Fatti e misfatti

Sam, torna a letto dai.

 

e niente
la saggezza che tu dispensi a gran dovizia con le tue considerazioni e le acute domande che sei uso porti connota il tuo cranio come imho nettamente superiore alla media
io tendo a riconnettere determinati eccessi ai media che vengono utilizzati
se devi far passare un concetto in un tweet di limitate dimensioni ne viene che è più facile estremizzare il percorso logico del discorso
ma il tema realmente interessante per chi ha studiato un minimo di scienza della politica è il come si incastri la polarizzazione con la necessità di ricerca dell’elettore mediano
ma sono discorsi che forse non interessano molti
invece esiste un perché scientifico a salvini che va in giro col crocifisso ed il rosario e a morisi che era già stato ostracizzato ben prima di essere sputtanato dai due ricchioni

 

Noj ti sforzare troppo, non vorrei ti facesse male la testa poi.

 

Sono ben poco superiore rispetto alla media ma mi inc@zzo non poco quando si cerca di aggiungere sempre una "ciliegina" ad un ragionamento solo per il gusto di non perdere una propria connotazione politica radicalizzata. E' troppo più forte di noi cercare di scindere un pensiero dalla ideologia. Sarò un fesso o un romantico ma, secondo me, la credibilità è direttamente proporzionale alla neutralità delle proprie opinioni

 

le stesse parole che utilizzó il Fuhrer per sostenere l’apertura del fronte russo!

 

Questa è la conseguenza di quanto oramai ogni ragionamento si sia "radicalizzato": non c'è più spazio per l'obiettività. L'idiozia non è legata tanto ad una scelta vaccinale o meno ma al giudizio a prescindere che si tende a dare dall'esterno per "partito preso". Sono basito nel vedere certe forme violente di manifestazioni di "critica" verso l'operato del governo? Certo che si. Così come sono perplesso nel vedere/leggere la strumentalizzazione che si cerca di portare avanti nei confronti di chi ha fatto una scelta diversa dalla nostra. Si chiama gioco delle parti: un gioco che, però, ha leggermente rotto i c@glioni....in un senso e nell'altro

 

Probabilmente non sempre tutto è da buttare via

 

Hai scritto molto bene come sempre, ma questa volta mi sembra prorpio di sentire il rumore delle unghie sui vetri, mi sembra di sentir parlare un bambino che fa i capricci.
Parli di libertà.
Libertà di scelta libertà di rischiare.
Ma dimentichi che la tua libertà si ferma dove limita quella degli altri, o della maggioranza.
Tu non vuoi fare il vaccino, scelta legittima ma, bene finche c'e' l'epidemia stai in casa o ti tamponi ogni 2 giorni, non ci vedo nessuna limitazione della tua libertà, un fastidio sicuramente, ma una limitazione no, perché basta un cotonfioc in una narice non è che si parla di sottoporsi ad una colonscopia 2 volte alla settimana.
però a quanto pare a te e a molti altri non ti sta bene lo stesso perché limita la libertà.
Ma Le leggi per proteggere chi non bada alla propria salute ci sono già da anni, non esiste nulla che impone di coprirsi di inverno sicuramente, ma ci sono le cinture di sicurezza obbligatorie, il casco, i limiti di velocità.
Non ci sono reti sopra ad ogni dirupo, ma dove c'e' un pericolo e possibile presenza di persone ci sono recinti cancelli protezioni, al limite almeno cartelli di avviso.
Mi spiace proprio ma quella di cui parli tu non è libertà e anarchia.
E' vietato fumare nei luoghi pubblici per difendere la salute di chi non fuma, questo però limita la mia libertà di fumare dove e quando voglio con che diritto questa limitazione?
O perché non posso salire sul mio cavallo a 2 ruote e sfrecciare con l'aria fra i capelli (che non ho )
E perché mai non posso andare al ristorante nudo se ho caldo?
Voglio poi poter pisciare dalla finestra, se a qualcuno da fastidio ci sono gli ombrelli, ce l'ha 80% della popolazione.
Eh no mio caro qui non si tratta più di libertà si tratta solo di voler sempre poter fare quel che si vuole.
E anche al esser sano in prigione, dimentichi che se uno si ammala poi ci sono medici ed infermieri che dovranno rischiare la loro vita per curarlo, quegli stessi medici ed infermieri che durante la prima ondata son morti come mosche per mancanza di dpi e scarsa conoscenza della malattia e che da eroi nazionali oggi, sopratutto gli infermieri sono già dimenticati e non hanno manco avuto i promessi aumenti di stipendio.

 

C@zio ma tu già c’eri?

