Perché come ho detto io non faccio testo, la maggior parte della gente vive per far sapere al prossimo i cazzi suoi, io no.
Non ricominciamo per favore.. Immuni sarebbe servita ad una popolazione con un livello di informatizzazione più centrato sulla conoscenza del software e delle sue logiche, che non sull'uso (e abuso..) dei social, ma io sono sempre troppo ottimista quando penso ai miei connazionali.. Immuni, comunque, non eseguiva nessun tracking, ma solo una semplice query... C'è una sensibile differenza tra le due cose, ho provato innumerevoli volte a spiegarvi la logica di funzionamento e il flusso dei dati, ma non c'è stato verso a quanto vedo, e ci ho rinunciato tempo fa..
Indubbio che IO sia una app di servizi, e anche utile e interessante, ma i sovraccarichi e black out sofferti per settimane all'apertura delle gabbie del cashback sono l'evidenza di cosa ne ha decretato il successo. Prima era una piattaforma sconosciuta, poco più che un pilota.
Personalmente, più che alla comprensione tecnologica penso all'igiene comportamentale ... Se tutti postano sui social data di partenza e rientro dalle ferie, tanto lo fanno tutti, comunicando agli "interessati" quando l'abitazione è visitabile senza problemi .... Lo fanno tutti. Se tutti dicono che Immuni è una violazione della privacy, è giusto e sacrosanto. Non serve cultura informatica, serve fiducia nelle istituzioni, la maggior parte della popolazione non è in grado di capire e segue il gregge, ma mai le i dicazioni delle istituzioni, sempre guardate con diffidenza leggendoci dentro secondi e terzi fini.
Ma sempre a proposito di covid: una delle poche cose su cui tutti gli addetti ai lavori concordano è che l'immunità di gregge non sarà raggiungibile per vari motivi ... Stasera ho sentito Zingaretti annunciare che nella sua regione in tempi brevi avranno l'immunità di gregge. Ma perché parlare sempre per imbonire? Tra lui e Letta sembra una gara.
Eh lo so, proprio non mi entrano in testa i principi informatici e non capendoci niente non si sedimentano le tue esperte conclusioni.
Per questo è sufficiente anche la vecchia tecnologia digitale. Sai quanti case sono state svaligiate qui durante i funerali? Leggono le epigrafe esposte, trovano la casa e hanno tutto il tempo per organizzarsi, entrare e portar via tutto. Mi sono chiesto perché le agenzie non propongano un piantone a guardia al domicilio durante la cerimonia e perché le società di sicurezza non chiudano accordi o facciano proposte di questo genere alle le agenzie su questo aspetto.
Perdonatemi se divago ancora una volta, ma avete per caso già avuto a che fare con spedizioni di materiale da UK? Qualche giorno fa ho ordinato un gancio particolare, che avevo già acquistato in passato da uno shop on line basato in UK. Costo dell'oggetto: 46€ circa e, mi pare, 9€ per la spedizione tramite DPD, che poi in Italia gestisce BRT. L'anno scorso mi avevano aggiunto anche le tasse UK (qualche Euro), mentre questa volta non le hanno messe, essendo la spedizione destinata all'UE. Bene, ieri mi arriva la mail di BRT che chiede 28€ per lo sdoganamento, di cui 10€ di tasse e 18 per costi amministrativi!!! Ovviamente posso scegliere di non pagare, nel qual caso la merce torna al mittente, che nel frattempo ha già incassato i miei soldi e voglio vedere quanto sarebbe facile farseli restituire. A questo punto mi chiedo: se acquisto un oggettino da pochi spiccioli i costi amministrativi ammontano sempre a 18€??
Acquistato un orologio poche settimane fa senza dogana. L'accordo transitorio tra uk e UE non prevede dazi a patto che il ciclo di produzione e commercializzazione si esaurisca tra queste entità. In estrema sintesi. Evidentemente quel prodotto non ha queste caratteristiche.
I costi sono quelli, pagati uguali con Poste per un pacchetto dagli USA di analogo valore. Le tasse non sono dazi, che si applicano a partire da importi superiori a 150 euro, e' l'IVA che si paga importando un bene. I pacchi con valore dichiarato basso non pagano neanche l'IVA (e quindi neanche le spese amministrative). Sotto i 20 euro passano indenni.
Presumo che l'oggetto da me acquistato sia di manifattura cinese, pero' e' stato spedito da UK. L'esenzione dai dazi richiede dunque che il prodotto sia Made in UK? Prevedo un congestionamento dei sistemi di prenotazione!
Non contesto le tasse (10 Euro) da pagare addizionalmente, ma l'esagerata sproporzione dei costi amministrativi (18 Euro) rispetto all'imposta. Se importo merce per un valore di 1.000, sulla quale devo pagare un dazio di 200 e mi applicano ulteriori 18 di costi amministrativi lo posso capire, ma se per un'imposta di 10 me ne chiedono ulteriori 18 mi girano le balle alquanto. Ora che lo so non comprerò' mai più' nulla da UK.
Deve rispettare le regole di origine. Sostanzialmente venire da UK o dalla stessa UE. Ma come ti hanno detto nel tuo caso probabilmente è l'IVA che incide molto