Li ho letti ma non ho trovato da nessuna parte che il vaccino sia in fase di sperimentazione. D'altra parte ho letto da molte fonti diverse che questi vaccini non sono sperimentali. Nemmeno io voglio convincerti a fare il vaccino. Da non esperto del settore come ho già detto più volte ho scelto di affidarmi e farmi consigliare dai professionisti. Ecco secondo me chi decide di non vaccinarsi dovrebbe essere coerente e se decide di non affidarsi agli esperti credo dovrebbe valere la stessa cosa anche per tutte le altre malattie e per gli altri medicinali. Molti medici non si sono ancora vaccinati? Puó essere ma sono una minoranza e sappiamo benissimo che in ogni ambiente ci sono persone con idee “particolari”. Ci sono anche molti medici che fumano e bevono o peggio si drogano.
Io non parlo di convincerti o meno che sia giusto o meno vaccinarsi, non me ne frega assolutamente nulla. La fase 4 è definita di studio e/o sperimentazione, chiamala come vuoi, che mi cambia? Io ho detto che quei termini possono o meno essere considerati equivalenti, se per qualcuno non lo sono pace mi sta bene lo stesso. Però io non ho mai scritto che uno é un idiota a vaccinarsi o non farlo, più di qualcuno qui dentro le scrive eccome tali cose o utilizza altri termini. Serve maggiore rispetto per le idee altrui
Il mio medico di famiglia, quand'ero piccolo, era un'ometto piccolo pancione e rubizzo, col catarro perenne, che si fumava 2 pacchetti al giorno ed è morto a 70 anni. Nonostante questo è stato il miglio medico di base che la mia cittadina (diecimila abitanti) abbia visto negli ultimi 40 anni, gli è stata dedicata anche una via.
Senza pendere a favore del si o del no, mi permetto solo di citare un paio di notizie fresche sulle aziende sanitarie della mia zona: A Venezia, presso l’Ulss 3 Serenissima, i sanitari non in regola con il vaccino sono così numerosi (se ne contano 540) che, per evitare di sospendere taluni servizi, i vertici si stanno confrontando sull’opportunità di mantenerli in corsia sottoponendoli a tampone ogni due giorni. Ad illustrarlo – non con poco sconforto – è il direttore generale, Edgardo Contato. E a Padova: Preoccupazione è espressa dal direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, Paolo Fortuna, nel padovano, che conta 4.428 sanitari no vax (Se non emergeranno comprovate valide motivazioni, scatterà la sospensione. E ciò mi mette in allarme, perché determina una difficile riorganizzazione A Verona pare che 1 medico su 3 non sia vaccinato. Ovviamente, sono esseri umani anche loro, con tutti i relativi dubbi, paure e possibili decisioni sbagliate. Ma non si può non tenere in considerazione la loro professione (e titolo di studio) nel discuterne le scelte. E questi sono anche quegli stessi esperti ai quali molte persone si affidano per chiedere consiglio: siamo sicuri che dicano ai loro assistiti di vaccinarsi senza il minimo timore?