 

eccerto io sono come berlusconi
quando tutti i suoi compagni di classe in prima elementare avevano sei anni, lui ne aveva già dodici!
è sempre stato un tipo superiore alla media

 

E niente...
Come volevasi dimostrare, e come ho scritto qualche post fa, basta infischiarsene di questi esaltati e controllare che non facciano danni in giro, e la situazione andrà apposto da sola...
Chi è vaccinato esibirà il green pass senza farsi troppe fisime, e chi non lo è: o si farà il tampone, o si farà il vaccino, o non lavorerà e accederà con comodità al RDC, con buona pace per tutti, e tanti saluti alla "dittatura sanitaria" a cui non crede nessuno, e tantomeno chi ha inscenato una protesta solo perchè ha sempre sostenuto una posizione "politica" di rifiuto, e non medica o scientifica, da come traspare pienamente dalle parole del loro leader: "avanti con il carnevale"..
E come hanno sempre detto loro, citando le testuali parole: "bella figura di merda"...

https://www.corriere.it/cronache/21...ta-c9ff6c44-2f27-11ec-bd6a-15e70609c741.shtml

 

Prima di rispondere ci tengo a premettere che la libertà che difendo non è nemmeno la mia, dato che appena possibile ho fatto il vaccino, che porto sempre la mascherina nei luoghi chiusi e adotto ogni attenzione possibile per evitare di essere io stesso veicolo di questo contagio. Cosa che, a quanto pare, m'è riuscita sempre benissimo anche prima che fossero disponibili i vaccini. E che è riuscita anche ad oltre il 90% degli Italiani. Quindi tanto fessi ed incauti, al pari di bimbi capricciosi, da rendere obbligatorio anche l'uso del maglione d'inverno non siamo.

Quanto alla possibilità di ricorrere ai tamponi bi-giornalmente in alternativa alla vaccinazione, sono abbastanza d'accordo con te. Però allora bisogna trovare un modo per renderli eseguibili sempre e ovunque, con una spesa che sia pari al costo stesso o quasi: 15€ per un tampone rapido offre comunque una remunerazione (al farmacista o chi per esso) almeno del 300/400%.

E se parliamo degli altri obblighi da te citati come le cinture di sicurezza, il casco, i limiti di velocità, sono appunto obblighi di legge. Il vaccino contro il covid non lo è. E nemmeno il green pass lo è. Peccato che lo diventi in via indiretta nel momento in cui lo imponi per continuare a lavorare, che nel 90% dei casi corrisponde all'unica fonte di sostentamento. Quindi non è obbligatorio, ma indispensabile. Che differenza fa?

Libertà non significa (su questo concordiamo assolutamente) fare quello che ci pare, dove ci pare, come ci pare, ma ogni forma di riduzione della stessa dovrebbe essere attentamente valutata e basata su giustificazioni razionali ed inevitabili.
Impedire di fumare nei locali pubblici potrà essere fastidioso per alcuni, ma non gli si chiede mica di smettere totalmente di fumare o di non farlo appena fuori dalla porta.
Da non fumatore quale sono potrei dirti che sarei a favore anche di un divieto assoluto di fumo, perfino all'aperto e nelle proprie abitazioni, ma con quale arroganza potrei mai imporre le mie preferenze agli altri?
Mettere il casco è privazione di libertà? Da non motociclista quale sono ti potrei dire che non me ne frega un piffero, ma se può salvare la vita a fronte di un impercettibile sacrificio, chi sono io per dire se si debba o non si debba rendere obbligatorio.
Impedire a qualcuno di lavorare e di essere quindi pagato, solo perchè non abbia voluto sottoporsi a vaccinazione (che ricordo non è obbligatoria e nemmeno garanzia di non contagio/contagiosità) e non abbia modo di spendere tempo e soldi almeno 3 volte alla settimana per sottoporsi a tampone, mi pare decisamente molto, ma molto più lesivo.
Non dico offrire i tamponi gratuitamente, ma almeno farli pagare il meno possibile e renderli disponibili a qualsiasi ora, in qualsiasi luogo.
Non so come sia dalle vostre parti, ma qui nei giorni scorsi le farmacie erano in completo overbooking da tamponi, con tanta gente che non ha nemmeno potuto farseli (l'azienda trasporti pubblici locale ha dovuto sopprimere diverse corse causa assenza del personale).
In certi luoghi di lavoro sono obbligatori caschi e indumenti antinfortunistica (scarpe, guanti, ecc), il cui costo è a carico dell'azienda (che può scaricare integralmente), mentre per i tamponi si è deciso che deve essere il dipendente a farsene carico (secondo voi perchè?).

Autorizzare qualunque datore di lavoro a poterli eseguire direttamente all'ingresso dell'azienda, i ristoratori all'esterno dei locali (se vado a spendere 50€ per mangiare del pesce cosa volete che sia aggiungerne 5 per un tampone).
Se così fosse, le eventuali, ulteriori proteste sarebbero inaccettabili.

