A Rimini sempre meno persone (per fortuna) e curva in ascesa purtroppo https://www.ansa.it/sito/notizie/cr...oni_66ce3641-7a63-41cd-bbe9-e549052c806c.html
Bisogna ammettere che con il green pass ci stanno andando giù duro…. Da domani nemmeno più nei musei si potrà entrare senza tale certificazione. Comunque, visto che ne avevamo parlato, per le donne in gravidanza c’è la possibilità di chiedere l’esenzione previa valutazione medica.
Il che vuol dire che “non è tutto oro ciò che luccica” e che la cautela appare d’obbligo in antitesi con chi riteneva non ci fossero controindicazioni
Sgarbi sarà incazzato nero e mi sembra il minimo come detto più volte, non sempre pensare di essere depositari della verità è sinonimo di sapienza a prescindere
Anche perché parlare e scrivere quando si è coinvolti o meno porta a affermazioni spesso antitetiche.
Certo, ma il testo ufficiale (https://www.asst-fbf-sacco.it/uploa.../allegati/414/circolare_esenti_04_08_2021.pdf) fornisce una condizione generale La certificazione di esenzione alla vaccinazione anti SARS-COV-2 (di seguito “certificazione”) viene rilasciata nel caso in cui la vaccinazione stessa venga omessa o differita per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in maniera permanente o temporanea. e alcune specifiche per gravidanza, allattamento, sindrome di Guillain-Barrè e miocardite. In particolare sulla gravidanza dispone La vaccinazione anti-SARS-CoV-2 non è controindicata in gravidanza. Qualora, dopo valutazione medica, si decida di rimandare la vaccinazione, alla donna in gravidanza potrà essere rilasciato un certificato di esenzione temporanea alla vaccinazione. Se la condizione fosse del tutto equivalente non avrebbe avuto senso specificare ulteriormente. Immagino che alla base di tutto vi sia la carenza di trial clinici e la cautela che una simile condizione deve comunque prevedere. In pratica, lascia alle singole donne (in gravidanza) e relativi medici la scelta di vaccinarsi o meno. Il che è ben diverso dalla situazione oggettiva di patologie ostative specifiche o meno, nella quale è il medico ad assumersi la responsabilità della scelta.
La carenza dei trial l'avevamo già specificata, è sicuramente la causa principale. In ogni caso hanno specificato che non è controindicato vaccinarsi in gravidanza. Come aveva già detto @Thriller e non solo, bisogna affidarsi ai medici. E lo sottoscrivo ancora. Per il resto mi pare una cosa positiva la riduzione della quarantena per i vaccinati da 10 a 7 giorni. Ora che c'è una norma, vedremo le reazioni. Sono curioso
IMHO cambia poco: 7 o 10 giorni di isolamento (ammesso che sia sempre rispettato) non fa grande differenza. Comunque inizio a sentire sempre più casi di vaccinati positivi. Fortunatamente la maggior parte senza alcun sintomo (qualcuno invece anche con sintomi piuttosto intensi). Giusto ieri un ex collega (vaccinato con due dosi) mi ha riferito di essere bloccato a casa per positività (senza sintomi).
Dipende sempre da chi trovi. I medici sono divisi sulla questione. Alcuni consigliano la vaccinazione (durante la gravidanza), altri l'esatto opposto, altri solo durante il terzo trimestre, ecc. Immagino (e spero) che tale indicazione sia su base individuale e quindi determinata dall'anamnesi, ma ci sono diversi casi di donne in tale situazione che al momento dell'intervista pre-vaccinale sono state rispedite a casa dal medico preposto. Non ultimo, molte ostetriche e ginecologhe consigliano alle loro pazienti (se giovani ed in buona salute) di non sottoporsi a vaccinazione.
Certo, la fiducia nel proprio ginecologo credo sia la cosa più rilevante per una donna, soprattutto se incinta. Però che una ostetrica possa avere voce in capitolo sulla vaccinazione personalmente mi lascia qualche dubbio
Ma chi ti da tutte queste informazioni? Molte significa? Il 30, il 50, il 70%? Io continuo a non comprendere sulla base di quali esperienze medico scientifiche la gente stia parlando… e non mi riferisco a te sia ben chiaro. É solo che in giro se ne sentono di ogni e tutti sono super esperti di tutto.
Boh, io mi limito a citare ciò che sento con le mie orecchie e ti garantisco che il rapporto tra quelli che consigliano e quelli che non consigliano è quasi paritetico. Solo recentemente ho sentito una ginecologa nettamente schierata a favore della vaccinazione delle donne gravide. Tra l'altro una che è appena tornata da UK, dove viveva e lavorava fino ad un anno fa. Altri specialisti invece sono più neutrali ed altri ancora negativi (sempre e solo riferito alla gravidanza). Sul tema generale, invece, mi limito a citare i numeri di alcune ASL, che come dicevo arrivano ad avere anche punte del 25/30% di medici non vaccinati (chiamateli novax o come vi pare). Se siano medici laureati al CEPU o su Facebook non ne ho idea, ma se li hanno assunti il loro titolo di studio dovrebbe essere valido ed abilitante alla professione. Alcuni direttori sanitari, infatti, parlano di situazioni tali per cui non possono nemmeno sospenderli, perchè indispensabili al funzionamento della struttura (ipotizzano di sottoporli a tampone ogni 48 ore).
Medici? Io ho sentito di "sanitari", che sarebbe cosa ben diversa. E solo in alcune zone tipo alcune province venete
Oggi ho pranzato al ristorante, dentro perchè fuori c'era pieno murato. In tre si sono scatenati sul green pass, noi eravamo in quattro, perchè un telefono non riusciva a leggere i QRCode stampati (tra cui il mio), uno era svizzero e l'altro era pronto come back-up.
Io ho prenotato per stasera, mi hanno chiesto se preferivo dentro o fuori la veranda, ma che per loro non c’è nessun problema di green pass visto che sono considerati locale all’aperto, ma il gestore che conosco da anni mi ha detto che se in assenza di vaccinazione preferivo stare fuori in terrazza per mia personale sicurezza mi riservava tavolo in terrazza.E dato che fuori in riva al mare si sta meglio…cenerei cmq in terrazza anche con triplo green pass . Stasera chiederò come sono i controlli qui in Sardegna, ma dubito siano particolarmente stringenti
Mia moglie (MMG), allora al settimo mese di gravidanza, al secondo Pfizer è stata malamente rimbalzata dal collega, che non si è voluto assumere la responsabilità. Aveva lo studio poco dopo e se ne è andata. Ha chiesto spiegazioni alla responsabile del turno e al coordinatore di zona e l'hanno riconvocata la sera stessa, rivolgendole ossequiose scuse. Linee guida: tira il dado. Se esce pari, vaccini. Se esce dispari non vaccini. Stamattina ho ritirato la posta e su uno dei mensili scientifici (meglio dire di settore) della moglie campeggiava un titolo tipo "Vaccino consigliato alle donne in gravidanza". Se non l'ha già eliminato, stasera reperisco la fonte.
Un ristoratore non può e non ha titolo per controllare il Green Pass (https://www.lanazione.it/cronaca/chi-controlla-green-pass-1.6659004), sono certo che da oggi scatteranno le prime denunce a carico di richiede il Green Pass senza averne titolo.