Vela, America's Cup e Passione per il Mare

Ottima idea Fabri Grazie come sempre

 

Spazio dalla 4,3 alla 7,8. Purtroppo come tavola non vado sotto la 120 per scelta viste le condizioni di Rimini e le mie non eccelse capacità di windsurfista. Dovrei allenarmi anche durante la stagione autunnale e primaverile ma il lavoro e la distanza non me lo permettono

 

IN effetti non avevo considerato che ogni spot è storia a sé.
Qui da noi le condizioni intermedie non sono frequenti, o tanto (ma veramente tanto) o poco poi hai la sicurezza che qualsiasi cosa succeda qualsiasi vento ti spinge a terra.

 

…..che non é cosa da poco

 

Vabbè......valutiamo questa. Se magari penso ad una edizione 2020 risparmio qualcosina......spero

https://equipment.robertoriccidesigns.com/products/evolution-y26/?lang=it

 

Albero e boma della vela rotta vanno bene ?

 

Assolutamente si. Il danno non è avvenuto per impatto ma la lacerazione si è verificata in fase di raffica. Evidentemente il monofilm si stava deteriorando per usura

 

.....e aggiungo....per fortuna visto che albero e boma sono in carbonio e il costo della sostituzione sarebbe stato di grande impatto economico

 

Intendevo se sono delle stesse misure e della tipologia adatta, una buona vela non rende niente con l'albero di tipo sbagliato.
Comunque anche oggi 2 ore con vento a 15/20 nodi le abbiamo fatte, per di più con il sole e tuta corta molto più comoda e veloce da mettere e togliere.

 

Ovviamente le misure di albero (460 SDM 100% carbon) e boma (204) si adattano perfettamente
La vela che avevo è della stessa tipologia (freeride) e marca (RRD) di quella che andrei ad acquistare (con 5 battens). L'unica differenza è che vorrei andare di 7.0 (al posto della 6.7). Il range medio e basso è già abbondantemente coperto da 4 vele tra la 4.2 e la 6.0
Ma a questo punto aspetto una offertona invernale

 

Trovato per caso: uno spettacolo

 

Assolutamente vero. Non ti nascondo che la cosa mi ha stupito e appassionato al tempo stesso. Una dote in natura che è evidente sia stata regalata a lui dal mare

 

Un'opera d'arte !
Fantastico lavoro e risultato stupefacente.

 

Il nel mio piccolo mi sono dilettato a fare il carpentiere con sommo detrimento alle mani...

 

O da un parente falegname, o da un istituto professionale...

 

Ovviamente.
La mia, però, era una considerazione romantica e passionale che all'"uomo di mare" non deve mai mancare per chiamarsi tale almeno secondo il mio punto di vista. Il mare non ama la natura asettica perchè in tal caso non saremmo mai sulla sua lunghezza d'onda ma solo "semplici passeggeri" alcuni anche un po' viziatelli e "presuntuosi"

 

Tu pensa che io al mare toglierei il tappo, così avrei molti più metri di montagne!