https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2021/05/01-4183789/dolce_rivivere_senna/ @Gigi63 mario donnini ottima penna
I controlli sono autorizzati ab origine dal momento che ci sono delle norme da dover far rispettare. Mica stiamo parlando di autorizzare l’arresto di un latitante. Se la stazione dei carabinieri di vudigulfo comandata dal maresciallo Peppino decide di voler fare un posto di blocco Peppino lo decide in autonomia punto e basta. Se decide di mandare una pattuglia di ronda lo decide in autonomia. Se non lo fa è perché non vuole farlo e non perché il prefetto non glielo ha detto.
Concordo ovviamente su tutta la linea, e mi sento fortunato che avendo un bar che mette i tavolini sotto i portici davanti all'ingresso di casa mia posso aperiticenare fino alle 21.59 senza attendere l'invenzione del teletrasporto essendomi sufficiente l'ascensore. Ps. Qui lo dico e qui lo nego Devo dire però che ieri sera tornato di corsa a casa alle 22.05 sono stato infastidito fino a oltre le 23 dai continui schiamazzi di un gruppo di ragazzi che nella piazza centrale in barba a qualsiasi coprifuoco facevano allegramente baldoria.
E allora non ho compreso cosa volevi dire. Forse che c’è un ordine dall’alto di non far fare i controlli? Peggio mi sento ... Fammi capire se hai voglia.
Questo mi perplime enormemente, avendo le cartilagini delle ginocchia agli sgoccioli, fare avanti e indietro tra i due muri delle vasche è l'unico modo che ho di fare cardio decentemente.
Piccolo OT la user experience del forum su mobile ultimamente inizia a competere seriamente con un esame alla prostata in quanto a piacevolezza, ed è forse in svantaggio.
Siccome i controlli sono pochissimi dappertutto, non può non essere una linea dettata politicamente, ecco perché citavo le prefetture, diretta emanazione governativa
Quindi un ordine politico di non fare controlli? E qui però due domandine bisognerebbe porsele se realmente fosse così. perché imporre una limitazione con tanto di sanzione se poi nessuno la fa rispettare per ordine di chi l’ha imposta??? Le sanzioni hanno uno scopo repressivo di una determinata condotta non conforme ad un dettame di legge. Se però non sanzioni, la norma afflittiva di svuota venendo a perdere la sua utilità. Quindi tanto varrebbe non imporre limitazioni per buona pace di tutti coloro che grazie a queste limitazioni si vedono compresso il proprio diritto, costituzionalmente garantito, ad esercitare una attività lavorativa pagandoci pure fio fiore di tasse. Ma di sicuro è più facile lasciare i limiti di cui si discute così poi il solerte agente potrà multare in tutta tranquillità il vecchietto che beve un bicchiere d’acqua al banco o chi, finite le sigarette dopo le 22 esce per andare a comprarle all’automatico a 20 mt da casa propria. Siamo proprio un bel paese ....
Dai Gigi ... abitano tutti in corso Como o in centro a Milano??? Io il locale decente più vicino ce l’ho a 25 minuti di strada in auto. che poi a me fotte sega perché tanto non ci vado ma non credo che tutti quelli che hanno voglia di mangiare una pizza abbiano la pizzeria sotto casa.
Io ti ho dato una spiegazione sul fatto che stavi esasperando un concetto dicendo oltretutto una cosa sbagliata circa le sanzioni ai gestori. Sul fatto della distanza tra locale e abitazione, ad una norma : se abiti vicino puoi rimanere fino alle 21,59 ..... se abiti lontano ti adegui di conseguenza. Vuoi che una norma debba prevedere casistiche in funzione di dove abito io e una dove abiti tu? Suvvia Ale cerca di comprendere Tu sai benissimo che ogni norma deve avere le caratteristiche di generalità, astrattezza e imperatività. Generale nel senso che non va dettata per singoli individui ma per la generalità dei consociati, astratta in quanto non è dettata per una situazione concreta bensì per ipotesi astratte e imperativa in quanto gli interessati non possono sostituire le norme giuridiche con altre disposizioni. Circa le piscine al coperto penso che anche tu possa comprendere che la proliferazione di un virus all'aperto o al chiuso non è proprio la medesima cosa. Questo il motivo di una non regolamentazione ad oggi. Non si tratta sicuramente di una dimenticanza
Sulla astrattezza generalità etc sono d’accordo ma allora o dici che i ristoranti chiudono alle 21.30 o dai la possibilità a chi ne vuole usufruire di poter tornare a casa al pari di chi ci lavora una volta finito di consumare entro le 22. sulle piscine forse non hai letto l’articolo. Si tratta proprio di dimenticanza tant’è che c’è stata una interpellanza parlamentare a riguardo. Ora hanno aperto palestre e piscine all’aperto e hanno GIÀ previsto la riapertura delle PALESTRE al chiuso per il primo giugno DIMENTICANDO di inserire per quella data le piscine al coperto.
Allora non vuoi proprio capire: scriminante della non sanzione in periodo di coprifuoco è LAVORARE (necessità/salute). Non è nella ratio della norma parificare attività ludica al lavoro. Nel locale rimangono fino all'ultimo coloro che avranno la possibilità di rientrare a casa entro le 22. Se si facesse come dici tu io potrei andare a Verona in un locale e rientrare quando azzo mi pare. Lo posso fare: NO. Lo può fare un gestore: SI perchè lui LAVORA. Ma poi scusa: se io abito sotto il locale perchè questo dovrebbe chiudere mezz'ora prima? Lo dovrebbe fare perché tu abiti a 25 minuti di macchina? E cosa direbbe quello che abita ad un'ora di macchina? E chi abita a due ore? E chi a tre? Sta a vedere che si chiude alle 17! Dai Ale......non facciamo i soliti italiani che ragionano per personalismi