Certamente, le mie considerazioni sono solo per dire che non la vedo una cosa proprio impossibile. USA ha raggiunto 53 nodi nel passaggio tra bolina e poppa nel momento in cui per un attimo la barca ha navigato con l'angolo più favorevole alla massima velocità, chiaramente se insisti con quell'angolo la barca continua ad accelerare fino al raggiungimento del suo limite ma con un VMG peggiore e quindi non lo fanno in regata. Diciamo che sarebbe come prendere una formula 1, fare un setting aereodinamico fatto per andare solo in rettilineo montare rapporti al cambio extra lunghi e spararsi su un lunghissimo rettilineo per vedere che velocità raggiunge, nessuno lo fa anche perché non ha nessun senso e nessuna utilità. Io non sono molto informato e attento a tutti i retroscena ed alle tattiche intimidatorie ma se avessero voluto fare un atto dimostrativo o intimidatorio la cosa avrebbe forse un senso?
Ti prego di scusare la mia ignoranza, ma seguendo le regate su sky, hanno più volte detto che i limti di queste barche sono dettati dall'ingovernabilità oltre una certa velocità. Se fosse vero questo, potrebbe essere che il team NZ stia cercando i limiti di governabilità del mezzo?
Potrebbe benissimo essere come dici tu. In ogni caso, esistono diversi articoli che raccontano la storia di un certo Sig. Larsen e della sua ricerca ossessiva per fare il record di velocità con un mezzo spinto dal solo vento. Tutti i suoi esperimenti si sono scontrati con quello che sembra essere un limite fisico quasi invalicabile (una specie di barriera del suono): oltre i 52 nodi i foils vanno in cavitazione e non riescono più a svolgere la loro funzione. Tant'è che egli ha provato diverse forme e caratteristiche, fino a trovarne una che sembra migliore di altre, ma nel suo caso il foil serve solo a tenere la direzione, poichè per sostenere l'imbarcazione ha predisposto una sorta di pattini che in velocità rimangono fuori dall'acqua (ci scivolano sopra). Questo per dire che Larsen ha raggiunto i 63 nodi con un mezzo studiato unicamente per fare questo, con le giuste condizioni, con il miglior angolo possibile rispetto al vento e nessun vincolo di percorso. Certo, la misurazione di velocità avviene su un tratto sufficientemente lungo, per cui si tratta di una media e potrebbero esserci dei picchi superiori, ma è per far capire quanto sia una sparata del tutto insignificante dire che un AC75 sia arrivato a 62 nodi.
Avevo letto anche io di questa performance pazzesca. Ma, come dici, siamo in un abito completamente diverso e con obiettivi radicalmente differenti
Chiaramente non so a quanto possono arrivare. Quindi secondo voi se durante una manovra in regata hanno toccato 53 nodi se si impegnassero a ricercare le condizioni ideali (direzione e forza del vento oltre a acqua più piatta possibile) e armassero la barca a tale scopo (foils, vele e regolazioni varie) a che velocità possono arrivare?
Se io fossi progettista designer di Luna Rossa potrei stabilire con sostanziale certezza il valore di quei 62 (?) nodi di VMax della barca Neozelandese. Un po' come quando con la M6 tutti restavano, all'epoca, impressionati della potenza del motore e dall'accelerazione del V10, ma io ne conoscevo perfettamente i limiti dinamici nei trasferimenti di carico.
Piccolo OT: della M6 V10 non mi impressionò nè l'accelerazione, nè tantomeno la potenza (anche se 507 cv da un aspirato non erano e non sono pochi tutt'ora), ma la propensione del motore a salire oltre una certa velocità, sino ai 200 km/h sembrava andasse forte, ma oltre spaventava proprio, perchè sembrava non finire mai Ovviamente con la GT-R ho avuto modo di bastonarla a mestiere
Vabbè tu avevi la GT-R, trazione integrale, motore turbocompresso (?) e anche preparato, se non ricordo male. Di fatto tu eri il Team New Zealand
Se è vera l'indicazione di Larsen circa il limite oltre il quale i foils vanno in cavitazione, direi che possono pensare di toccare anche i 55/56 nodi per qualche istante, ma correndo seri rischi. Perchè se ad oltre 50 nodi un natante di 7 tonnellate, con 200 metri di superficie velica sorretta da un albero di 26 metri letteralmente cade dal cavalletto sul quale era issato, o subisce qualche forza torcente che possa variarne improvvisamente l'equilibrio, onestamente non vorrei trovarmici a bordo. Posso anche ipotizzare che i neozelandesi abbiano trovato la quadra per evitare la cavitazione o spostarla un po' più in là, ma rimane il fatto che oltre una certa velocità peggiorano altri fattori. Esattamente cone con le auto, in un circuito fatto di qualche rettilineo, ma anche tante curve, pensate sia meglio guidare una muscle car con 1.000 cavalli progettata per le drag race in rettilineo o una vettura meno dotata in termini di potenza, ma magari con un telaio ed un ciclistica più efficienti? Spero per @tretrecinque venduta
Penso che il limite che ha trovato Larson non sia un limite fisico tipo barriera sel suono. Penso sia semplicemente il limite della conoscenza e tecnologia da lui applicata che se pur notevole verrà superato. IN fin dei conti di "ali" in acqua che funzionano a velocità nettamente superiori ce ne sono nelle imbarcazioni a motore. Le stesse pale dell'elica sono in fin dei conti ali che lavorano in acqua.
Purtroppo è così: hanno già decretato che sicuramente non ci sarà alcuna regata fino al 10 marzo. Oltretutto con il "level 3 alert" non possono nemmeno uscire in mare per allenarsi (gli assembramenti non possono superare le 10 persone). Possibile anche un posticipo della Yacht Declaration, prevista per domani.
Da quanto ho capito, l’equivalente del “parco chiuso” in Formula Uno: viene presentata la configurazione delle barche (mi pare sia “stazza”) che scenderanno in regata.