Già che c'eri potevi anche inviargli la mail con data 22 marzo 2022 così gli facevi capire che Alberto non si sbagliava e tutto è relativo... Ps se davvero però c'è stato un malfunzionamento documentato o pseudo documentabile del portale dove caricare le offerte temo sia comunque tempo perso perché un eventuale ricorso avrebbe vita facile.
Non abbiamo intenzione di fare ricorso, ci mancherebbe, da quarti a quinti in graduatoria non ci cambia niente, ma era soltanto perchè, dovesse accadere loro nuovamente in futuro, prestassero attenzione ai criteri applicati per ritenere valida un'offerta (giunta oltre i termini) sulla scorta di un dato - in realtà - assolutamente inattendibile. Peraltro, come saprai, la consegna di una documentazione di gara è sempre e soltanto a rischio del mittente (ricordo tanti anni fa gare consegnate a mano all'ultimo minuto disponibile), a maggior ragione se caricata in un portale che, ovviamente, altro non è che una "cassetta" di raccolta di uno specifico tender e dalla quale non può misteriosamente "scomparire". Maliziosamente potrei sostenere che l'offerta ex-post, anche alla luce di dove si è collocata in graduatoria, ha un senso.
Aggiungo: quando si "chiudono le buste" di gara sul portale, il portale stesso ti invia una conferma sull'avvenuta chiusura delle stesse. Quindi, in via del tutto discorsiva, se la stazione appaltante non trova - per un presunto malfunzionamento del sistema - i documenti che uno sostiene di aver caricato, quest'ultimo invia la ricevuta attestante la corretta esecuzione della procedura e allora la questione è tutta in mano alla stazione appaltante. Ma questo dovrebbe come minimo emergere nei verbali di gara, una cosa tipo "La ditta x ha dimostrato di aver inviato e chiuso le buste di gara sul portale in data antecedente la scadenza producendo il relativo attestato di procedura conclusa". Ad ogni modo era solo una curiosità la mia, dovesse capitare a qualcuno di voi una questione sul "data certa" di una firma digitale. Non esiste.
E fin qui, tutto chiaro. Ma la questione posta è riferita alla tesi sostenuta dalla stazione appaltante, che ho "smontato"
Allora.. Alla povera crista di ieri, dopo averla perculata, il depuratore non lo hai comprato... A quella di oggi, rifili un cazziatone sugli strumenti legali e no, in rete... Ecchecavolo.. Se ti prendono queste: http://www.cifnazionale.it/ ,"So cazzi tua.."
Ho solo voluto affermare che la "data certa" ha lo strumento per essere validata ed è cosa che noi professionisti usiamo spesso in fase di allegazione documentale. Per completezza vi sarebbe anche l'alternativa di utilizzare lo strumento Pec: in questo caso, però, occorre ricordare di scrivere il contenuto del documento direttamente nel campo dedicato al messaggio non limitandosi ad inserirlo come allegato (non avendo alcuna valenza probatoria). La ricevuta di accettazione e di avvenuta consegna che il sistema andrà a generare farà inequivocabilmente riferimento a quel testo, certificando l’esatto giorno ed ora in cui il messaggio è giunto a conoscenza del destinatario.
Non l’ho perculata, non l’ho insultata, abbiamo semplicemente esteso la questione in modo piacevole. Nell’altro caso nessun cazziatone, ma una semplice curiosità su un aspetto che potrebbe creare più di un problema alla stazione appaltante, se sottovalutato. Questo è quello che ho scritto io. Se tu capisci altro, non ne sono responsabile.
Si Gigi, ma fin qui, credimi, non ci sono grandi questioni. Ho solo riportato una curiosità, non fosse altro perché è stata in qualche modo divertente la sorpresa che ha creato il file con firma retroattiva.
E questo cosa vorrebbe significare? Non ho offeso in nessun modo le due persone (maschi o femmine poco incide, per quanto mi riguarda), nè le ho umiliate. Del tutto fuori luogo questa tua cosa...
https://www.open.online/2021/03/23/covid-19-italia-vaccini-medici-infermieri-no-vax-stime-sindacati/ Intanto mi sembra un dato significativo. Tra i medici e gli infermieri le adesioni al vaccino sono state massive. Alla faccia dei novax, chi vede quanto può fare male il covid, si vaccina, altroché
Un passo avanti anche se non sono certamente queste le categorie che preoccupano pur considerando possano esistere persone (anche tra gli operatori) refrattari al vaccino. Non è tutto oro ciò che luccica
stasera Giordano su rete 4 ha fatto vedere un grafico dove i decessi negli altri paesi sono in netto decremento mentre da noi aumentano....siamo il famoso modello Italia tanto decantato lo scorso anno
bei tempi quando la massima falsificazione era ricopiare qualcosa in controluce sul vetro utilizzando la carta velina
Una giudice di Belluno ha dato ragione ad una struttura sanitaria che impediva ad alcuni suoi dipendenti di lavorare poiché si sono rifiutati di farsi vaccinare.
La questione è un po' più complessa rispetto a quello che potrebbe apparire. Partiamo con il dire che gli operatori non sono stati licenziati ma sono stati solamente sospesi da qualsivoglia attività lavorativa senza stipendio: una forma di "aspettativa". Quando cesserà il pericolo per la salute, con la loro vaccinazione o con la fine della pandemia, potranno tornare a lavorare. Nel caso specifico prevedendo la legge l'affidamento ad altra attività/mansione che non espone al rischio contagio (se possibile), nello specifico caso, non presentandosi i presupposti (ovvero non vi era la possibilità di ricollocamento), si è statuito l'allontanamento coattivo. Ciò deve far presupporre che tale statuizione non andrà a costituire giurisprudenza consolidata laddove vi sarà la possibilità di ricollocamento del lavorante in ambiti operativi senza rischio contagio. Ovviamente mi baso su fonti giornalistiche non avendo potuto prendere visione del dispositivo
Ci sono solo due modi per far calare il numero dei decessi: vaccinare TUTTA la popolazione over 65 o a rischio oppure far calare il numero dei nuovi casi. Gli Inglesi stanno dimostrando che il primo metodo funziona, noi (assieme all'europa) stiamo testando che la seconda strada è impercorribile ... per la terza volta. Errare è umano ...