Il governo era stato definito tecnico-politico, c'era da aspettarsi un bilanciamento tra le forze che hanno garantito supporto. In pratica la scorsa settimana è iniziata la campagna elettorarle per le prossime elezioni. Spero solo che, a questo punto, Draghi e i "suoi" tecnici monopolizzino tutte le scelte e decisioni togliendole dalle mani delle logiche politiche. Solo così quello che sta succedendo può avere un senso.
Ma siamo invece sicuri che alla luce delle nomine tutti confermeranno la fiducia? In pratica all’opposizione c’è solo la Meloni, sola contro tutti.
Nomine molto ben bilanciate nei ministeri che contano. Draghi ha utilizzato una strategia politica per poter gestire al meglio il suo programma. Se vi soffermate sui soliti nomi secondo me perdete di vista il fine ultimo del Presidente del Consiglio che è quello di decidere dove conta veramente. Chi se ne frega di Di Maio, della Gelmini, della Carfagna, di Brunetta, di Franceschini......
O beh, Di Maio alla politica estera (con il Made in Italy da difendere ad esempio), tanto marginale non è...siamo sempre stati molto presenti sugli scenari internazionali, ora siamo scomparsi.
Non sarà lui a tirare la baracca visto il ritorno che ha la figura di Draghi a livello internazionale
Ma perché davvero Franceschini ha lavorato così male? A me non pare O preferite uno come Bondi? Che ha fatto disastri inauditi!!
No Claudio: io non dico che lui o altri abbiano lavorato male; dico solo che i Ministeri di peso (in questo periodo storico particolare) sono andati giustamente ai tecnici
Esattamente e loro lo sanno molto bene; non hanno perso la faccia e si possono bellamente specchiare, con le loro cariche, di fronte all'opinione pubblica
Perdonami Gigi ma gli Esteri non riesco a considerarlo di serie B. Ricordiamo chi ha ricoperto quel ruolo prima di Of Maio, poi se vuoi vomitiamo insieme
Beh se per questo nemmeno gli interni (lamorgese) istruzione (brunetta) e salute - in questo periodo- (speranza) son proprio ministeri di serie B
Di Maio questa volta sarà un burattino nelle mani di Draghi: un cretino non può competere con una figura "scomoda" come quella dell'attuale Presidente del Consiglio. Ogni azione di Di Maio avrà la supervisione di Draghi stanne certo