanto con delle "correzioni" (sofisticazioni) il vino cambia ogni vendemmia, a seconda del clima, del giorno in cui è stato vendemmiato ecc. il vino sempre uguale NON è vino genuino. è un prodotto commerciale.
no, dai... i contenziosi lasciamoli ai politicanti. a noi solo un "salute" (cin cin, prosit, o parimenti) un augurio a tutta l'umanità, dai..!
Possono metterci le etichette che vogliono. Un po' di vino, magari rosso, non fa male a nessuno. Lo dice la scienza medica. E comunque fa tanto bene allo spirito e non affumica gli altri Anche quello è vino buono, ci mancherebbe. Però c'è vino ancora più buono In diretta
Ricordo di un figlio, emigrato dalle parti di Roma, stabilitosi comprò un piccolo appezzamento di merlot e, sulle orme del padre siciliano (di in piccolo paesino collinare) si mise a fare il "suo" vino. In estate tornando a casa portava il "suo" vino ma il padre non lo assaggiò mai ... Era fatto nell'acciaio e ci metteva chissa cosa dentro, non era vino. Non era il vino che non stabilizzato è ottimale per non più di un paio di settimane, che ogni anno non si sa come riesce, che ad aprile ha già un elevato grado di acidità, che ha solfiti in quantità incontrollata (si usa/usava sterlizzare le botti con lo zolfo), i tannini ... Questi sconosciuti ma spesso troppo invadenti. Il vino che non sono mai riuscito a bere e ancora oggi, quando in estate torno in terra natia, evito accuratamente pur verificando che sia il solito imbevibile vino genuino senza alcuna "sofisticazione".
Forse non faccio testo, ma io le medicine le prendo assai di rado e anche quando me le prescrive il medico spesso non le prendo. Lo faccio solo se la situazione è critica o pseudo tale (ad esempio con gli antibiotici a seguito di qualche infezione o con gli analgesici se il dolore è troppo forte). Certo, ho avuto finora la fortuna di non dover mai affidare totalmente la mia vita alla medicina, ma dei medici mi fido tanto quanto del meccanico dell'auto: mi deve spiegare tutto molto bene, spiegarmi cosa mi sta prescrivendo, poi verifico e valuto. Non ho paura dei farmaci, ma se posso evitarli lo faccio volentieri. E non credo di essere una mosca bianca. E non sono nemmeno un fanatico della medicina naturale (nonostante l'opinione di mia madre), perché quelle poche volte che ho provato qualcosa non ha mai avuto effetto. Come dicevo, se la situazione è critica e mi serve qualcosa di efficace, vado di farmaci "veri", ma finché posso ne faccio a meno. Quanto ai vaccini, non ho pregiudizi particolari, ma oltre ai soliti noti me ne han fatti ben pochi. L'antinfluenzale, ad esempio, non vedo motivo per farlo. Se anche mi venisse qualche linea di febbre per qualche giorno non sarebbe affatto un problema. Tornando alla questione, dunque, forse non sono in grado di giudicare la validità di un processo di sperimentazione di un farmaco, ma proprio perché si sta parlando della salute, mia e di milioni di altre persone, pretendo la massima serietà e cautela. E se parliamo di bimbi, allora la cosa diventa ancora più grave. A maggior ragione se, come sembra, si tratta di una patologia che non li tocca troppo da vicino. Sperimentino pure su chi si voglia offrire volontario, su chi gradisca impasticcarsi di brutto o su chi abbia già vissuto sufficientemente a lungo, ma giù le mani dai bimbi altrimenti i cari Speranza e Ricciardi faranno bene a scappare lontano.