Esatto e lo scrive secondo i comodi di chi comanda. Ma per capire alcuni di voi devono ridursi ad avere in casa un morto o essere sull’orlo del fallimento? É facile difendere l’indifendibile seduti al calduccio della propria poltrona con un lavoro alle spalle e con la carezza dei propri genitori e dei propri cari. Purtroppo ci sono quelli che non hanno più né uno né l'altro e questa politica ne è responsabile che vi piaccia o meno malgrado per alcuni di voi sia un passatempo contrastare a prescindere l'evidenza dei fatti
Io trovo molto "divertente" 'sta cosa. Nelle commesse pubbliche chi esegue il lavoro o presta il servizio rilascia una garanzia finanziaria per tutelare la stazione appaltante in caso di inadempienza contrattuale, oltre alle penali sui ritardi. In questo caso è stata prevista? Hanno escluso una norma contrattuale così importante? Ebbene, chi ha firmato quel contratto ne risponda, semplice. Torto o ragione dell'uno o dell'altro, fotte sega.
Beh, il contesto è leggermente diverso: se sei l'unico al mondo in grado di fornire un determinato bene ed la stazione appaltante ha una fretta della madonna, le regole del contratto le puoi forzare a tuo favore. Anche se il cliente è un'unione continentale di nazioni.
Sai che non ne sono così persuaso? O meglio, magari è proprio come dici tu, ma che questa regola sia disapplicabile proprio quando c'è l'urgenza, sarebbe davvero sorprendente. A maggior ragione dovrebbe esserci, imho..
Non intendevo contestare, ma solo dire che non mi stupirei se si fosse andati oltre alle consuete regolamentazioni procedurali, data l'estrema situazione di urgenza ed esclusività. Non è come in un accordo per l'acquisto di una partita di F22 dalla Lockheed Martin, nel quale l'Unione Europea può permettersi di imporre qualsivoglia regola all'appaltatore (altrimenti compro degli Eurofighter Typhon, magari già disponibili in pronta consegna o chissà cosa).
Peccato che nel caso specifico non ci sia giuridicamente ad oggi né l'una né l'altra visto che tutto viene calcolato su base trimestrale. Il fatto che ciò sia avvenuto dimostra quanto l'assunto che la Commissione Europea abbia il coltello dalla parte del manico è palesemente smentita dai fatti ovviamente. Nessuno di noi ha in mano il contratto ma credo molto di più alla capacità dei legali della casa farmaceutica che a quella della Commissione Europea visto lo stato di urgenza e necessità. Non è l'Europa che tiene per i coglioni la casa farmaceutica ma, semmai, l'esatto contrario
Guarda che non stiamo giocando a Monopoli Il peso specifico di tale negozio giuridico non sei certo tu a stabilirlo. Il mondo non è solo bianco o nero come vorresti fare credere. La cosa è un tantino più complessa. Cerchiamo di non fare gli Arcuri della situazione
Lo stesso Arcuri ha il potere di acquistare beni e servizi bypassando tutte le consuete procedure di gara previste per la pubblica amministrazione. Addirittura può anche procedere a pagamento anticipato qualora ritenga che le circostanze lo richiedano.
Il video è carino come tutti quelli dei cartoni morti (lui è geniale, poco da dire). Ma tu pensi davvero che i novax, i figli del complotto giudaico sorosiano massonico rettiliano si facciano convincere da un video? Diranno che anche Lorenzon è venduto a bigpharma111!1!1!!1!1
Ci sono decine e decine di possibilità di bypassare la procedura ordinaria in materia negoziale senza incorrere in violazione di legge. E se tutto ciò può farlo una "sempliciotto" come Arcuri, figurasi cosa potrebbero mai fare un pool di legali lautamente pagati da una casa farmaceutica in un contesto come questo dove lo stato di bisogno di numerose nazioni prevale certamente su qualsivoglia altro aspetto.
Vorrei comprendere se sono solo io a percepire un qualche senso di ingiustizia in questo: Questa mattina sono purtroppo andato al funerale del papà del fidanzato di mia figlia (quella più giovane), il quale ora è rimasto orfano, all'età di 22 anni, avendo perduto anche la propria madre - per un male incurabile - circa un anno e mezzo fa. Ha anche una sorella minorenne e si troveranno a dover vivere con poco più di 1.100 euro al mese. Il giudice, in virtù di questo, pare non sia intenzionato ad affidargli la tutela. Il papà aveva 58 anni, ovviamente non percepiva ancora la pensione e quindi tutti i contributi che ha sinora versato...boh, svaniscono. Ora, mi chiedo ed è questo il profondo senso di ingiustizia che percepisco, perchè quei soldi, o almeno una loro parte, in casi come questi non vengono restituiti alla famiglia, ai poveri figli rimasti orfani? Perché? Non sarebbe giusto farlo?
mi dispiace un sacco. bisognerebbe studiarsi un po' sta cosa, ne so poco http://www.fondopriamo.it/blog/pria...e ai superstiti è,il deceduto è un assicurato.
Terribile! Spero abbiano qualche parente prossimo (zii, nonni o altro) che possa dar loro una mano. Purtroppo credo che di casi analoghi ce ne siano milioni: per una vita l'INPS si prende (obbligatoriamente) i nostri soldi e se non arrivi alla conclusione.... puff.... idem se crepi subito dopo esserci arrivato e non hai parenti prossimi sui quali fare la reversibilità. Pensa anche al caso della moglie non lavorante, il cui marito se ne va al creatore poco prima dell'età di pensionamento.... Il tutto per tenere in piedi un carrozzone che se non fosse per le pensioni già garantite, non avrebbe nemmeno senso di esistere....
No Claudio non sono persi i contributi. Gli eredi hanno diritto (se si rispettano determinati requisiti del de cuius) alla pensione indiretta. al volo ho trovato questo ma se cerchi “pensione indiretta” trovi tutto. qui il sito dell’INPS. https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=49957
Beh, dai, questo mi rincuora un pochino. Speriamo non sia troppo complicato farglieli riconoscere e che il valore (non essendo ancora arrivato al pensionamento) sia almeno dignitoso.