Ho appena finito di rivedermi le regate 3 e 4 commentate da lui: io gli sparerei, parla in continuazione, parla...urla sempre, copre i dialoghi onboard dell’equipaggio, mi è venuto il nervoso. La telecronaca del canale ufficiale, a parte che c’ha tre che di vela ne sanno e ne hanno fatta a pacchi, è tutt’altra roba. Purtroppo hanno pronosticato (il giorno prima del via della prima regata) un 7-2 per i kiwi, quindi questi li ammazzerei per questo motivo qua.
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Previsioni per la regata di oggi: Peter Burling, timoniere di ETNZ alla domanda sul tipo di pressione a cui sono sottoposti lui e il suo equipaggio, risponde così: “Tutto sta nel vincere l’ultima regata, non la prima.”
Io non ho capito una mazza su cosa sia successo, aspetto i tecnici che spiegheranno, di certo c'è che se siamo dietro in partenza con questi è impossibile recuperare.
Spithill dice che c’è stato un buco di vento, ma uno dei tre commentatori ufficiali (Freddie), che era sull’elicottero, ha detto che sembrava ci fosse stato in realtà un problema con la randa, con l’armo delle vele. In merito l’australiano ha detto che Freddy non poteva saperlo. Di certo quello stallo ha decretato l’esito della regata.
Terribile! Luna Rossa se le fa e se le canta! E' capace di generare amore e odio nella stessa serata a pochissimi minuti di distanza! Potremmo essere 4-2 o addirittura 5-1 e invece siamo sul 3-3 con i neozelandesi che migliorano esponenzialmente regata dopo regata. Se mai dovessimo arrivare ad un 6-6 come pronosticato da Tommaso Chieffi, sarà quasi scontata la vittoria dei Kiwi per superiorità mentale e probabile errore della barca Italiana, che si presenterebbe di poppa sulla linea di partenza perchè ha dimenticato quale fosse la direzione di gara. E' quasi surreale ciò a cui stiamo assistendo. Quando vinciamo lo facciamo con conduzioni magistrali, quasi perfetti nell'esecuzione e nella tattica. Poi però perdiamo sembrando quasi un'altra barca ed un altro equipaggio, senza mai entrare in regata e con distacchi finali ampissimi. Qualche media dice che nella partenza della sesta regata Sibello parlava di un problema alla randa (una stecca invertita), negato però da nostri nelle interviste a fine giornata. Anche se ci fosse stato non gli si potrebbe imputare la caduta dai foils (quindi avremmo perso ugualmente), ma se invece ci fosse stato vien da chiedersi come diavolo stia lavorando il team (sia quello a bordo che quello a terra), perchè un errore del genere non è assolutamente accettabile nella finale dell'America's Cup. Insomma, più avanti andiamo e più la superiorità dei Kiwi emergerà, non tanto nella progettazione della barca quanto nella gestione della stessa in tutte le fasi di gara ed in ogni condizione. Avremmo dovuto approfittare delle prime giornate per conquistare quanti più punti possibile ed invece siamo stati artefici sia delle vittorie, ma anche e soprattutto delle sconfitte. Forse è il nostro cuore latino, forse la difficoltà di definire una tattica in condivisione con due timonieri, forse l'emozione di essere lì dove nessun equipaggio italiano è mai arrivato..... non so dove stia il problema.... ma se non lo risolvono in fretta e furia questo sogno finirà per tramutarsi in un incubo. Mi hai preceduto mentre stavo scrivendo
La telecronaca della Rai è perfino peggio: Guazzini parla in continuazione senza quasi guardare le immagini, talvolta divagando completamente al punto che De Angelis ha suggerito di continuare a guardare la regata invece di discutere di tutt'altro. Ciliegina sulla torta è stato quando De Angelis faceva riferimento alla capacità dei neozelandesi di controllare la profondità della randa (come da te notato, @Sgranfius) e Guazzini ha detto: "ah si, il cunningham, quello che gli inglesi usavano tantissimo". Evidente l'imbarazzo di De Angelis che ha cercato di spiegare che si trattava di tutt'altra regolazione, ma quello ha continuato per la sua strada, senza capire un tubo. Vabbè, tanto sappiamo che si tratta di telecronaca fatta per il popolo e non per gli appassionati di vela, ma un minimo di attenzione e competenza lo riterrei quanto meno necessario.
Comunque va anche analizzata una cosa: LRPP è in competizione da molte settimane, con livelli di stress umani e meccanici molto elevati, mentre ETNZ sta andando al limite praticamente da tre giorni. Questo per dire che è più probabile un malfunzionamento meccanico a bordo della barca italiana che non in quella kiwi. Detto ciò, se proprio deve andare in questo modo, facciamo pure che noi si vince sempre la prima regata di giornata, lasciando a loro la seconda?
Caro De Angelis, comprendo la tua frustrazione, anch’io ho tentato di spiegarlo qua...ma mi hanno preso a pesci in faccia. Solidarietà fratello di bolina
Ho appena riguardato con attenzione la partenza della seconda regata (dal minuto 1:13:30 in poi) e si vede proprio che dopo la strambata Luna Rossa si inchioda sui 18 nodi e non riparte più. Si sente Sibello chiamare "panel" (almeno questo è quello che pare a me di capire) e la barca non accelera. 18 nodi dovrebbe essere proprio la velocità di decollo, quindi quella di transizione tra dislocamento e volo. Non sembra un errore di manovra del timoniere (Spithill dalla fine della strambata in poi), ma qualcosa che non è andato per il verso giusto dalla manovra di cambio mure fino al momento in cui sarebbero dovuti partire.
Ad ogni modo pare che il buco di vento sia reale. Buco e anche un grosso salto: Ci sarebbero altri dati, ma non vorrei togliere del tutto il rumore delle onde e del vento dalle vostre trombe di Eustachio, o frenare le impennate e le discese emotive...passami la brugola da 8 per piacere...
Questo qui sotto è il momento esatto in cui Luna Rossa, appena uscita dalla strambata, s'è inchiodata e non è più ripartita. Il vento reale sulle due barche è uguale. Qualche secondo dopo scende a 7 nodi per Luna Rossa, ma solo per un attimo, non sufficiente a giustificare quello stallo prolungato (IMHO).