In Italia a me è capitato solamente nei centri commerciali, nei ristoranti o negozi mai. All'estero credo mi abbiano chiesto un documento solamente negli alberghi, ma anche lì in ristorante mai.
La cosa del documento da mostrare al momento di pagare con la carta è piuttosto fastidiosa...sarà che ho una faccia poco raccomandabile.
Vedetela come vi pare, ma IMHO restituirmi 150€ dopo che ne verso (attraverso trattenute alla fonte, nel mio caso) molti di più è un'elemosina che potrebbero tranquillamente rispamiarsi. Che mi tolgano il superbollo piuttosto, o che me lo scontino in funzione delle spese che sostengo. Questo sarebbe un modo onesto per promuovere l'economia. Comunque si, nei supermercati le carte sono assolutamente accettate, anche se qualche giorno fa hanno avuto un problema per cui si poteva pagare solo in contanti e non vi dico le discussioni con i clienti che ho visto. Solo che io non vado al supermercato 10 volte al mese e anche al ristorante, essendo spesso in compagnia, con i contanti posso mettere la mia parte e via, altrimenti con la carta o paghi per tutti o lasci che qualcuno paghi per te. Dato che non mi piace mangiare a scrocco, ma nemmeno pagare per semisconosciuti che difficilmente rincontrerò, preferisco mettere il cash e lasciare che gli altri si arrangino. Ognuno con 150€ ( o 300 se in coppia) ci fa quello che vuole e li può considerare come gli pare. Ma per me, e sottolineo per me, se qualcuno mi sottrae puntualmente diverse migliaia di Euro dal reddito e poi fa il gesto di offrirmene indietro un centinaio, mi sta facendo l'elemosina, oltretutto con i miei stessi soldi. Che se li tenga e ci si strozzi. Ne avrei più soddisfazione. Indubbiamente.
Probabilmente dipende anche dalla carta di credito che utilizzi e dal negozio. Se è una carta col PIN non chiedono mai nulla. Se invece è una carta di quelle per cui basta la firma (una della mie è così), allora talvolta chiedono il documento e sono ben lieto di mostrarglielo, dato che gradirei lo pretendessero anche dall'eventuale ladro. Poi, ovviamente, dipende dal negozio: se vado al supermercato dove mi riconoscono non avrebbe senso. Se vado in una boutique di Bulgari in centro a Milano e non mi hanno mai visto, magari un minimo di attenzione in più (soprattutto se il cliente ha una carta senza PIN) è buona norma. Comunque il documento m'è stato chiesto solo in Italia. All'estero se ne fottono. Non parliamo degli Stati Uniti, dove potrebbe anche esserci stata la foto del papa sulla carta e l'avrebbero accettata lo stesso. A loro interessa solo che la strisci.
Sono felicissimo per il tuo appagamento,nella vita bisogna sapersi accontentare e tu ne sei un esempio,chapeau….
Sono io che sono felice per te. Anzi, se avanzano anche a te 150 euro, ti lascio volentieri il mio IBAN, non mi offendo mica.
Si, ma prima gliene dovresti versare qualche migliaio ogni mese...poi lui, bontà sua, te ne darà indietro 150 perchè sei stato bravo....
Lungi da me voler offendere qualcuno,la mia é sincera felicità nei tuoi confronti,almeno a te qualcosa di buono i 5 stelle l’hanno fatto!
No,qua sbagli secondo me,l’astensione dal voto l’ho sempre considerata una scelta furbastra e da vigliacchi,fossi negli States o in UK con due sole opzioni capirei ma qua da noi con tutta l’offerta variegata che abbiamo é mai possibile che non si riesca ad esprimere un voto almeno approssimativamente riconducibile ai tuoi desideri o simpatie???? Con tutti quelli che nel passato si sono immolati per consentire a noi di votare?????????
Si potrebbe ribattere (mi piace fare l'avvocato del diavolo) che la decisione di non votare è essa stessa una espressione di voto. Se in tutto il panorama non vi è alcun partito che abbracci totalmente la mia visione delle cose, perchè dovrei dare il mio voto con il criterio del "meno peggio"? Non è forse meglio instillare il dubbio che qualcosa non funziona, esimendomi dall'esercitare uno dei miei poteri più grandi (anche se forse come dicevo lo starei ugualmente esercitando)?
Non l'avevo mai letto, ma decisamente interessante e ancora attuale, benché i nomi siano cambiati. Se a qualcuno interessasse la quantità di "non votanti" sarebbe assolutamente corretto, ma alla fine anche se il 99% degli Italiani non si recasse alla urne, starebbero sempre e solo lì a discutere di come ha votato quell'1% della popolazione e di come spartirsi i seggi. Tutti quelli che non votano semplicemente è come se avessero delegato a qualcun altro la decisione. Non è come alle assemblee condominiali, dove in assenza di quorum non si può procedere. Alle elezioni basta che un condomino su 60 milioni esprima la propria preferenza ed il gioco è fatto. E impatterà su tutti.
Ma infatti,liberissimi di fare quanto vi garba,tanto poi ci si ritrova sempre qua a lamentarci di qualcosa,evviva la Democrazia,finché ci sarà ancora……
Sul discorso Cashback sono parzialmente d'accordo e parzialmente no. A me ad esempio 300 euro in più oggi come oggi non cambiano la vita ma non mi fanno nemmeno schifo, anzi. Però capisco anche chi paga migliaia di tasse al mese e gli sembrano una presa per il culo. Per quanto riguarda l'articolo, sul traduttore ho i miei dubbi, è un evento accaduto in Italia, in ogni caso è una testata giornalistica italiana, almeno una rilettura veloce non guasterebbe. I poliziotti invece non erano in trasferimento per altro motivo ma da quel che ho letto è proprio la legislazione che prevede il servizio minimo 4 a 1, come se stessero trasferendo toto Riina. Fino a qualche anno fa alcune grandi catene prevedevano la richiesta obbligatoria del documento, poi la svolta self pos rivolti al cliente e praticamente il divieto agli operatori di toccare le carte. In Usa invece il documento mi è stato richiesto solo in due occasioni Ralph Lauren e Polo assn. In entrambi i casi fra miei acquisti personali, regali e commissioni sembrava stessi svaligiando il negozio e Amex ai tempi richiedeva solo la firma.
Sulla libertà del (mancato) voto, personalmente non riesco a condannare la scelta di non esercitare questo diritto se non si riesce a trovare la casella dove apporre con convinzione la propria preferenza. Diversamente, non approvo la scheda nulla o la scheda bianca.
È la scelta del meno peggio che non mi va giù, sinceramente. Se ci fosse qualcuno di degno pensi che non lo voterei?
Se qua nessuno vota allora probabilmente sono io “di bocca buona” rispetto a voi,da quarant’anni a questa parte un partito o partitino da votare l’ho sempre trovato magari pentendomi successivamente o anche no,di fondo ho sempre considerato l’astensione dal voto un’occasione persa per migliorare il Paese……