Vela, America's Cup e Passione per il Mare

Quindi, se ho capito bene, siamo praticamente pari.
Però, stante la debolezza del vento, chiedo a voi esperti: nel caso non fosse sufficiente a spingere le vele che si fa? Montano le ventole a mo' di overcraft?

 

Soffiano

 

Ecco il punto: si parla di foil, si parla di vele, si parla di tattica (copertura), si parla di grafici, si parla di meteo, code zero, bat, ma le regate di oggi dimostrano che nelle competizioni a questi livelli ogni previsione o invenzioni lasciano il tempo che trovano.
Malgrado il vostro parziale entusiasmo io sono molto preoccupato.

 

Esattamente. Non aggiungo altro

 

Sotto i 6,5 knots di media le regate vengono rinviate

 

Tra parentesi: con le condizioni di oggi sono sempre più convinto che non si doveva coprire ma "cercare" il vento (per questo non posso dare colpe a ITA). Ma su questo ETNZ è una montagna avanti a noi.
Adesso che ETNZ ha trovato le contromisure nel pre partenza......il resto viene da se. Non possiamo puntare solo sulle partenze

 

Ma sì Gigi, prendila alla leggera.
Per quanto ci riguarda, aver steso gli english sailors è un ottimo risultato, ricordando che ci davano morti in culla.
Vinca il migliore, ma migliori siamo noi!

 

Figurati.....sono serenissimo Quello che volevo dire è che non ci si deve soffermare a sentire e leggere notizie: se guardate bene ambedue le regate (ma quando dico guardare mi riferisco alle barche, alle manovre, agli angoli nei medesimi punti del campo e non alla telecronaca o al post regata) le immagini dicono molto di più di qualunque parola. Siamo attualmente indietro (anche se siamo sul 2 a 2): spero che la notte possa portare consiglio ad ITA.

 

Oggi su Sky Roberto, contrariamente a Meda che probabilmente si era drogato nella prima e subiva gli effetti discendenti nella seconda, è stato praticamente in silenzio. Vi siete domandati il perchè? Un occhio allenato capisce immediatamente come potrebbe evolversi una competizione anche se per caso si riesce a portare dei punti a casa. 2 a 2 vuole dire poco se non nulla. ETNZ sta crescendo in una maniera esponenziale e ITA si è livellata probabilmente al massimo delle sue potenzialità (non a caso si è ritrovata a commettere errori come nel penultimo lato di poppa della seconda regata e non solo). E' come se i neozelandesi fossero a metà gas e ITA a paletta Spero di essere smentito....ma oggi queste sono le mie impressioni

 

Il problema Claudio è che con il vento di oggi l'elemento resistenza è assolutamente secondario rispetto a quello di manovrabilità e stabilità. Oggi ETNZ non ha avuto quel plus per i foil come sarebbe banale affermare (vi ricordo che i foil non potete considerarli singolarmente ma in rapporto alla costruzione della barca e, come detto, foil piccoli e a T su ETNZ non è detto siano ottimali su ITA e viceversa) o per una VMG migliore o meno (che poi deve essere vista, come diceva Max, in rapporto ai due dati vento/corrente che non ricavi dai grafici oltreché nel punto di campo e nel momento specifico ) ma semplicemente perchè ha interpretato in maniera migliore il campo di regata. Dove si deve lavorare non è sulla barca o su parti di essa (magari si potrebbe semmai approfondire l'aspetto vele) ma sulla testa dell'equipaggio. Non bisogna "centrare" la barca ma l'equipaggio. Se così non fosse perchè, grafico alla mano a te tanto caro, vi è stata una differenza così evidente tra la prima e la seconda regata a quasi parità di vento e di condizioni di campo? La barca, i foil a T a Y a Z, sono aspetti che vengono messi in gioco per trovare scusanti o per dire qualcosa nel post regata. La verità è che se non trovi un equilibrio nella testa rischi di fare pessime figure come noi nella seconda regata. ETNZ è partita nella seconda regata con il "coltello tra i denti" e noi specchiandoci nella bellezza della nostra bravura (aggiungo del cazzo). Così le competizioni a questi livelli si perdono sicuramente e se nella giornata di oggi Max Sirena non darà a tutti una lavata di capo, questa notte saranno bocconi amari per noi italiani foil a T ......foil a Y e con una VMG con 0° al punto di meta.

