come diceva l’ammiraglio Morgan: sei vecchio, lento, in ritardo e fuori rotta…….. Ale da qualche tempo ha diradato (eufemismo) i suoi interventi redi per quel che ne so è vivo e vegeto mario MDJ è stato bannato per l’eternità senza voler rinverdire questioni ormai sopite nel mio ricordo mario ci ha messo parecchio impegno nel farsi bannare in ogni caso a me manca molto così come mancano - imho - in questo thread i suoi interventi in due parole era ed è un irascibile, insopportabile, generosissimo ed adorabile testone
per affermare che uno sia un delinquente piuttosto che una brava persona serve aspettare il giudicato. ma il giudicato di chi? di un giudice che dopo un dibattimento con un pool di avvocati che trovano mille cavilli col solo scopo di far assolvere l'imputato, anche se sono consapevoli della sua colpevolezza? (in pratica a mio modo di vedere "complici" dello stesso ,a soli fini di lucro ) anche totò riina aveva gli avvocati. esimi e rispettabilissimi professionisti, con l'intento etico di garantire il diritto del loro cliente. (tranne il fatto che dubito fossero in buona fede, ignorando le costui malefatte, e che il loro operato fosse legittimato più che altro dalla parcella sicuramente inviata a quest'ultimo) in quest ottica (reale) , per la gente comune come me risulta piuttosto chiaro come funzioni la giustizia. da una parte il reo. dal'altra la "giustizia" impersonata da persone investite d'un ruolo istituzionale, le quali operano come sempre a seconda della convenienza, sia essa politica, economica, o d'interesse privato. come sempre è stato storicamente del resto.. quindi a mio modo di vedere è inutile dare giudizi sulle sentenze emesse dalla magistratura. lo chiamerei demagogia..
Quoto chi esprime un'opinione che non condivido. Non sono solito quotare chi non si esprime. Penso che non sia difficile capirlo. E anche questo vuole dire essere diretto
Allora facciamo così Mario: evitiamo i processi con le relative difese e.....direttamente in carcere. Potrebbe essere una soluzione: si risparmierebbe tempo e denaro e le ingiustizie solo effetti collaterali di poco conto. Ps. Guarda che in diritto non esiste solo assoluzione o condanna: il codice contiene non poche variabili che discostano non poco il giudicato finale. Ti faccio un esempio banale: in un omicidio non esiste solo colpevolezza o assoluzione; esiste la premeditazione, la colpa, il dolo, la legittima difesa, la preterintenzione, le aggravanti, le attenuanti ecc.... Vuoi essere tu in prima persona, con probabilmente le tue (normali) poche conoscenze giuridiche, a perorare la causa dei tuoi legittimi diritti? Dall'esterno è facile parlare ma quando ne siete coinvolti chissà mai perchè vendereste l'anima al diavolo pur di uscirne indenni
sono marco. nemmeno quella di cui sopra è una soluzione equa. ma sancire che la giustizia fatta è quella decretata da una sentenza ad opera di un organo tutto sommato non infallibile, e influenzato pesantemente dal peso della difesa (inteso come avvocatura d'ufficio piuttosto che un pool) mi pare come voler legittimare un sistema giuridico poco obiettivo, e somigliante più a quello che avveniva nel medio evo. e dato questo come fatto , il ruolo dell'avvocatura in tale conteso credo sia piuttosto chiaro.
