Vela, America's Cup e Passione per il Mare

Vero

 

Non aggiungo altro oltre quello detto da voi tutti. Mi permetto solo di rimarcare quanto osservato da Max: andate cauti.....la strada è ancora molto lunga e insidiosa.
Ps. Ben felice che con le regate di oggi anche gli annoiati abbiano ripreso un po' del loro torpore Vado controcorrente: tecnicamente ed estremizzando, oggi le regate sono state molto più scontate a parità di natante (da quello che mi pare di vedere) e, per assurdo e dal mio punto di vista, più noiose. Come potete vedere....dipende sempre da quale punto di vista si osserva il confronto

 

come velista valgo meno di una zavorra o di un respingente ma comprendo facilmente le tue considerazioni che, nei miei enormi limiti velistici, sottoscrivo

 

Nel match race se copri minimizzi il rischio e quindi la possibilità di eventi eclatanti (a meno di errori in manovra o rotture): si dice tecnicamente che si è "nello stesso vento". Anche i profani possono capire che se lo spettacolo televisivo può risultare coinvolgente quello sportivo e tecnico/tattico lo è molto di meno. Ciò non vuole dire che non abbia condiviso la scelta tattica odierna di ITA. Ma le barche sono molto molto vicine e io non canterei troppo l'inno della vittoria

 

come non quotarti?

 

In questo, devo dirlo, oggi Roberto Ferrarese su Sky aveva ragione da vendere e ragionava da grande velista quale è. Di contro Meda, che di vela si vede che non capisce una mazza, era eccitato come un bambino nel vedere le continue e avvincenti coperture A parità di natante le capacità tattiche si appiattiscono a vantaggio solo dello spettacolo per il pubblico

 

Ecco cosa vuol dire portare l'attenzione della vela al grande pubblico: era scontato che ciò potesse succedere pur in una nazione fino ad oggi covid free. Il cervello dovrebbe essere acceso a tutte le latitudini perché il virus non fa sconti a nessuno

 

con me sfondi sempre una porta aperta perché non ho mai ben capito quale sia la funzione di meda

 

Meda fa spettacolo per quelli (molti) che vedono la vela come uno sport di cui è facile annoiarsi e si immedesimano in lui

 

hai ragione da vendere e per tale motivo anziché uno brutto e incompetente come lui era da privilegiare un troione pazzesco che almeno alla vista sarebbe stato premiante

 

E' vero: peccato che nella vela il telecronista non è mai inquadrato E poi......c'è Flavia che non è certo la Mazzamauro

 

bella portabandiera!!!

 

....e nella sua specialità (windsurf) anche molto brava

 

Assolutamente d'accordo, non intendevo dire che penso che abbiamo la vittoria in tasca, anzi credo che bisogna continuare con la massima concentrazione possibile e fare ogni sforzo possibile per migliorare.
La storia insegna ed in questo sport si sono viste rimonte clamorose e team usciti dalla LV con immagine di vincenti perdere clamorosamente tutte le regate contro i Defenders.

 

apperó
grande

 

comunque
da uomo della strada
iconograficamente queste barche ac75 sono devastanti (in senso positivo)
........poi il fotografo che c’ha piazzato dentro anche l’elicottero non deve essere proprio un babbeo........

 

Concordo.
La domanda che mi pongo è quanto tale elicottero possa influenzare l'andatura di queste barche particolarmente sensibili ad ogni variazione di aria

 

In realtà è molto più lontano di quello che sembra è l'effetto del teleobbiettivo, non va mai vicino alle barche, non riuscirebbero a compensare in nessun modo le violente perturbazioni che crea un elicottero.
Se penso all'effetto che fa l'elicottero se appena ha il rotore a poco più del minimo quando sali mi verrebbe da dire che se a filo d'acqua per qualche decina di metri produce più di 50 nodi di vento parallelo alla superfice.