Uno dei tanti contrastatori e dopo si piange... https://www.dagospia.com/rubrica-29...o-due-ore-quot-drammatico-racconto-282061.htm
Ma questo cosa vuole dire? Negare l'utilità di un vaccino non vuole dire affermare non sia nato settimino a meno che tu non riesca a cogliere il significato del termine (cfr. dire che è nato settimino vuole dire che è nato prematuro ovvero, per metafora, "bruciando le tappe"). Con il link da te postato mi sembra che, mentre io parlo di mele, tu parli di pere
Personalmente sul boicottaggio del vaccino di Astrazeneca non ci ho mai visto chiaro. I numeri relativi alle reazioni avverse riscontrate non erano così a sfavore come i media sembravano voler sottintendere nella maggior parte delle argomentazioni. Forse Astrazeneca ha lavorato male sul fronte della comunicazione, ma non si sono nemmeno preoccupati troppo di correggere il tiro. Boh. Sempre a titolo personale, inoltre, se mi avessero dato la possibilità di scegliere, avrei optato più che volentieri per il J&J, sia per una questione di praticità (una dose e via), sia per le questioni su citate (soluzione collaudata da anni). Allora con me caschi male Non sto a spiegare come o per quale motivo, ma di tutte le vaccinazioni obbligatorie ai miei tempi credo di aver fatto solo quella contro il tetano, della quale però ho saltato almeno un richiamo (per dimenticanza): forse ho saltato anche il secondo (non solo il terzo), ma una volta da ragazzino mi punsi un piede con un chiodo arrugginito e prima di medicarmi mi fecero, appunto, l'iniezione di antitetanica. Ricordo anche che alle elementari ad un certo punto ci fu la vaccinazione per la TBC, ma poichè ero molto discolo, mi allontanai di nascoso dalla fila e quando la bidella mi chiese se avevo già fatto la vaccinazione risposi di si. Quanto alla vaccinazione di leva, essendo il mio servizio durato meno di una settimana, mi risparmiai anche quella. Comunque si, se oggi non rischiamo più di ammalarci di vaiolo lo dobbiamo certamente alla scienza medica: si stima che solo durante il XX secolo abbia fatto più di 300 milioni di morti. Se pensiamo che nel 1900 l'intera popolazione mondiale era composta da circa 1,5 miliardi di persone (oggi siamo quasi a 8) appare evidente che la proporzione è elevatissima. Tutta questa esigenza di portare alla ribalta i casi di pentimento mi risulta di cattivo gusto e, a mio parere, perfino controproducente. Cosa dovrebbe dimostrare? Che ogni tanto a qualcuno va male? Perciò gli altri novax dovrebbero ripensarci? Forse rafforzerà la convinzione dei pro-vax, ma ad un novax non gliene frega una mazza, anzi, potrebbe avvalorare l'idea che ci sia una regia di qualche natura dietro a tutto questo.
Ieri sera avevo una cena di lavoro, al ristorante ci è stato chiesto se avevamo il Green Pass, non il Green Pass...
Ah, ok! Comunque si, è pratica comune. Finora l'unico caso in cui hanno voluto vedere il mio è stato all'ingresso di un Mc Donald. Tant'è che non c'era traccia di adolescenti. Solo famigliole e bambini. Poi c'è stato il caso del ristorante sulle Dolomiti, dove hanno voluto vederne solo uno (non il mio) e non hanno nemmeno chiesto se gli altri ce l'avevano. Per il resto mi hanno sempre e solo chiesto se ce l'ho: rispondo si e via. D'altra parte, se anche lo volessero vedere ed io esibisco il QR code di un amico, quanta differenza può fare?
Ma non mi dire. Sei stato fortunato che non hanno tenuto tutti il tuo stesso comportamento (in verità credo in pochissimi), sennò non saresti stati qui a scrivere. Che vaccinarsi è la scelta giusta, mi sembra ovvio ma ripetiamolo. Eh probabilmente il SMM di Astrazeneca non coglie i feelings degli informati. Avrei fatto un po' di advertising su Facebook fossi stato in lui.
Anche a me è successo solo da Mc. Come si dice....."fatta la legge trovato l'inganno". Viviamo in un paese "approssimativo". Lo stato potrebbe anche imporre ..... ma se il cittadino non collabora....siamo alla partenza
E allora se non te lo devo dire (come direbbe il nostro amico Di Pietro) l'articolo da te postato c'entra come il cavolo a merenda
Bastava leggere con attenzione, uno come te che è abituato - per mestiere - ai sofismi della lingua italiana avrebbe dovuto cogliere la velata differenza