Facile blaterare, per chi non ha fatto la naja... Bisognerebbe metterli in garitta, a -20, poi la mattina lamentarsi col maresciallo che gli dava i turni...
Un bel milleproroghe all'italiana e chi s'è visto s'è visto, con buona pace degli ambientalisti senza frontiere...
Bene sono d'accordo, che mettano come addestramento. Non che tu debba subirlo dai tuoi commilitoni che (in teoria) dovrebbero esserti solidali. Facciamo così: quoto il tuo messaggio, ti dico che sono totalmente d'accordo senza aggiungere altro. Sennò altro che putiferio.
Il mio parere è che se l'avesse detto prima nessuno gliel'avrebbe fatto. L'avrebbero presa per rompicoglioni e bona lì.
Credo che sia condizione necessaria per scegliere quel tipo di vita che mi ripeto non è certo per tutti. Io la naja l'ho fatta e ho appurato non sia certo per me. Al car avevo un camerato invasato che giunto il momento si e' candito volontario per qualsiasi cosa. L'ho rivisto dopo alcuni mesi per pura coincidenza sul treno Bolzano Verona, mentre io ero al corpo, fortunatamente seduto nel mio caldo ufficio TV lui era già stato in missione in Africa ed era pure contento e non vedeva l'ora di andare sul confine dell'allora Jugoslavia.
Condivido. Rimane il fatto che, scelta o non scelta, la maggior parte dei militari ma anche di tutti coloro che scelgono le arti marziali, gli sport da combattimento, armi et similia, hanno nel loro DNA una forma di esaltazione molto marcata secondo mia personale opinione. Non spetta a me comprenderne e spiegarne le ragioni di fondo: ognuno di noi tragga le sue personali conclusioni.
Non lo so ma io ho fatto 10 anni di karate e la prima cosa che ti insegnano è: 1. se puoi, scappa; 2. se non puoi, difenditi. Il mio maestro, quando qualche ragazzo faceva l'esaltato, lo metteva alla porta. Senza se e senza ma. Poi immagino che ci sia questo mondo e quell'altro. Di certo se scoppia una guerra vorrei uno che sappia combattere a difendermi. Ma tutta la vita.
1. Non metterti nei guai 2. se puoi, scappa 3. se non puoi racconta una barzelletta 4. se neanche quello funziona chiama "amiocuggino." 5. se è tutto inutile, riprova a scappare
Quando entri a far parte di una scuola di pilotaggio militare, sei parte di una élite di persone che hanno scelto un lavoro un pò particolare... Tutto, ma proprio tutto-tutto, in quelle scuole è orientato a far nascere lo spirito di corpo, compresa la sofferenza fisica (se cosi si può definire..) imposta al momento del brevetto dai tuoi compagni di corso, mica dai "nonni alla burba"... Ed è una cosa che renderai quando sarà il turno di un altro di essere brevettato, ma non la renderai per "far del male", ma per rendere quella persona parte di un "gruppo", di un "corpo", di una "élite", di cui fai parte.. Lo so.. Se non si è mai vissuto in un ambiente militare sono cose difficili da comprendere, e forse è più facile "compatirle", ma fanno parte di una esperienza che serve a formare persone particolari, che speriamo tutti che non lo debbano mai fare, ma che in determinati casi, devono comunque saper mettere l'interesse del gruppo o del corpo, prima del proprio..
Oramai le guerre nel "mondo civilizzato" si combattono con armi ben difficili da disinnescare con metodi convenzionali. Ma capisco la tua esternazione che condivido. Il mio ragionamento, comunque, era più di natura interpersonale: l'esaltazione della forza e della "violenza" anche a fin di bene o di difesa dall'esterno mi fa un tantino sorridere. Attenzione la mia è una considerazione a titolo personale ma, faccio un esempio generico, quanti hanno un porto d'armi senza che nella realtà serva loro ad un c@zzo? Perchè ne fanno richiesta? Lascio ad ognuno di voi una adeguata risposta. Circa il "nonnismo" e le "iniziazioni" non mi esprimo perchè sarebbe tempo perso nel dare una qualsivoglia importanza a certe pratiche: queste sono direttamente proporzionali al cervello di chi le mette in pratica......rigorosamente in "mimetica" anche ad una cena di gala
Vedo che malgrado l'ampia discussione dei mesi scorsi (questa estate non parlavate d'altro ) nessuno ha proferito parola oggi sull'argomento Sarà forse che l'impostazione di base Lettiana e di quei geni dei 5S era di natura più ideologica che di merito? Adesso di chi sarà la colpa secondo questo illustre statista & C.? Salvini e la Meloni saranno pure mediocri ma è certo che sono in buonissima compagnia https://www.ansa.it/sito/notizie/po...an-_c2cbef96-0bc4-4c8f-bca0-c09e6a95aac5.html
Toh, anch'io ! Non 10 anni ma due o tre si, poi son passato a Joseikan Budo. Poi ho smesso per motivi di studio. Non ci insegnavano certo ad attaccare briga. Il fatto che poi non si dovesse colpire l'avversario ma solo toccare pena squalifica imponeva grande autocontrollo.
Sicuramente chi sceglie un certo tipo di vita militare un minimo di esaltazione deve averla, come minimo una predisposizione altrimenti non sceglierebbero una carriera comunque piena di sacrifici e pericoli, meno male però che esiste anche gente così e che porta queste sue peculiarità verso una carriera militare che in una nazione come la nostra è orientata alla difesa e non certo all'attacco. Diverso discorso per le arti marziali, io ci ho anche provato e capito velocemente non facessero per me. Ho frequentato assiduamente però una palestra dove le arti marziali erano una delle attività principali e ho un caro amico istruttore. Be ti dirò qualche esaltato l'ho sicuramente visto ma in linea di massima la maggior parte erano invece ragazzi e persone molto posate e riflessive. Uno degli istruttori campione europeo di una qualche disciplina di arti marziali nella specialità delle mosse figurate, robe alla Bruce Lee con salti per aria gambe al collo in volo ecc. Nonostante penso sia in grado di stendere Tyson in pochi secondi e sempre stato una delle persone più pacate solari e simpatiche abbia mai conosciuto. Nelle nuove generazioni invece si noto sempre più alcuni esaltati, spesso supertatuati e gonfi di muscoli che in realtà con le arti marziali poco hanno a che fare.
Mutismo e rassegnazione Un'altra delle firme del parigino che da quando è rientrato non ne ha azzeccata una.
Ma davvero pensi che a letta ed all'intera sinistra interessasse il ddl zan? Imho nemmeno allo stesso zan. I sinistri sono talmente cinici da essersi scrollati di dosso un ddl ormai scomodo, senza sporcarsi le mani. Diamo un nuovo nome al pidi? PDF: partito dei democristiani falsi!