No, ma il mio attuale medico di base, quando ancora fumavo, non mi ha mai detto "smetti o ci sono molte possibilità che non vedrai i tuoi nipoti". Se stabiliamo che fumare/non, fare sport/non, mangiare bene/male, sono scelte personali, e un medico può al massimo dare consigli a riguardo (indipendentemente dalle sue scelte a riguardo), non capisco come per il vaccino, che è un dispositivo di protezione personale, si parli di obbligo, o si etichettino le persone in base alle loro scelte
Non voglio convincere nessuno neanche io a vaccinarsi ma i vaccini non sono sperimentali o almeno non lo sono più di qualsiasi altro medicinale in commercio. La fase IV della sperimentazione clinica di un medicinale è quella post commerciale e viene eseguita per anni per ogni nuovo medicinale messo in commercio dalla nuova forma di moment al nuovo tipo di Maalox. E non basta ogni farmaco viene poi monitorato a vita, se leggete un qualunque bugiardino riporta la frase avvisi il suo medico o il farmacista in caso di comparsa di effetti indesiderati e data ultima revisione appunto perché persino il bugiardino viene modificato più volte nel corso del tempo per indicare eventuali nuovi effetti collaterali emersi nel tempo o nuove indicazioni di utilizzo. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fasi_della_sperimentazione_clinica
Pensa che ho conoscenza diretta di un caso di CLS (sindrome da perdita capillare) post vaccino che il medico di base ha ignorato completamente... Se questa è la farmacovigilanza che stanno facendo siamo a posto
Purtroppo se ne sentono tutti i giorni. Ma da persona intelligente(forse) riconosco che sono pochi casi, conosciuti o riconosciuti correlati alla vaccinazione, rispetto al beneficio del vaccino. L’aulin ad esempio fu utilizzato in larga scala senza problemi, poi si accorsero che tanto bene non faceva e ne hanno regolamentata diversamente la vendita. la Tachipirina dicono che vada bene quasi per tutti, per mio padre e mia moglie ad esempio no, e quando un medico volle fare la riprova su mio padre mentre era ricoverato, per poco non l’ha mandato al creatore anzitempo
Bisogna poi anche ricordare che il monitoraggio e le caratteristiche di sicurezza richieste per un vaccino sono normalmente molto più stringenti che per un altro farmaco. Perché a differenza di un farmaco qualsiasi che viene comunque somministrato ad un malato leggero o grave che sia, un vaccino è fatto per essere somministrato anche e soprattutto a soggetti sani e in gran numero. Proprio per questo i vaccini anti Covid sono approvati solo per uso in emergenza, perché di solito per i vaccini si preferisce un approccio ancora più conservativo che per gli altri medicinali e una messa in commercio inizialmente limitata con una prima distribuzione solo nella zone più colpite dalla malattia che prevengono.
Ma che un medico ignori completamente una CLS mi pare strano può essere fatale e richiede comunque immediata ospedalizzazione per sicurezza... Probabilmente non era una CLS o il medico non è degno di chiamarsi tale.
Corretto, infatti così come ne viene autorizzata la distribuzione, più o meno frequentemente vengono anche ritirati dal commercio molti farmaci per reazioni avverse. Alcuni esempi: Lipobay In commercio da agosto 1997, il farmaco anticolesterolo a base di cerivastatina è stato ritirato definitivamente nell’agosto 2001 per alcuni decessi avvenuti come conseguenza della sua assunzione. Farmaci ritirati a base di Rofecoxib In commercio da luglio 2000, questo gruppo di farmaci era stato oggetto di ritiro volontario della casa produttrice il 30 settembre 2004. Il motivo era un aumento del rischio di eventi cardiovascolari gravi. In Italia era commercializzato come farmaco per il trattamento dell’artrosi e dell’artrite reumatoide nell’adulto. Farmaci ritirati a base di Parecoxib Sono stati in commercio dal febbraio 2003 ad agosto 2005, ritirati per reazione avverse. Soprattutto tossicità cardiovascolare e gravi reazioni cutanee. Bextra A base di valdecoxib, come per il precedente si riscontravano gravi reazioni avverse. Commercializzato nel giugno 2004 è stato ritirato in maniera definitiva nell’aprile 2005. Vaccino esavalente Hexavac Si tratta di un medicinale non più autorizzato dall’AIFA su raccomandazione dell’EMA. In commercio dal gennaio 2001 è stato ritirato nel settembre 2005 per inefficacia della componente Epatite B. Morupar Un vaccino per morbillo, parotite e rosolia commercializzato nel maggio 1990 ritirato da AIFA nel marzo 2006. Il provvedimento si giustifica per le gravi reazioni avverse della terapia. Soprattutto