Soluzione Marco? Ps. Ho aggiunto nel mio precedente post una postilla di esempio Ti ricordi, nel contesto di quello che ti è accaduto (multa), dove cercavi di andare a parare per difendere la tua innocenza (mancanza di indicazione di targa, luogo dell'evento ecc....)? Bene! E chi secondo te dovrebbe avanzare la tua difesa? Direi un avvocato (unico legittimato a farlo per dettato normativo). E se questo avvocato dovesse per caso essere a conoscenza che il tuo racconto è frutto di una ipotetica falsità (tu eri in quel posto e andavi a quella velocità) cosa dovrebbe fare? Dovrebbe dire: "signor Marco sono cazzi suoi"? Prenda e porti a casa? Noi, che vi piaccia o meno, rappresentiamo un cliente e, anche dovesse essere per voi moralmente discutibile (a parole però e solo su un forum quando non ne siete coinvolti), dobbiamo garantire che un processo si svolga nel rispetto dei diritti della difesa e non solo dell'accusa. A parole siamo tutti bravi: nei fatti un po' meno No....lo fai ed è cosa giusta e rispettabile (pur se magari qualche volta non ne condivido il contenuto) Mi quoto e aggiungo: ammesso e non concesso che nel caso di specie io sia consapevole che mi hai raccontato il falso ma, pur tuttavia, chi ha elevato la contravvenzione non ha rispettato il "format" del verbale pur previsto dalla legge (non ha indicato luogo e targa), l'avvocato, pur a conoscenza della falsità del racconto del cliente, non dovrebbe evidenziare la mancata regolarità della stesura del verbale? Sarai assolto non per il fatto che non eri in quel luogo o non andavi a quella velocità ma perchè chi ha redatto il verbale non ha rispettato le regole che prevede la legge per la stesura di una contestazione: si chiama "nullità in atti". Sta all'intelligenza del cliente raccontare la verità dei fatti (e questo spesso è difficile da far capire: pensano essere tutti dei furbetti); all'avvocato, invece, trovare tutti i cavilli giuridici per esentare il suo cliente dalle conseguenze nefaste di una condanna nel rispetto esclusivo di quanto prevede la legge. Non siamo dei terroristi amorali come a volte alcuni vogliono farci passare quando la cosa non li tocca direttamente. Il diritto non è filosofia o morale: è far applicare la legge al caso concreto
Ma voi pensate veramente che anche io non sia spesso deluso per come si vanno a svolgere i processi o per le ingiustizie nei giudicati? Ma voi cosa andreste a proporre per modificare i risultati? La giustizia è prerogativa degli uomini su questa terra e, in quanto tale, fallace: solo la giustizia divina ci è preclusa....... per fortuna
innanzitutto se l'avvocato capisse che io gli ho raccontato frottole, ed ero realmente colpevole dovrebbe immediatamente revocare il mandato (altrimenti, sarebbe complice consapevole) per quanto riguarda il fatto di difendere la mia innocenza, l'ausilio di un intermediario è dettato unicamente dalle norme giuridiche che impediscono di fatto ch'io mi difenda da solo in sede giuridica, sebbene non vedo per quale motivo non potrei farlo. sarei capace di raccontare i fatti al giudice esattamente come sono capace di raccontarli all'avvocato. l'unica differenza è che in tribunale accettano solo la testimonianza dell'avvocato, resa pari pari per mio conto (dopo aver pagato per un servizio in realtà non necessario) è chiaro che con un sistema dove per difenderti devi per forza pagare un terzo, questo terzo diviene indispensabile, e il suo sostentamento diviene funzionale unicamente a questo sistema giuridico perverso, ove l'imputato NON può difendersi da solo, come sarebbe normale pensare. e se uno più uno fa due, è ovvio che di tale necessità, il professionista di turno possa approfittare. non reputo dunque l'avvocatura una professione sempre e comunque rispettosa dei princìpi etici. molto più spesso la reputo un modo per guadagnare sulle lacune della legislazone, a discapito di altri (nella migliore delle ipotesi) nella peggiore delle ipotesi, reputo l'avvocato difensore di un chiaro delinquente un complice dello stesso. gli darei la stessa pena. anzi; maggiore, perchè tenta di difenderlo per lucro personale. non voglio far di tutta un erba un fascio. ma sempre riferendomi slla mia vicenda della multa vorrei portare un esempio molto chiarificatore