Essendo passato per entrambi i fronti direi che come spesso accade la verità sta nel mezzo. Concordo che l'equazione tempo indeterminato = a vita dovrebbe essere abolita, in particolare anche per i posti pubblici. Ma non trovo nemmeno corretto che grosse aziende soprattutto se in attivo e che molte volte hanno anche avuto accesso a sovvenzioni statali possano dall'oggi al domani lasciar a casa centinaia di persone per delocalizzare e trovo normale le vittime protestino Diverso il discorso per aziende in crisi o addirittura in fallimento, Alitalia è invece un caso a parte, mio cugino che fa il pilota chiacchierando ha ad esempio detto che si vergognerebbe a lavorare per loro. Unica ragione che gli posso dare è che non è giusto i dipendenti semplici vengano lasciati a casa senza stipendio mentre i manager che hanno portato allo sfascio buna compagnia una volta prestigiosa se ne siano andati con benefit plurimilionari. Mica vero anzi in molti casi è proprio il contrario, il vero problema assumendo è che un dipendente è per sempre .
Domanda provocatoria della mattina: avete mai visto un “pubblico” critico del proprio status lavorativo? Viceversa: avete mai visto un “privato” poco critico? Due sono le cose: o i pubblici sono di “bocca buona” o sono dei furbetti Alla solita stucchevole domanda del…..”chi ve lo ha fatto fare”…..la risposta è semplicissima: mettersi in gioco (che nella vita non è cosa da poco)
Eh si! Leggevo da qualche parte che praticamente tutti quelli che in qualche modo hanno vissuto la vicenda in tempo reale (in tutto il mondo) ricordano perfettamente dove si trovassero in quel momento. Fu così incredibile, che pareva quasi di essere in un film, o vittima di qualche assurda sceneggiatura mediatica, come accadde agli ascoltatori di Orson Wells nel 1938, quando mandò in onda War of the Worlds alla radio. L'ho letta ieri sera: mi sono piegato in due quando hanno citato anche l'intervento dell'anziana in stampelle....
Tocca smentirti perchè di dipendenti pubblici stressati dal proprio lavoro e convinti di essere trattati (e pagati) male ne conosco parecchi. Per lo meno tra gli impiegati delle pubbliche amministrazioni locali. Ricordo moltissimi anni fa un'infinita diatriba tra gli impiegati postali (allora pubblici) e quelli bancari, in cui i primi invidiavano i secondi e non perdevano occasione per discuterne. Ovviamente i casi di quelli che abbiano mollato l'impiego pubblico per lavorare privatamente (come dipendente o imprenditore) li conto sulle dita di una mano, ma come dicevo, quasi tutti quelli che conosco passano la vita a lamentarsi e ad attendere la pensione.
Senza dimenticare, specie in passato, quelli con il doppio lavoro perché con tanto tempo libero dagli impegni ufficiali lavorativi
Ah un grande classico, vedo. Il dipendente pubblico. Come se stessimo parlando di quello e non della condizione di dipendente in senso generale. Thomas, non hai ancora parlato del vicino che si fa la casa con le ripetizioni mi sa (questa settimana)
https://www.open.online/2021/09/10/covid-19-agnese-beatrici-vaccini-no-vax/ 39 anni. Non era novax, dice la famiglia, solo prudente. Peccato che non aveva vaccinato neanche i figli con i vaccini obbligatori. Dispiace molto. Persino troppo.
Se no-vax sono solo quelli che vanno a manifestare con le spranghe in mano, quelli che rifiutano l'obbligo vaccinale come si chiamano? E facendosi la vacanza, hanno impestato anche i genitori ... non vaccinati anche loro, sicuramente. E meno male che era prudente ...
Lo avevo visto ieri ma non postato qui per evitare le soliti sterili polemiche. Poi ne hanno parlato anche ieri sera sul TG1 e hanno anche intervistato il primario dell'ospedale dove sono state ricoverate lei e la madre. Il primario ha detto che c'erano altri 7 pazienti in terapia intensiva. Tutti non vaccinati. Veramente non capisco come si possa preferire questo rischio a quello dei possibili effetti collaterali del vaccino senza credere che dietro ci sia il famoso complotto.
Vero, io lo ricordo perfettamente. Li chiamano prudenti perche "novax" fa troppo proletario. E ancora dall'articolo: Bah...non ho parole.
Ritenta io non ho mai detto cose simili, ne questa settimana ne la scorsa e nemmeno nelle precedenti 25000 settimane
La storia delle ripetizioni private (e delle case acquistate con i proventi ottenuti) l'avevo tirata fuori io. Sono storie reali, di amici personali e loro genitori, accadute soprattutto tra gli anni '70 e '80. Ma non era una polemica sui dipendenti pubblici, quanto sulla questione dell'evasione fiscale, che non è limitata ai soli imprenditori. Citavo anche il caso dei postini e dei bagnini di salvataggio col doppio lavoro.
In tema vaccini, stando a quanto riporta questo articolo (https://www.hdblog.it/scienza/articoli/n543769/vaccino-covid-evax-italia-terza-dose-finanziamenti/) pare che in Italia manchino i finanziamenti per portare a termine lo sviluppo di un prodotto nazionale. Ovviamente sarebbe da approfondire (ad esempio capire chi siano queste Rottapharm Biotech & Takis), ma se così fosse sarebbe l'ennesima dimostrazione che in questo paese a tutto si pensi tranne alla protezione delle aziende e dei capitali privati.
Il tuo cinismo appare del tutto fuori luogo, posto che una giovane donna, moglie e madre di due figli ha perso la vita