Dai, se vuoi ti do anche un aiutino: indovina di quale variante Covid si trattava nei 3 casi emersi la settimana scorsa ad Auckland? Era solo un'ipotesi (maliziosamente insinuata forse dai giornalisti stessi) per cui, in caso di stop prolungato, ci sarebbe stata la necessità di chiedere di ristazzare le imbarcazioni (e quindi la possibilità di apportare modifiche). Qui sotto la conferenza stampa di ieri mattina (23, ora Italiana): Consultando la stampa neozelandese ed inglese si nota una chiara strategia per screditare Luna Rossa ed è questa la nota più amara. Luna Rossa Prada Pirelli e COR 36 (Challenger of Record), pur essendo strettamente legate sono due entità distinte, al pari di Emirates Team New Zealand e ACE Ltd (America's Cup Event), ma mentre nei vari articoli spiegano chiaramente la seconda distinzione e citano unicamente l'organizzazione (ACE Ltd), preferiscono confondere volutamente Luna Rossa e COR 36, lasciando intendere che sia stata Luna Rossa a tentare una mossa sleale ed antisportiva (la non concessione dello stop fino al 26 febbraio), sprezzante della situazione di rischio legata al Covid Alert e alla difficoltà di aprire il porto al pubblico (benché bar e ristoranti possano tranquillamente tenere aperto). D'altra parte questa è sempre stata l'America's Cup, non solo una competizione sportiva, ma anche una battaglia politica, tecnica, di uomini, di regole, di avvocati, di strategie di comunicazione, di spionaggio e di molto altro ancora. Provando a guardare oltre, la sensazione che ne emerge è che il team Neozelandese sia un po' preoccupato dalle prestazioni di Luna Rossa. Manca ancora un mese alla sfida tra il Defender ed il vincitore della Prada Cup, ma gran parte delle scelte tecniche sono state fatte, senza possibilità di tornare indietro. Emirates Team New Zealand è fortissima ed ha un'imbarcazione eccezionale, ma forse non pensavano che la squadra Italiana avrebbe potuto dimostrare una tale efficienza nella conduzione e nelle prestazioni in generale. In gioco c'è moltissimo, non solo l'onore del team sportivo, ma anche interessi economici, molti dei quali addirittura già proiettati alla prossima edizione, che ACE potrebbe avere pianificato di spostare in Medio Oriente a fronte di un'offerta molto generosa. Cosa accadrebbe, dunque, se un insignificante team Italiano conquistasse la coppa della 100 ghinee per portarla in Italia? P.S. Aggiungo che Emirates Team New Zealand e Ineos UK si sono già accordati per la prossima America's Cup, il che significa che in caso di vittoria degli uni o degli altri c'è già un'intesa su regole e forse anche sulla località. Un'eventuale vittoria del terzo incomodo scombinerebbe totalmente i piani di entrambi.
@Gigi63 Certo che, stavo pensando, pensa se dopo tutto questo polverone, domani sera si torna in mare e.... Ineos UK partisse con una bella doppietta di vittorie....... e poi magari altre due nella giornata successiva.... Quelli di Luna Rossa farebbero meglio a caricare tutto a bordo e fuggire a vele spiegate, senza più farsi vedere ad Auckland Meglio incrociare le dita, va
Ecco il prossimo acquisto per il mio Fanatic Gecko HRS In adriatico sarà un incubo (visto il fondale) ma ......
E' il foil della Fanatic per la tavola da windsurf Ps. L'ho fatto privatamente a mezzo rep ma adesso mi accingo anche pubblicamente: sei un pirla!!!!
E' vero ed è anche intercambiabile: serve anche per salire sul patino nel caso dovesse desistere dal praticare il windsurf questa estate Vi prometto che farò filmati delle lezioni giorno per giorno e li andrò a caricare sul Passion
Speriamo ma penso che sia UK che ETNZ adesso siano carichi a pallettoni. Mi aspetto di tutto a partire da sabato
Io invece spero che tutta questa rivalità di basso profilo non interferisca con la prestazione sportiva. Mi spiego: non importa se alla fine vincerà Luna Rossa o Britannia, l'importante è che ogni equipaggio abbia modo di dare il massimo e che gli sia riconosciuto il merito della prestazione anche nell'eventuale sconfitta. Supportare la squadra del cuore o della propria nazione dovrebbe essere un piacere, non la giustificazione per disprezzare o addirittura odiare gli avversari, a maggior ragione se sono stranieri. Quando la presidente di America's Cup Event ha dichiarato “abbiamo lavorato molto duramente per dare la possibilità al Challenger of Record (Luna Rossa, ndr) di dimostrare un po’ di onore e rispetto nei confronti di questo Paese (la Nuova Zelanda, ndr) ..... Chiaramente hanno dimenticato le parole del loro leader Patrizio Bertelli, ..... Questo appello è caduto nel vuoto ed è chiaro che per Luna Rossa l’unico obiettivo è vincere la Prada Cup piuttosto che fare il bene di un Paese che ha lavorato così duramente per mettere in scena questo evento” è andata ben oltre al ruolo istituzionale che le spetta, ossia di organizzatrice di un evento sportivo internazionale, per il quale Bertelli (alias Challenger of Record, alias Luna Rossa, alias sponsor della PRADA CUP) ha investito un sacco di soldi di tasca propria. Nessuno pretende che siano riconoscenti a Bertelli per sempre, ma nemmeno che trattino la squadra Italiana come se fossero degli sporchi ladri senza alcun rispetto. C'è un regolamento, l'hanno scritto a quattro mani Italiani e Neozelandesi considerando tutte le possibili variabili, inclusa quella di non poter completare il calendario di regate causa meteo, covid o altro.... un conto è la sospensione per il Level 3, un altro è chiedere di sospendere anche col Level 2 quando la normativa dice che si può fare quasi tutto tranne assembramenti superiori a 100 persone e nel frattempo consenti lo svolgimento di tutte le regate dei club locali.... quindi tutti gli eventi sportivi possono proseguire, ma non la Prada Cup? E mi dici anche che sono privo di onore e rispetto per il paese che mi ospita? Ma chi pensi di essere? La regina d'Inghilterra?
Tu ragioni da velista caro Max e questo ti fa onore; purtroppo in questa competizione siamo lontani anni luce dallo sport della vela