Quindi che soluzione proponi che vada vene a tutti? Difatti il fulcro della discussione è se è giusto renderlo obbligatorio o cosa altro fare, almeno credo. La mia libertà inizia dove finisce la tua, una libertà finisce quasi sempre dove ne inizia un'altra: il punto è trovare l'equilibrio. Parliamo anche di libertà di tenere aperti i ristoranti e gli esercizi commerciali o altro. Questa libertà non va tutelata?
Zero alcohol alla guida porfessionale, legge. Vista, altezza forze armate: requisito naturale, non legge. tatuaggi: scelta personale, non legge. Vaccino: scelta personale, non legge.
Da scolpire nella pietra In verità siamo noi che ci stiamo confrontando sui pro o contro vaccino (ma stiamo parlando di visione della libertà in un ottica personale). Ad oggi democraticamente viene lasciata libera scelta: e se per alcuni vi é libertà di farlo per altri vale il principio esattamente contrario. Ledere o non ledere gli altri non spetta a noi stabilirlo ma alla norma. E, fino a prova contraria e diversamente da fumo/velocità/cinture ecc…, questa norma non risulta codificata e quindi é di questa libertà che dovremmo discutere che é oggettiva e non della vostra/nostra
Assolutamente, al pari di ogni libertà che non si trasformi però in obbligo. Per intenderci, se per poterci andare oggi serve il green pass o il tampone negativo, in mancanza del primo perché non era sufficiente il secondo durante i vari lockdown? Possiamo dedurre che esisteva una soluzione per garantire maggiori libertà (del ristoratore, del cliente, dei dipendenti) ma non ce ne siamo accorti?
Il che rende rilevante la tutela di chi - proprio in virtù di quella libertà - deve sopportare discriminazioni.
Sulle forze armate a quanto pare il limite di altezza è stato eliminato mi viene da chiedermi quanto il mancato aggiornamento delle FAQ sia una dimenticanza o voluto ma questo è un altro discorso. Sui tatuaggi invece è una limitazione della libertà personale bella e buona e sebbene io non abbia tatuaggi non ne capisco la ragione. Sui vaccini per i sanitari anche senza una legge trovo il discorso molto più complesso, c'è di mezzo un codice deontologico e un giuramento di non nuocere, se la comunità scientifica dice che va fatto non farlo può essere considerato anche un mancato rispetto di tali regole deontologiche.
Forse perchè c'era qualche dato diverso.. Tipo un migliaio di decessi e 20mila contagi giornalieri, e ora che una buona parte della popolazione è vaccinata, sono un pochino inferiori?
Ecco questo è un altro discorso interessante . Per correttezza prima dell'entrata in vigore delle limitazioni da greenpass si dovrebbe dare la possibilità di avere tamponi gratuiti o almeno a prezzo ridotto per poter accedere ai servizi altrimenti preclusi. Mi risulta in Germania lo facciano già e forse anche in Francia.
Non ho capito Credo meramente estetico. Anni fa mi pare che nacque una discussione sull'obbligo di tagliare i capelli alle reclute, che era vista come una violenza inutile (in passato poteva essere anche una questione di igiene, immagino) ma non so come andò a finire.
Qual è il limite fisiologico superato il quale si può decidere e accettare qualunque cosa? E il limite emotivo coincide?
Credo che nei tuoi studi e successivamente nella tua professione tu abbia approfondito questi temi. L'affermazione di @Sgranfius che dici sia da scolpire nella pietra a me sembra collidere con la mia di cui sono abbastanza convinto. Riesci a spiegarmi dove sbaglio?
Non bisogna dimenticare che soprattutto durante il primo lockdown vi è stata una carenza globale di mascherine, i tamponi rapidi nemmeno esistevano e anche il personale sanitario è stato duramente colpito . Durante i successivi lockdown il monitoraggio è stato molto maggiore e anche le restrizioni più leggere. Purtroppo però oltre un certo livello il monitoraggio e il contenimento saltano e quindi non resta che il lockdown almeno locale.
Lo spartiacque non è morale o fisiologico, si chiama: Vaccino... Prima non c'era, e la situazione era quello che era, ora c'è e la situazione è diversa. Mi pare che tutta questa infinita pandemia e le sue disastrose conseguenze, facciano un pò perdere di vista il fatto che era dal 1300 e rotti che il pianeta non affrontava una pandemia di queste dimensioni... Non ci sono modelli di riferimento, solo evoluzione delle situazioni
Mi viene un dubbio: sono l’unico “vecchio” qui dentro oppure il periodo della psicosi da AIDS è esistito solo dalle mie parti? È per quello un vaccino non c’è ancora… https://it.m.wikipedia.org/wiki/Storia_della_pandemia_di_AIDS
Me lo ricordo anch'io anche se agli esordi ero piuttosto giovane ma dopo i primi anni è stato chiaro abbastanza rapidamente che si trasmette solo per via sessuale o con scambio di sangue e soprattutto i numeri erano di almeno un paio di ordini di grandezza differenti. In Italia nel periodo di peggior diffusione si è arrivati a 18.000 casi all'anno con il Covid invece ce ne sono stati di più al giorno Direi quindi che il paragone con una malattia a diffusione aerea è improponibile
E anche questo è stato detto ma evidentemente per alcuni è uguale. A questo punto devo pensare di avere una vita sessuale molto piatta se per me il rischio è infinitamente superiore, col covid.