E tornando alla questione del green pass come bieco escamotage per rendere la vaccinazione obbligatoria in modo indiretto, mi chiedo, ancora una volta, quale sia l'obiettivo: vogliamo il 100% (o anche solo il 95%) degli Italiani vaccinati? E allora via con l'obbligo di vaccinazione! Perchè girarci tanto intorno?
Potrei capire questo accanimento (mi riferisco al green pass) se, nonostante la grande disponibilità di vaccini, fossimo di fronte ad una popolazione per la maggior parte renitente, con percentuali intorno al 40 o 50%, ma a fronte di un over 80%, cosa ci aspettiamo di più insistendo sul green pass, oltre ad infastidire una parte della massa?
Se è vero, come dice @rsturial che il virus perde efficacia, vorrà dire che con l'80% ci metterà un po' piu tempo che con il 90%, ma se invece non funzionasse con l'80%, non funzionerà nemmeno con il 100%.

 

Ecco adesso fai un discorso condivisibile, anche se solo in parte, se io vado in moto senza casco al limite faccio male solo a me stesso, ma mi obbligano a metterlo e a comprarmelo coi miei soldi e io che faccio il pony express o mi adatto o non lavoro.
Cosa c'è di diverso che nel imporre il greenpass, la platea coinvolta sicuramente, ma per i pony express è la stessa cosa, anzi senza casco non rischiano di trasmettere un eventuale trauma cranico senza tampone o vaccino si.

 

Voi vi infervorate con le vostre (peraltro giustissime) elucubrazioni in punta di diritto mentre io che sono una capra ignorante mi incazzo per questo,il divario di prezzo fra Italia e Slovenia

notare oltretutto che li é più caro il gasolio della benzina..

 

ma la pianti alla tua età di continuare a rincorrere le slovene?
vergogna!
scostumato!

 

Eh ma sapessi quanto sono belle !!!!!!
Se vai a Lubiana anche solo per un giorno ti becchi un torcicollo che neanche 1000 km con la cabrio……..

 

bisognerà allora programmare una trasferta, sporcaccione che non sei altro!

 

Cittá molto bella che frequento da anni,ci siamo andati cinque anni fa con la Confraternita del Prosecco di Valdobbiadene,30 confratelli di varie etá ma media attorno ai 45,quattro giorni di viaggio con visite a varie cantine del Collio italiano e sloveno e poi altre realtà con conclusione del viaggio,visita alla città,cena e pernottamento appunto a Lubiana,credo di non essermi mai divertito così tanto negli ultimi cinque anni ed alla fine un paio di amici non volevano più ritornare a casa tanta la bellezza delle signore del posto …..
Merita comunque un viaggio anche per la bellezza del paesaggio dal confine alla capitale passando per Postumia,la Slovenia é uno stato molto ordinato e pulito con un’ottima ristorazione di alta qualità e gente molto ospitale anche con gli Italiani che,viceversa,sono visti non molto bene dai Croati che sono “slavi” a tutto tondo a differenza degli Sloveni che sono austriaci con un’altra lingua.

 

Secondo molti invece il virus non sta minimamente perdendo efficacia...
Lo dimostrano gli enormi numeri di contagi dove si sono abbassate le difese standard (mascherine e distanziamenti..), e comunque, quando si testa un "componente critico", prima lo si porta al 100% dell'operatività (e anche oltre..), poi lo si mantiene a quel livello per un dato periodo di tempo, e poi si giudica se la cosa regge o meno...
Lo stesso bisogna fare con le vaccinazioni: bisogna arrivare al massimo numero possibile, cioè vaccinare tutti quelli che possono essere vaccinati, trovare quelli che "fanno finta di non essere vaccinabili" e fargliene 6 dosi in una sola volta, cosi per un pò siamo apposto, e poi giudicare se la cosa funziona o se dobbiamo ritapparci in casa sino alle calende greche..
Per quello che riguarda le file alle farmacie per i tamponi, qui da me non ci sono, siamo ad oltre il 90% di vaccinati e quindi i "tamponabili" non dovrebbero essere poi molti, tra 2 o 3 settimane, dato l'alto numero di prenotazioni per le prime dosi che c'è stato nella settimana scorsa, anche nel resto del paese avremo le stesse percentuali, e le code svaniranno....
Un pò di disagio e qualche centinaio di € sarà il "prezzo della libertà" che tanto aneli, non mi pare che sia poi cosi salato da pagare, ma se lo fosse, c'è sempre la "soluzione gratuita" della vaccinazione...
L'espatrio per ora i no green pass non possono prenderlo in considerazione, perchè per espatriare ed entrare in un altro paese in cui non vige la "dittatura sanitaria", guarda caso, agli italiani è richiesto il certificato vaccinale...