Il problema è che la gente non usa più la mail per gli allegati, come una volta. Ormai sono tutti abituati a inviare tramite WhatsApp quindi quando chiedi qualcosa sulla mail la gente storce un bel po' il naso se può farlo più comodamente su WhatsApp
Ne sono certo, e infatti spesso viene usato in modo sbagliato. Se posso chiedertelo, qual'è la tua età? Credo che buona parte del discorso ruoti proprio attorno a questo aspetto sia per abitudini sviluppate nel tempo, sia per età media della cerchia di persone che ci circonda. Le varie chat di gruppo io le cancello o silenzio per tempo indefinito di default . Riprendendo alcune affermazioni sulla figlia di rsturial dalla mia esperienza posso dirti che in ambito universitario ormai è OBBLIGATORIO avere un account FB e/o una chat WA attiva perchè tutte o quasi le informazioni relative ai singoli corsi sono pubblicate quasi solamente su questi canali. Ti servono degli appunti? Ti servono informazioni su un determinato corso/esame, ti serve un confronto di qualsiasi tipo con i tuoi colleghi? Senza questi due canali era quasi impossibile PRIMA della pandemia, ora è proprio impossibile. In ambito lavorativo ho alcuni clienti che mi contattano SOLO su WA perchè la mail gli è scomoda o perchè la telefonata gli toglie tempo, oppure preferiscono tenerla solo per gli ultimi dettagli. Per quanto riguarda Telegramm invece in pochi (rispetto a WA) la utilizzano, ma soprattutto per la condivisione di file tra piattaforme mi ha salvato non poche volte.
non lo metto in dubbio, ma se mi devi inviare qualcosa tramite mail bene, altrimenti è un problema tuo non mio... 47 anni. lo so che ormai tutto "viaggia" tramite "va a zappare" la chat della scuola la gestisce mia moglie e mi sta bene così, anche perchè io soprattutto al lavoro non riuscirei a dedicargli tempo, ed è la chat delle mamme.... mica dei papà . con i colleghi siamo in contatto tramite cell aziendale(ma soprattutto email), facendo un grande utilizzo degli sms(qui per necessità perchè sulla maggior parte di tali dispositivi non attivano connessione dati)
Sinceramente a me queste autorizzazioni ad interscambio di dati interessa poco così come la preoccupazione che ciò avvenga o meno in ragione di un assenso più o meno esplicito. La privacy è una enorme bufala nata per coprire giuridicamente il fruitore di servizi e al tempo stesso dare maggiori opportunità all'utilizzatore dei dati sensibili. Nel concreto se si vuole e si hanno necessità di qualsivoglia natura tale garanzia rimane lettera morta e le tutele rimangono solo sulla carta. A mio parere queste paure sono semplicemente "seghe mentali" pur comprendendone la natura. Circa WhatsApp (pur facendone saltuariamente uso a titolo personale) in ambito lavorativo non ne ho una reale necessità in quanto, nel mio lavoro, un cliente deve passare attraverso una segretaria e non certamente direttamente con la mia persona (tranne rare eccezioni). Non ne parliamo di comunicazioni scritte: poco professionale sarebbe da parte mia il non utilizzo della mail lavorativa e, ovviamente, la reciprocità è d'obbligo. A titolo personale, invece, in mio non utilizzo primario nasce dal fatto che mi rompo le palle scrivere e leggere quando la medesima cosa richiede la metà del tempo con una telefonata: non sei disponibile a rispondere? Non è certo un problema mio Come diceva mio padre: vedi Gigi nella vita lavorativa non devi essere tu ad aver bisogno di contattare una persona; sono gli altri ad aver bisogno di noi e noi dobbiamo essere liberi di decidere se e quando farci trovare e quali strumenti usare Se ciò avverrà vuole dire che hai raggiunto il traguardo: in caso contrario....rimarrai uno dei tanti
Dipende sempre che ruolo ricopri: un avvocato che manda e riceve messaggi a mezzo WhatsApp non si può dire dia una immagine molto professionale della sua persona
Gigi però converrai con me che il tuo lavoro è uno tra i pochi dove funziona così. Nella mia esperienza diretta (che ovviamente è limitata) anche medici e dentisti spesso vengono contattati direttamente dal cliente bypassando la segretaria seppur presente. Per gli altri liberi professionisti non ne parliamo. Dipende sempre da quante persone ci sono "sotto di te", maggiore è questo numero e minori sono i contatti diretti con il cliente finale. Basandosi però il nostro stato sulle piccole o medie aziende, questo contatto è ancora primario.
Concordo assolutamente caro Satta. Fortunatamente nella mia professione rimane questa usanza (almeno ad un certo livello professionale). Ciò non toglie che la paura della privacy e l'interscambio di dati (vi ricordate immuni no e cashbak si?) come direbbe Fantozzi.....è una cagata pazzesca! A volte dobbiamo convincerci di avergliela messa in quel posto quando in realtà sono loro che lo stanno facendo da tempo con gli interessi e con il sorriso Pensiamo alla topa che è meglio
ma no scioccone la segreteria è magari molto estroversa e generosa e si fa passare da parte a parte.......
Mha.. Dipende... Io WA lo uso poco, non sto in nessun gruppo (li trovo fastidiosi..) e normalmente non uso il cell come se fosse un PC, e quindi non ci spedisco allegati per lavoro, e neppure ne ricevo, anche perchè le policy dell'azienda non lo permetterebbero.. Ma anche se fosse possibile, sarebbe assurdo produrre un file sul computer, poi, passarlo al cell e spedirlo, quando ho outlook installato e funzionante su quel pc, e sarebbe pure scomodo ricevere un file sullo smartphone e poi passarlo sul computer, quando posso riceverlo più comodamente sul pc dentro un programma di posta elettronica... Comunque questi programmi (WA, telegram, ecc. ecc.) sono andati ben oltre le capacità delle semplici messaggerie, e stanno diventando dei veri e propri servizi di telefonia VoIP (mio nipote farà 2 telefonate al giorno con il gestore telefonico, e 4 o 5000 con WA..), e forse bisognerebbe considerarli tali, ma come per tutte queste cosine, manca una vera e propria regolamentazione..
Evidentemente non lavori mai in mobilità perché anche l'app di Outlook per android fa cagare almeno quanto è efficace quella per PC.
https://www.bufale.net/kevin-greeso...-scossa-del-taser-ai-testicoli-zero-conferme/ Purtroppo forse non è vero