Direi che indipendentemente dalla provenienza del cibo, ti basterebbe frequentare locali in cui i gestori siano persone più corrette...
Dimenticavo. Tom e Sam hanno questa: Non siate timidi: questo è un forum benevolo dopo tutto e non giudicante
Quindi devo buttare la guida Michelin e prendere quella della DIGOS? Oppure ogni volta che entro, prima che mi venga chiesto il green pass, devo interrogare il casellario giudiziale per verificare la fedina penale del gestore?
Ottimo come metodo: un tempo si sceglieva un ristorante in base alla qualità del cibo.....adesso in base alla fedina penale
Non conosco le tue abitudini, ma da quando si è ripreso ad uscire a pranzo o cena, quando telefono per prenotare mi limito a chiedere se richiedono il green pass o no, se la risposta è affermtiva prenoto, altrimenti no, e lo stesso fanno i miei amici, non mi pare cosa complicata da mettere in atto... Perché, e ci tengo a ribadirlo, se a te o a voi, come dir si voglia, del green pass e delle vaccinaizioni non ve ne frega un razzo, non vuol dire ne che abbiate ragione, ne che non ne debba fregare nulla nemeno agli altri...
Concorderai che al telefono possono dirti qualunque cosa, poi se alla porta non te lo chiedono e hai fatto 100 km dove vai a mangiare? Dal primo ammmiocccuggino che trovi?
Perchè secondo te un gestore di un ristorante al telefono avrebbe il coraggio di dire: "ma no signore io accetto tutti anche senza Green pass"! Ma ragazzi.....come state messi Piuttosto, di persona, fanno finta di nulla ma rilasciare una dichiarazione mi sembra un tantinello cretino
Dunque chiedi anche il DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva)? Capisco l'importanza del rispetto delle norme, ma vale per tutte, mica solo per il green pass. Così, stai attento che ti controllino il green pass, mentre magari in cucina ci sono quattro pakistani sotto pagati, che vivono in un tugurio insieme ad altri 50 connazionali, lavano i piatti nel peggior modo possibile e tengono in frigorifero prodotti scaduti accanto ad altri che dovrebbero essere freschi, che poi ti serviranno. Forse non beccherai il covid, ma la salmonellosi non è così improbabile. Se questi sono i locali che mi consigli, sono spacciato.
Hai dimenticato un bello sputacchio nel piatto prima che ti venga portato al tavolo alla luce del fatto che hai messo in dubbio la loro serietà, onestà e professionalità
quelli, sino a prova contraria sono locali di cui stai parlando tu, e qualcun altro... Io ho solo detto che richiedere e verificare il green pass, è sinonimo di correttezza e rispetto delle regole, cosa che mi sembra che consideri inutile....
Nei ristoranti dove il GreenPass lo chiedono, invito tutti a fare una prova, anche se siete solo in due. Con un numero di ospiti superiori il risultato dell'esperimento è garantito al 100%. (Disclaimer: per chi vuol seguire pedissequamente la norma, ogni commensale dovrà avere comunque il proprio green pass) Strumenti necessari: almeno un Green Pass (anche cartaceo) Con il proprio smartphone il titolare del GP (meglio se cartaceo) deve fotografare il proprio QRCode in modo chiaro. Fatto? (cit.) Successivamente, passa il GP cartaceo ad uno qualunque degli ospiti preferibilmente dello stesso sesso, che non dovrà quindi usare il proprio. Fatto? (cit.) A questo punto l'esperimento può iniziare. Accedete al ristorante e - magari intervallati grazie ad un terzo soggetto del gruppo - fart scansionare il vostro QRCode sul telefono. Fatto? (cit.) Quando arriverà il turno del vostro secondo GP, quello cartaceo, sarà ammesso senza alcuna difficoltà. Funziona ovviamente anche al contrario... AI ristoratori che chiedono il GP è sufficiente ricevere la spunta verde per farvi entrare, non perdono un secondo a guardare se il vostro nome e cognome è apparso due volte nella stessa serie di controlli. Ergo, cenare in locali dove chiedono il Green Pass non assicura che tutti abbiano effettivamente il Green Pass.
senza indagare su quali posti frequenti, che non so come si comportano, posso farti un paio di esempi pratici, dato che ci sono tornato da poco, se vai a mangiare il pesce da riccione a milano, o ai castagni a vigevano, quando telefoni, te lo dicono loro che serve il green pass valido, se vuoi mangiare...
Stai traendo delle conclusioni tutte tue. Sebbene non sia un sostenitore del green pass, non ho mai detto che nonostante l'imposizione legale di controllo da parte dei gestori dei locali, questi non lo debbano fare. Ho solo detto che, al pari di altrui esperienze citate in questo thread, mi è stato più volte chiesto se lo possiedo, ma non di esibirlo (a seguito di risposta affermativa). E ho detto anche che l'unica volta in cui ho dovuto esibirlo è stato al McDonald. A valle di questo e del chiarimento normativo di @tretrecinque ho fatto presente che un semplice controllo di un certificato, senza poter verificare se il possessore ne sia anche l'intestatario, nella pratica comune non serve ad un piffero. Quindi, se vuoi contestare i miei post, partiamo dal fatto che secondo il tuo criterio di selezione al McDonald ci puoi andare sicuramente perchè lì i controlli li fanno, ma che anche così hai ben poche garanzie di non trovarti a pranzare di fianco a qualcuno senza green pass (avendo magari esibito quello dell'amico).
Così dicono. https://www.ilgiorno.it/cronaca/green-pass-ok-controllo-documenti-bar-ristoranti-1.6682863 Ma a me non l'hanno mai chiesto il documento
Non si capisce mai un cazzo in questo Paese. Ma i ristoratori non possono già controllare i documenti se devono servire alcolici ai minorenni?