Non è ininfluente. È l'unica soluzione conosciuta ad oggi per abbassare il contagio e l'occupazione ospedaliera
No. Per la patente esiste una legge che la rende obbligatoria se si vuole guidare, per il vaccino non ancora. Se lo si vuole rendere obbligatorio, lo si faccia, per quanto mi riguarda, ma se non lo è non possono limitare alcuna libertà in nome di un’altra libertà…
Ci sono persone che finiscono in ospedale anche per un banale raffreddore. Che facciamo, rendiamo obbligatorio anche l’antinfluenzale? Capiamoci, lo ripeto: non sono un no-vax, ma trovo che due principi di libertà non debbano mai collidere, sennò uno dei due - probabilmente - è sbagliato
Ma dimentichi che il greenpass per 2 o 3 GG viene dato anche solo con un tampone negativo, quindi anche i non vaccinati possono fare tutto quello che vogliono.
Tradotto, dare del vigliacco a chi non si vaccina é termine forte e fuori luogo a prescindere dalle PERSONALI motivazioni. Seconda parte del post, La maggior parte della gente non si vaccina per proteggere se stesso e gli altri, ma per mero opportunismo e poi ha pure il coraggio di fare la morale al prossimo che fa scelte differenti.
Però è molto molto raccomandato tant'è che è gratuito per molte categorie. E uccide molto molto molto meno del coronavirus
Se parliamo di libertà vale anche il principio contrario e mi sembra che Claudio la vedesse giustamente in questa ottica
Esatto, offrivo una riflessione meno stringente sulla salute, ma basata sulla difesa delle libertà individuali e la loro tutela.
Sarà.. Ma c'è una bella differenza tra "finire in ospedale" e "finire in rianimazione", soprattutto se la differenza tra i reparti di degenza, è un'iniezione..
Si, ne ho parlato la scorsa settimana con una mia amica di Milano che ha un negozio in Via Castelfidardo angolo Via San Marco (conosci?), e mentre ero al telefono con lei si sentiva scrosciare. Non ho risposto con celerità in quanto da domenica scorsa sono stato in Toscana 4 giorni per un "aperitivo" delle vacanze d'agosto, al rientro sono stato assalito dal lavoro, e ieri ho avuto un matrimonio. Questo maltempo, sia in Italia che in Europa, mi fa pensare che stiano cambiando gli equilibri metereologici mondiali, sembriamo essere diventati un paese subtropicale, con tutti i rischi del caso, dovremmo prenderne atto più velocemente possibile e cercare di correre ai ripari prima che si verifichino catastrofi irreparabili.
Anche i medici? Cacchio, non sapete quanto sono dispiaciuto per aver intrapreso questo sentiero, mi sento a disagio nel dover essere talvolta caustico, ma faccio la parte dell’avvocato del diavolo (senza titolo e merito ovviamente, Gigi) perché ritengo che da qualcuno debba essere svolta…
Ecco: questo é il punto focale del problema. I nostri sono personalismi che, seppur rispettabili, non rilevano. C’é chi supporta le proprie ragioni in un senso o nell’altro ma se esiste il principio tanto decantato della libertà deve valere sempre e per chiunque. Mettiamo un attimo da parte il problema sanitario e focalizziamoci su quello di libertà. Esiste un editto che prescrive un obbligo per il vaccino? Se la risposta è no ciascuno è libero di fare la scelta che ritiene più opportuna per lui e per gli altri. E la domanda per cui l’obbligo non sussiste nessuno se l’è mai posta? Anche il discorso del fumo non rileva: è ampiamente normato cosí come i limiti per le vetture o le cinture. Questo è il punto su cui dovremmo soffermarci secondo me.
Non ho ben capito ma se ti riferisci all'obbligo de facto del vaccino per i sanitari non ci trovo nulla di strano. Ogni categoria professionale ha alcuni limiti od obblighi specifici, un autista o camionista non può bere neanche un Aperol, un pilota di caccia deve avere 10/10 per volare, per entrare nei cc bisogna essere alti almeno 1,65 e praticamente non si devono avere tatuaggi non si tratta certo di discriminazione ma di requisiti da rispettare anche se questi possono limitare la libertà individuale.
Stai semplicemente vedendo il problema in un’ottica fino ad oggi sottovalutata e che considero di pregio proprio perchè asettica da personalismi. Al di là del titolo….il merito non ti manca certamente e quest’ultimo vale molto di più del primo.