In slang milanese potrebbe sembrare che uno di nome Emanuele stia per rilasciare una conferenza stampa
https://www.open.online/2021/03/18/...attini-vaccino-roberto-speranza-mario-draghi/ Finalmente una buona idea: una bella somministrazione di AstraZeneca a Speranza e Draghi per dimostrare a tutti che non c'è alcun rischio! A Speranza magari una dose perfino doppia! Chissà che non ce lo leviamo dai maroni!
Scommettiamo un milione di Euro che diranno che è tutto ok? Non dico che non sia così, ma non potrebbero fare diversamente dopo che loro stessi avevano autorizzato la somministrazione ed in virtù della stretta dipendenza da tale vaccino per spingere sui piani vaccinali. Solo un’evidenza totalmente negativa potrebbe dare indicazioni diverse, ma in mancanza di ció dovranno dire che è tutto ok e andare avanti.
Non possono dire altro, l'incidenza statistica di questi eventi sui vaccinati e' in linea con quella degli stessi eventi sull'intera popolazione. Lo stop e' stato un atto dovuto della politica europea che ha bisogno di deresponsabilizzarsi da scelte impopolari ... in questo UK e USA sono su un altro pianeta.
Interessante questo tuo spunto: sarebbe utile provare a capire come mai nelle illuminate nazioni del vecchio continente ci sia una tale strettissima relazione tra consenso e accidia delle funzioni politiche, mentre in UK (che tanto giovane non è) ed in USA i politici si permettano di osare al punto da rischiare di diventare impopolari. Sarà una questione culturale, economica o dovuta alla regolamentazione giuridica?
Il primo che riparte e' quello che vince, aumenta e' quote, ... si valuta il rapporto rischio/prestazioni, specie in questo periodo in cui le elezioni sono lontane e il consenso e' abbastanza consolidato. Il mondo anglosassone ha sempre guardato al business e all'economia molto piu' della vecchia europa. E la finanza ha sempre supportato queste decisioni quando arrivano da li, mentre contrasta quando vengono dall'Europa, specie dalla vecchia Italia che e' subito assaltata.
Anche a me ha sorpreso, molto probabilmente per esperienza diretta. Mi sorprende come si possa facilmente distruggere o tentare di distruggere per otto anni la vita di una persona e di un'azienda, salvo poi scoprire che il fatto non sussiste. Tanto con il diritto all'indagine questi qui (magistrati) si salvano sempre, a dispetto dei loro errori...
Quindi sarebbe un fattore culturale, nel senso che c'è una percezione diversa nei confronti della morte, della vita e della morale? Però la loro politica non agisce così solo quando ci sono in ballo vite umane (ad esempio con le guerre), ma anche in altri contesti, più economici e pratici. Da noi la politica è un mestiere totalmente separato dalla vita reale. Decidono (o non decidono) per il popolo, ma senza farne parte. La politica anglosassone, invece, seppur con tutti i limiti ed i difetti che tale funzione possa avere, pare più pratica e legata a ciò che accade attorno ad essa.
Culturale e storico a mio parere, non morale, vita e morte dei singoli da noi sono invalicabili anche a scapito della comunita' intera. Questa e' almeno la mia percezione.
E senza considerare che, come dicevano alla fine della prima repubblica, "cosi' fan tutti". Da quelle parti se non ungi il meccanismo non funziona e se non lo fai tu lo fara' il concorrente. Alternativa: cambiare business.
Guarda, non entro nel merito perché i fatti e le carte non li conosciamo. Quello che mi sembra certo è che la giustizia penale e civile ha dei tempi non compatibili con le vicende umane. 8 anni sono il 10% della vita di una persona (se va bene), il 20% di quella lavorativa. Ecco, se mi fotti un quinto della mia vita lavorativa utile, mi girano i coglioni. A elica.
Come accaduto - a memoria - qualche anno fa con Finmeccanica, per la fornitura di elicotteri militari in India, mi pare... In cambio, nessuno che usi la stessa attenzione nei confronti di chi, invece di vendere, acquista oltre una milardata di euro in mascherine (anche farlocche, in un certo numero).