Per Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto Mario Negri, il problema di fondo, è che "non sappiamo moltissimo sui vaccini a mRna: sono troppo nuovi". Per quelli più tradizionali, come quello russo o quello di AstraZeneca, è possibile che il sistema immunitario cominci a produrre anticorpi contro il vettore che trasporta le particelle virali, anziché contro il virus stesso: "Il rischio è che fare subito la seconda dose faccia in modo che gli anticorpi neutralizzino il vettore prima del virus. Purtroppo delle decisioni dovranno essere prese in quanto potrebbe emergere un problema di carenza di dosi. E' necessario somminstrare due dosi del vaccino anti Covid-19, mentre l'intervallo di tempo fra la prima dose e il richiamo potrebbe essere prolungato senza che ci siano sostanziali differenze nell'efficacia". L'ideale sarebbe, secondo Remuzzi, un intervallo di 120 giorni: "Non suggerisco di cambiare la strategia vaccinale subito, perché ci sono problemi organizzativi, ma quando partirà la vera campagna vaccinale a metà febbraio: questo permetterebbe di vaccinare anche gli insegnanti".
Da La Stampa: L’ennesimo party clandestino è stato scoperto a Besana in Brianza. Diciassette ragazzi, tra i 14 e i 18 anni, festeggiavano il compleanno di una ragazza, con la nonna che dormiva in camera da letto. È successo nella notte tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte. Sono stati i residenti della zona, nella frazione di Villa Raverio, a segnalare “musica ad alto volume e un chiasso inconsueto”. Arrivati i carabinieri hanno trovato la porta di casa aperta e all’interno il gruppo di adolescenti vestiti in "abito da sera", intenti a festeggiare in grande stile il diciassettesimo compleanno di una di loro. Alla vista dei militari dell'Arma qualcuno di loro ha provato a scappare o nascondersi negli armadi e sotto i letti. I diciassette giovani, tutti della zona, sono stati identificati e multati per la violazione delle norme anti-covid. I proprietari di casa e genitori della festeggiata non erano presenti. Rintracciati dai carabinieri, hanno spiegato che la figlia aveva chiesto loro di festeggiare con una semplice pizza tra quattro amiche e si sono sentiti tranquilli nel momento in cui l'hanno lasciata a casa. Tra l'altro, nell'appartamento c'era anche l’anziana nonna della ragazza, che però nonostante la confusione era a letto a riposare. Secondo logica hanno multato anche la nonna, vero?
Ieri sera Galli e Crisanti sono stati molto critici sul vaccino di AstraZeneca: non tanto per il suo funzionamento, quanto per i vizi di forma nella sperimentazione, che dal punto di vista tecnico-scientifico invalidano completamente il risultato. Non l'hanno detto, ma secondo loro non dovrebbe esserne autorizzata la distribuzione. Per lo meno non prima di una nuova sperimentazione.
Però non capisco. Se hanno studiato la sperimentazione perché non fanno una critica formale? Dirlo in TV è ambiguo
Beh, in realtà Crisanti si era già espresso (https://www.repubblica.it/esteri/20...rrori_nella_produzione_del_vaccino-275829718/), solo che poi finì per sembrare un no-vax e quindi dovette rivedere la propria posizione...
Per non far insorgere la rivolta lo prorogheranno al 30 aprile e poi lo prorogheranno ancora fino a luglio (ultima possibilità di proroga) Certo vuoi che si preoccupino di queste quisquilie quando hanno cose ben più importanti a cui pensare? Tipo come rimanere il più a lungo seduti sulle loro poltrone.... Una Lucana Queste sono le conseguenze di utilizzare vaccini sviluppati in breve tempo. Ciò che mi perplime e mi preoccupa è che come al solito ora Ognuno dirà la sua creando ancora più confusione e dubbi in capo alla gente.
Ma siamo sempre lì, dirlo a un giornalista non equivale a esprimerlo in modo formale nelle sedi adatte. Mah io non ci perdo tempo dietro a tutte queste informazioni... Ma sono un povero stolto...
Crisanti è docente universitario, non dirige reparti ospedalieri. Tant'è che ieri questi era presente di persona in trasmissione, mentre Galli era collegato dal suo studio (ed anche parecchio imbufalito perché Renzi si era dilungato e lui, in piedi dalle 6, ha dovuto attendere fino a tarda serata).
Quindi dovrebbe sapere come funzionano le reviews Ma Zaia l'ha sfanculato? Non era responsabile dei tamponi per il Veneto?
La relazione Zaia-Crisanti non è mai stata molto chiara. Inizialmente sembrava che Zaia (o chi per lui) si fosse fatto consigliare proprio da Crisanti sulla strategia di fare uno screening totale a Vò Euganeo e successivamente, per tutti i mesi in cui il virus si stava diffondendo, nella regione. Poi ad un certo punto pare che Zaia abbia preso le distanze, ma senza mai dare una spiegazione e Crisanti ha sempre lasciato intendere che se il Veneto fosse riuscito a gestire bene l'epidemia è stato solo per merito suo. Successivamente qualche giornale ha smentito questa cosa, sostenendo invece che Crisanti non avesse alcun merito.... ma credo siano state solo boutade giornalistiche. Comunque di sicuro oggi Crisanti non ha simpatia per Zaia e cavalca da solo la propria onda mediatica. E' in cerca di notorietà e la situazione gliela sta offrendo.
Vaccini, tamponi, strategie........ ma dove credete si possa andare se siamo nelle mani di queste persone: questa mattina, a distanza di 2 mesi e 5 giorni dalla morte di mia madre, ricevo una telefonata dell'ATS Lombardia che si rende disponibile ad una verifica della persistenza della positività di mia madre A mia comunicazione del suo decesso presso un Istituto Ospedaliero pubblico di Milano, il mio interlocutore cade dalle nuvole. Devo aggiungere altro?
Se consideri quanta gente continua a ricevere la pensione di un deceduto, non credo ci si possa sorprendere di nulla. Viviamo in un sistema talmente bizantino e scollegato, che la mano destra non sa quello che fa la sinistra...
Purtroppo. Non ti nascondo che questa telefonata mi ha messo nell'animo tanta tristezza e una infinita delusione
Crisanti é in cerca di notorietà ma pare non abbia propriamente i titoli per fregiarsi della carica di virologo tant’è che il dott. Giorgio Palú dell’Univeritá di Padova lo apostrofò come “zanzarologo” in quanto laureato in entomologia,forse per questo Zaia cominció a dubitare della sua competenza.
Per come la vedo io, gli interventi televisivi dei vari esperti (tali o presunti) ci potevano anche stare durante le primissime fasi della pandemia, affinchè ci portassero a mantenere comportamenti prudenti, ci spiegassero i possibili sintomi, le possibili conseguenze, eccetera. Ora anche basta, però, considerato che si spingono anche ben oltre (e con sempre maggior frequenza) le loro mansioni, come Galli che senza alcuna titubanza dice che non ci si può nemmeno sognare di andare a votare. Tato, stai sul tuo e fallo bene, perchè non è che decidi tutto te! I vari Pregliasco, Galli, Bassetti, Crisanti, Locatelli, Capua, Zangrillo e tanti altri, non li sopporto più in televisione.