allergiche. Revitorgan conisan a e b Si tratta di una classe di vaccini omeopatici ritirati dal mercato per gravi reazioni avverse. Come infezioni del bulbo oculare. Dal maggio 2002 è stato ritirato nel settembre 2006. Classe di farmaci ritirati Viracept Ritirati per problemi di qualità nel giugno 2007. In questo caso, il provvedimento è giustificato dal fatto che i lotti fossero contaminati da mesilato etilico. Erano in commercio dal novembre 1998. Farmaci ritirati a base di veralipride Ad esempio Agradil, ritirato nel luglio 2007 era in commercio da agosto 1982. Tra le altre cose provocava disturbi psichiatrici. Clobutinolo Principio attivo di farmaci quali Silomat. Il medicinale è stato ritirato per potenziale rischio di aritmie nell’agosto del 2007. Era in commercio da agosto 1995. Farmaci ritirati Geymonat Nel 2014 l’AIFA aveva ritirato in via precauzionale alcuni medicinali della casa farmaceutica per “difetto di qualità”. In particolare, nei medicinali era presente meno principio attivo di quello dichiarato. Farmaci a base di Ranitidina Questa classe di medicinali era stata ritirata dalle farmacie e dalla catena distributiva nel 2019. Si trattava di Buscopan antiacido, Raniben, Ulcex, Zentiva, Zantac, Ranidil, Hexal iniettabile. Tutti prodotti dalla Saraca Laboratories Ldt, in India. AIFA aveva disposto il fermo precauzionale di alcuni lotti perché dai test effettuati risultava la presenza di un impurezza appartenente alla classe delle nitrosammine. Una sostanza potenzialmente cancerogena. Aspirina Agli inizi di febbraio 2017 alcuni lotti di uno dei farmaci più venduti al mondo erano stati ritirati per problemi di imballaggio che avrebbero potuto comprometterne l’efficacia. Ma non per questo è stato ritenuto pericoloso l’uso dell’acido acetilsalicilico, il principio attivo del medicinale. Né tantomeno Bayer ne ha sospeso la produzione. Anzi. Il farmaco è in commercio dal 1899. Paracetamolo Ebbene sì. Dopo l’Aspirina anche la versione equivalente della Tachipirina era stata oggetto di ritiro cautelativo volontario nel febbraio 2017. All’epoca la Sandoz, l’azienda produttrice, non rivelò i motivi della decisione. Mentre la EG dichiarò che i lotti interessati non fossero conformi alle norme di Buona Produzione. Come tutti i FANS, comunque, è un farmaco che l’AIFA consiglia di assumere in modo corretto e solo su prescrizione medica. Anche perché non manca chi ne rileva la tossicità. Secondo uno studio del 2015 pubblicato sulla British Medical Journal, il tanto amato paracetamolo, farmaco dal 1949, avrebbe addirittura effetti “mortali”. Lo ha riferito il team d’oltremanica diretto dal professor Philip Conaghan. I ricercatori hanno dimostrato che l’antidolorifico potrebbe compromettere cuore, intestino e reni. Specialmente per i “paracetamolo addicted”, ossia coloro che ne facciano un uso prolungato nel tempo.
Cit. La fase IV della sperimentazione clinica di un medicinale è quella post commerciale e viene eseguita per anni per ogni nuovo medicinale messo in commercio @Thriller ti piace di più se ad utilizzare il termine sperimentazione è Wikipedia piuttosto che il sottoscritto? da ieri ribadisco questo concetto, e credo che a differenza di molti farmaci, la fase 4 sia più che mai importante e fondamentale per questi preparati che necessitano solitamente di svariati anni di studio non pochi mesi. passo e chiudo perché come già detto più volte non mi interessa chi ce l’ha più lungo, al limite solo che funzioni
Su Viagra, Cialis eccetera abbiamo mica qualcuno che si sia mai preoccupato degli effetti indesiderati?
Anzi, proprio il Viagra era stato concepito per trattare l'ipertensione arteriosa, salvo poi scoprire un certo "effetto collaterale".... che ne ha decretato il successo planetario
In realtà saprai che Wikipedia non è una fonte molto autorevole e che chiunque ci può scrivere sopra comunque ok anche x me ovviamente nemmeno a me interessa affatto continuare a discutere in questi termini.
Una donna direbbe che l’uomo ha il sangue che va dal cervello al pisello bloccando l’utilizzo del primo
Nemmeno ciò che di legge e scrive su un forum di auto lo è, eppure alcuni credono lo sia o scrivono come se avessero la verità in tasca sempre e comunque.
Notizia di oggi, in Piemonte i medici che avevano fatto ricorso al Tar contro l'obbligo di vaccinazione hanno rinunciato a richiedere la sospensiva. Il Tar ha fissato l'udienza a febbraio 2022, di conseguenza saranno licenziati se non si vaccineranno. Sinceramente non capisco la mancata richiesta di sospensiva se non con la consapevolezza che le possibilità di vittoria erano basse.