Le ns camerate al car erano forse più numerose, al corpo erano camerate da 8 letti a castello. Però che legnata quando da burba dormivo sopra e sbagliarono persona e mi fu fatta alzabandiera a me…. Grattai la testa sul muro e fortunatamente non dormivo completamente e attutii l’impatto a terra
Mi viene da dire che noi siamo cresciuti mangiando e respirando quando ancora non c'era lo schifo che c'è oggi negli alimenti e nell'aria che si respira, o sbaglio? Oggi le microplastiche sono entrate nella catena alimentare i fitofarmaci sono presenti nel 98% degli ortaggi e frutti le case sono ripiene di onde elettromagnetiche formaldeide e se si vive in città smog e quant'altro... e si sta in casa molto piu tempo... io da ragazzino ero sempre in giro...oggi con uno smartphone sei fottuto imbambolato a vegetare dal divano alla poltrona al letto. quanto tutto questo influenza il nostro organismo? e soprattutto quello dei nuovi nati? un'altro dei miei centesimi bucati...
Io sarò anche al mare a non fare nulla (come pensa “alcuno”), certo che voi sarete anche in città ma il risultato non cambia Ci ho messo oltre mezz’ora per riportarmi in pari con i post di oggi e mi si è anche alzata l’asticella della “paranoia” da vaccino et similia Porca pupazza
No, Claudio. Siamo cresciuti con alimenti e bevande zeppi di coloranti e conservanti cancerogeni, abbiamo mangiato verdure da coltivazioni trattate con chimica massiva e non controllata, bevuto vini adulterati o pieni di conservanti, carni gonfiate da estrogeni e prive di filiera certificata, fatto il bagno in torrenti, laghi o mari sui quali venivano sversate direttamente le fognature urbane, i residui industriali o ancora peggio idrocarburi (tra i quali il PCB), bevuto acque intrise di fitofarmaci (i PFAS erano presenti fin dagli anni '70/80, ma tenuti "nascosti") respirato aria piena di diossine, sotterrato rifiuti tossici su terreni poi utilizzati per le colture animali e umane, eccetera eccetera. La formaldeide è stata limitata da una ventina d'anni e infine bandita (a memoria), i BTEX (Benzene, Toluene, Etilbenzene, Xilene) che per decenni hanno imperversato ora - finalemte - cominciano ad essere anch'essi vietati, il Cromo VI (esavalente) è sostanzialmente vietato ora, ma negli anni 70 e 80, hai voglia, nelle concerie - esempio - veniva largamente utilizzato, i controlli sulle emissioni in atmosfera, altro esempio, sono molto più stringenti ora che non quarant'anni fa (ma neanche vent'anni fa), l'anidride solforosa tipica del riscaldamento fossile, il biossido d'azoto, anch'esso derivante da combustioni, eccetera eccetera. Potrei continuare all'infinito, ma oggi la qualità delle emissioni (aria-acqua-suolo-sottosuolo) è decisamente migliorata...
Sai, sarà perchè in questo campo ci vivo, ma se teniamo presente che la prima legge (Legge Merli) sui limiti alle acque di scarico è del 1976 (319/76) e la prima legge sui rifiuti è del 1982 (il DPR 915/82), è automatico capire come prima tutto fosse "libero".
E che problema ci sarebbe? Ci sono persone che assumono farmaci per tutta la vita, mia madre prende la pastiglia per la pressione da anni e anni e continuerà sin che campa.. Che problema ci sarebbe a farsi vaccinare dal proprio dottore una volta o 2 all'anno?
Non è vero, non sei "immune", sei solo protetto meglio... E comunque il paragone fatto sul fumatore, non fa una grinza: se impedisci alle persone di fumare nei locali pubblici, perchè "forse" se loro fumano, agli altri potrebbe venire il cancro, allora devi impedire anche a chi non è vaccinato di entrare, perchè forse potrebbero contagiarmi
Sono assolutamente d'accordo, ricordo che da ragazzino, un bel giorno mio padre uscì dalla doccia, ed era di colore bordeaux, il dermatologo gli disse che era allergico a qualcosa nell'acqua, cosi mettemmo un depuratore in casa e la cosa andò a posto, poche settimane dopo, si scopri che le falde acquifere della mia zona contenevano più atrazina che acqua, e per settimane ci furono le cisterne in giro per la città per distribuirla, la soluzione la trovò la regione: alzo il livello di tolleranza dell'atrazina, e la cosa morì lì... Oggi i pozzi da cui si preleva l'acqua potabile nella mia zona sono profondi circa 3 o 4 volte di più e la proibizione dell'uso dell'atrazina in agricoltura, ha permesso alle nuove generazioni di non bersi tutto il diserbante che mi sono bevuto io..
Anche le noccioline sul bancone all'ora dell'aperitivo non sono male.... quelle sopra le quali tutti alitano e che si prendono a manciate, con le mani zozze Ricordo ancora un tizio, piuttosto attempato, che alle 8 di mattina ordinava un King Kong (china & cognac)... Mai fatta nemmeno quella Mi hai ricordato l'epoca delle bevande con i coloranti..... quante schifezze mangiavamo.... Se permetti, eviterei volentieri di prendere farmaci a vita. Che si tratti dell'aspirina o del vaccino, poco cambia. Gradirei star bene senza l'ausilio di qualche sostanza, se non assolutamente indispensabile. Inoltre, pare che i vaccini a mRNA diventino sempre meno efficaci dopo qualche somministrazione, per cui non si potrà andare avanti con gli stessi. Tranquillo che oggi esistono molte altre sostanze per garantire il raccolto nelle colture intensive. Ho visto un servizio in cui gli abitanti delle colline di Valdobbiadene sono inferociti con i viticoltori perchè irrorano i prodotti più vari a pochissimi metri dalle abitazioni (i vigneti ormai occupano ogni spazio) e pare che molte persone si siano ammalate.
Se mai qualcuno volesse vedere la questione PFOA/PFAS da quanto tempo e per quanto tempo è stata tenuta sotto la cenere, suggerisco la visione di un ottimo film, "Cattive Acque". Ogni volta che lo guardo mi pervade una rabbia incredibile, mi fa - come dire - mi fa ricordare come il profitto non debba mai essere collocato al primo posto, almeno nel mio lavoro, mi fa ricordare che se cedi una volta ad un compromesso in virtù del profitto, sarà solo il primo di una lunga serie...che ti porterà inevitabilmente alla rovina. Questo è il trailer