di come operano tali professionisti: ho espresso qui il mio problema (problema che per un avvocato sarebbe un inezia, ma che per me essendo impossibilitato ad impugnare la causa personalmente risulta un supplizio) non ho ricevuto aiuti da nessuno. ho poi contattato ben 115 avvocati in milano, esponendo loro il mio problema. nessuno ah voluto assistermi. tutti parevano Non occuparsi di tali tipologie di intervento. e te pareva... è come se a me chiedono di fare un intervento per sistemare una cerniera di un mobile. Io so che ci perdo mezza giornata, e che questa mezza giornata dovrebbe costare al cliente 200 euro, ma non sapendo come giustificare quel prezzo faccio prima a dirgli che mi occupo di altre cose, tipo arredamenti su misura, ecc.. ma in realtà, io potrei andare e regolargli la cerniera, perchè lo so fare. quel giorno non guadagnerei nulla, ma potrei farlo alla fine, forse un avvocato onesto l'ho trovato. si è offerto di assistermi ad un costo simbolico se vogliamo, proprio perchè ha capito che io non avevo fatto nulla di male, ma che senza avvocato il sistema giuridico attuale farebbe pagare a me incolpevole una multa per un infrazione mai commessa, forte del fatto che io non abbia i messi per poter impugnare la causa. se dovessi riuscire grazie a quell'avvocato a risolvere, sarei contento Ma scontento per come funziona il sistema giuridico, dove se sei innocente e non hai i mezzi vieni condannato anche se di fatto incolpevole (vergogna) viceversa, se sei colpevole ma hai i milioni ,probabilmente vieni assolto o ti riducono la pena, grazie appunto a quegli avvocati che si adoperano per ridurtela (vergognosi)
Nella tua replica ci sono innumerevoli inesattezze: ci sarebbe da scrivere un libro ma, per decenza, sintetizzo solo alcuni punti 1) Complice di cosa? Del fatto che, consapevole per una irregolarità di una stesura del verbale e pur conscio della non veridicità dell'accaduto, si sia adoperato per evidenziare quanto non sia stato rispettato il format? 2) Non vedi perché debba farlo un avvocato e non tu in prima persona? Semplicemente perchè tu magari sei bravissimo a raccontare i fatti ma la tua conoscenza del diritto non è certamente pari a quella di chi si è fatto il culo per anni nello studiare la teoria insita nei suoi editti. 3) In un processo non si raccontano solo i fatti: si fa applicare la legge al fatto. E, permettimi, non è la stessa cosa 4) Gli avvocati non testimoniano alcunché: semmai sono solo rappresentanti. La tua dialettica dimostra quanto poco tu sia avvezzo alla terminologia giuridica e probabilmente anche al contenuto delle norme 5) Tu quando ti si rompe la macchina o un mobile chiedi un servizio ad un professionista competente oppure hai la presunzione di essere tuttologo? 6) Chi approfitta di un servizio è sia chi lo elargisce sia il cliente: si chiama sinallagma contrattuale 7) Adesso il fatto che un avvocato con onestà dichiara la sua incompetenza in materia è da considerarsi amorale? Sei proprio alla frutta se ragioni in questa maniera. Ti auguro di trovare un avvocato più onesto che ti dice di conoscere bene la materia di cui chiedi supporto per poi scoprire che non ne capisce una sega 8) "nella peggiore delle ipotesi, reputo l'avvocato difensore di un chiaro delinquente un complice dello stesso. gli darei la stessa pena. anzi; maggiore, perchè tenta di difenderlo per lucro personale." Questa affermazione non merita neppure una replica: si commenta da sola Le tue frustrazioni non scaricarle su chi fa il proprio lavoro con onestà e dedizione. Facendo così non ti dimostri migliore di chi vai a condannare senza alcuna prova e senza alcun supporto alle tue teorie. Qui dentro chi si deve vergognare non sono certo gli avvocati. E la finisco qui .....per decenza caro Marco o Mario. Mi vergogno (in questo caso si) di essere stato con te fin troppo disponibile come tu ben sai. Un consiglio: non fare leggere al tuo avvocato quanto da te oggi scritto: in quel caso si lui potrebbe decidere di rimettere il proprio mandato sine die
Quindi la tua unica soluzione sarebbe quella che ognuno si possa difendere da solo? Ci sarebbe veramente da divertirsi in Tribunale Ottima soluzione al problema della giustizia in Italia Adesso ne parlo con la Cartabia