Sono molto legati al loro territorio, quello che chiamano heimat. La gente pensa invece che siano tedeschi o austriaci. La dimostrazione è che quando hanno avuto la possibilità di trasferirsi nel Reich non l'hanno fatto
Perchè nemmeno i tedeschi li vorrebbero, dato che non li considerano parte della loro nazione. Culturalmente assomigliano più agli Austriaci del sud, ma l’Alto Adige è una sorta di regno autonomo.
il vero problema è che ad ogni sconvolgimento politico chi ne paga le reali conseguenze sono sempre i più derelitti. famiglie che già avevano poco in fuga dal nuovo regime, per andare chissà dove, sempre che ci riescano. io provo a immaginarmi di esser nei loro panni. con tutti i guai che già ho, dover scappare senza niente per andare chissà dove. non una casa che ti aspetta altrove, o un lavoro che ti permetterà di sopravvivere. Solo e semplicemente il nulla. La disperazione. magari con figli a carico, consapevole di non potergli garantire nemmeno il sostentamento. saranno anche capre arabazze,perchè lo sono; ma una preghiera per loro la spendo volentieri, poracci..
Poveri lo sono sicuramente, ma è sbagliato valutare utilizzando i nostri parametri (sia economici che culturali), per cui a voler fuggire potrebbero essere meno di quanti i nostri media lascino intendere. La descrizione di Scrondo rende bene quella che potrebbe essere la realtà, inconcepibile ed inaccettabile per noi occidentali nati nell’agio, ma del tutto naturale per chi sia nato e cresciuto laggiù. Che se trapiantato in un paese come il nostro, potrebbe gradirne il livello dei servizi (acqua, strade, beni alimentari disponibili ovunque), ma non la cultura, nè il vortice economico che ti obbliga ad inserirti in un sistema che per alcuni potrebbe essere una forma di schiavitu.
Tutte visioni possibili, ma nessuno di noi potrebbe immaginare come si sente quell'altro in quella situazione. di fatto molta gente sta scappando non sapendo dove, lasciando quel poco che aveva per sopravvivere. questo mi fa pensare..
Purtroppo la guerra è quello... Gente che muore, gente che scappa, disperazione, fame, sete, malattie, orfani, ecc. ecc... E un "regime", sia esso politico o teologico, è la stessa cosa: un clima di guerra permanente... In afghanistan, non sono tutti pastori o mujahidin, c'è anche gente più "normale", che vuole solo vivere e lavorare in pace, e sono quelli che alla fine pagano di più, sempre... Perchè con loro se la prenderanno i talebani, che possono contare su una "base" di mujahidin caproni, ma che sono comandati da teologi istruiti, che con furbizia, si autonomineranno "nobili" (e ricchi..), come hanno già fatto 20 anni fa, e come prima cosa elimineranno il dissenso e le reminiscenze democratiche occidentali che 20 anni di occupazione hanno instillato nelle menti di alcune persone, che ovviamente spariranno con le loro idee blasfeme. E dall'alto della loro rinnovata nobiltà, e con la benedizione del loro dio, i talebani decideranno chi vive, chi muore, e come potranno farlo, vivendo nel ventunesimo secolo in modo ben più radicale di come vivevano i loro avi 150 ani fa...
Si lo riconosco ma non sono sempre stato così,nacqui e crebbi buono ed altruista ma la vita ed il lavoro mi hanno trasfigurato,forse solo la pensione saprà cambiarmi ma ormai sará troppo tardi………
Interessante punto di vista sulla situazione afgana ed il giornalista sembra ben sapere di cosa parla https://www-fanpage-it.cdn.ampproje...nuovi-talebani-che-hanno-riconquistato-kabul/
Interessante, anche se sarà bene aspettare un po’ per vedere se saranno veramente così diversi dai talebani che ci hanno mostrato in passato. Ho notato in questi giorni che la stampa italiana si è quasi divisa, con alcuni disposti a concedere il beneficio del dubbio a questi nuovi estremisti islamici ed altri invece convinti che stiamo solo nascondendo il loro vero aspetto, brutale e crudele. Di sicuro, come ho già detto, se fossi una donna afgana convinta di poter vivere libera come un’occidentale, fuggirei a gambe levate.
E dove auspicano la massima partecipazione delle donne afgane alla vita di governo. La domanda è: dove cazzo vivono? Scusate il francesismo