 

Se sei un top player non sono i foil più o meno piccoli a metterti in difficoltà. Questi non sono velisti della domenica che da tre anni puntano su un tipo di foil pensando che possano andare bene solo in alcuni condizioni. E questo vale per ambedue i team. Il problema, lo ripeto, è l'equipaggio globalmente considerato e la testa. ETNZ doveva perfezionare l'handicap della mancanza del doppio timoniere in manovra e in pre partenza (obiettivo superato a pieni voti); ITA doveva superare l'handicap della mancanza di un tattico dedicato (obiettivo, ad oggi, ancora lontano da raggiungere). Se, a quanto detto, si aggiunge che i neozelandesi vivono la vela come ragione di vita e noi italiani, invece, spesso ci specchiamo nella nostra bellezza (la seconda regata ne è stata una palese dimostrazione) il risultato non penderà certamente a favore dei nostri colori. Da adesso.....concentrati e basta con queste lezioni di stile: fuori i coglioni e poche scuse. Le regate a questi livelli si vincono se si rimane umili. I neozelandesi insegnano che anche se sono i migliori in assoluto nel mondo della vela mai si permetterebbero di sottovalutare l'avversario (non parlo dei quattro giornalisti da strapazzo ma del team): gli italiani in questo sono ancora indietro anni luce.
Questa notte i primi 2 minuti di regata faranno capire se gli italiani hanno imparato la lezione.
Ps. Ma porca pupazza ma avete visto come ETNZ ha approcciato il pre partenza nella seconda regata o guardavate i foil????? Eravamo al limite del "vivere o morire"

 

Capisco il tuo pragmatismo Max ma io non posso accettare che si possano affrontare le regate in questa maniera. Per la prima volta nella storia della Coppa mai una imbarcazione italiana è stata cosí vicina rispetto ad detentore. Non possiamo questa volta mollare. Tiriamo fuori i coglioni e piantiamola con le scuse di sempre.
Ps. Il mio è un parlare a "voce alta" non è certo riferito a nessuno di voi

 

No Claudio.....ci mancherebbe. E' un piacere vedere la tua grande disponibilità a porre a tutti noi l'attenzione dei grafici ma, purtroppo, nelle regate di oggi e viste le condizioni di vento, questi non rilevano ai fini del risultato. I picchi che vedi non sono frutto di diverse caratteristiche prestazionali delle due barche ma della diversa tattica di approccio. Quello che oggi deve essere rilevato a livello tecnico è solo ed esclusivamente la posizione di sottovento e sopravvento del primissimo lato. E' solo in quel punto che ITA ha vinto la prima regata e ETNZ ha vinto la seconda (al di là dei palesi errori di ITA al secondo lato di poppa). Le regate si sono vinte e perse in quel punto in ragione della volontà di dare "rifiuti" all'avversario. Per farmi capire meglio oggi le regate sarebbero potute durare anche 20 lati cadauna ma la situazione non si sarebbe modificata di nulla a meno di un marcato errore da parte di una delle due contendenti.
Se hai la bontà di seguire i due video che ho postato questa sera magari loro possono spiegarti molto meglio del sottoscritto quello che continuo a ripetere. La sensazione che ho avuto io è che oggi le barche abbiano avuto un ruolo (voglio volutamente esasperarlo) "marginale" rispetto alla tattica e all'approccio. Ma, ovviamente, non voglio che consideriate il mio giudizio come oro ma, ripropongo a te la domanda: come mai questa differenza tra la prima e la seconda regata tra i due team a parità di condizioni e di campo? La risposta la trovi nei grafici? Spero tu abbia la bontà di rispondermi.