Lui lo farebbe anche, ma poi dovrebbero spiegare al marito (convivente) di lei cosa ci faccia @Alebmwx3 a casa loro P.S. Devo sempre spiegarvi tutto
Ahi ahi ahi in Italia nessuno ne è immune!!! https://napoli.repubblica.it/cronac...ager_leonardo_e_due_societa_google-282256620/
Ieri sera non ho potuto fare a meno di guardare un po' di Renzi, seguito da Galli e Crisanti. Sul primo, beh, che dire? Il solito spocchioso, pieno di certezze, sempre puro e dalla parte del giusto. Non so come andrà a finire, ma non mi stupirebbe se finisse fuori dalla porta con un pugno di mosche in mano: intanto il Recovery Plan l'hanno approvato anche senza IV, quindi.... Poi sono arrivati gli altri due: un Galli incazzato col quale, per una volta, sono stato d'accordo quasi su tutto. Crisanti invece si è rivelato per ciò che realmente è: un misero opportunista, che se non fosse stato per questa emergenza sanitaria non avremmo mai saputo nemmeno chi fosse. Ha esordito spiegando delle questioni scientifiche (ad esempio che vaccinare a rilento con un'ampia epidemia in corso è sbagliatissimo e rischia di indurre la proliferazione di varianti virali, con tutte le conseguenze che ciò comporterebbe), ma poi si è spinto in un campo non suo, sostenendo che la vaccinazione dovrebbe essere resa obbligatoria per legge. Quando poi Galli è stato chiamato a dire la sua sullo stesso argomento, è stato molto più moderato sostenendo che dal punto di vista ideologico dovrebbe essere obbligatoria per chi lavora nella sanità, parasanità (RSA in particolar modo) e scuola, ma sul resto della popolazione non s'è pronunciato, lasciando intendere che non lo ritiene affatto obbligatorio. Al che il paraculo di Crisanti ha fatto finta di nulla, seguendo la scia del ben più autorevole collega. In ogni caso entrambi hanno confermato che secondo loro la scuola (ed i trasporti di conseguenza) sono una della principali cause e che, nonostante il rapporto dell'ISS che parlava di un 2%, non sembrano esistere dati scientifici chiari sulla diffusione del virus negli edifici scolastici. Galli ha detto che nell'area Milanese le informazioni in suo possesso riferiscono di una percentuale altissima tra il corpo docenti, ma non essendoci statistiche ufficiali, nulla si può dire. Alla fine Galli (seguito da Crisanti che ha annuito su tutto) ha detto che l'azione migliore possibile sarebbe quella di fare un lockdown totale di 2/3 settimane, durante le quali vaccinare giorno e notte il maggior numero di persone possibile, convenendo però che ci sarebbero di mezzo molte condizioni, non necessariamente soddisfacibili: la disponibilità immediata su larga scala di vaccini, la capacità di resistere economicamente ad altre settimane di blocco totale, la capacità di vaccinare in ogni luogo, dove però non arriva una catena del freddo tale da garantire i -80 gradi richiesti dal vaccino Pfizer. Insomma, ha messo il dito sulle piaghe principali, quelle alla quali questo governo non ha mai voluto nemmeno provare a cercare una soluzione.
Galli anche a me dà l'impressione di una persona ragionevole con le idee ben chiare. alcuni punti sono irrisolvibili e li hai elencati, su altri si poteva (doveva?) fare meglio. bisogna resistere, non c'è altro modo.
Eh, si, ma per quanto ancora riusciremo a farlo? Durante l'intervista a Renzi la giornalista ha ricordato che nella stessa trasmissione, prima del leader di IV, era intervenuto Cacciari, il quale aveva sottolineato che i tanto richiesti ristori vengono elargiti con soldi che pagheranno (con interessi da usura) i nostri figli.
Volendo pensar male si potrebbe ipotizzare che le statistiche scomode per qualcuno vengano evitate ad arte. Ma io sono un malpensante
Anche secondo me a scuola ci si contagia, è inevitabile. Ma ricordo anche che le scuole non sono chiuse. I ragazzi disabili e con esigenze speciali vengono comunque seguiti in presenza, peraltro senza poter rispettare le distanze. E anche della sicurezza di queste persone non è che si stiano occupando tanto, se voglia dirla tutta.
Se sulla potenziale responsabilità epidemiologica della scuola ci arriviamo io e te, magari potremmo anche essere in errore, ma se perfino Palù, Galli e Crisanti lo sostengono pubblicamente, mentre governo, CTS, ISS ed ogni altro organo scientifico deputato alla gestione dell'emergenza tacciono totalmente.... beh....
Se dedurre il pensiero (malevolo) di chi sta al governo corrisponde a "mal pensare" allora si, sono un malpensante. Lo ammetto.
Il Governo va verso la proroga dello stato di emergenza al 30 aprile. Il CTS suggerisce di estenderla fino al 31 luglio.
Per me possono prorogarla anche fino al 2035 se nel frattempo si ingegnassero seriamente per trovare il modo di accelerare quanto più possibile la campagna vaccinale e/o qualsiasi altro intervento volto a mitigare o addirittura risolvere l'attuale situazione sanitaria. Nessuno pretende miracoli, ma non possiamo certo congelare scuola ed economia a tempo indeterminato. Il vaccino è l'unica soluzione? Ok, allora che lo si compri anche al mercato nero o con accordi privati (come ha fatto la Germania) e che si dirottino quante più risorse possibile sull'attività di somministrazione. Ieri sera Galli e Crisanti erano concordi su tre punti: 1) Inutile vaccinare oggi chi ha contratto il covid negli ultimi mesi. Ci si penserà più avanti, semmai. 2) Procedere troppo a lungo con le vaccinazioni mentre l'infezione in corso è uno degli errori (dal punto di vista tecnico-scientifico) peggiori che si possano commettere. 3) Fino ad oggi le vaccinazioni sono state fatte con discreta velocità perchè concentrate sul personale sanitario, che opera in luoghi in cui è facile conservare a -80 e gestire la somministrazione. Quando dovranno vaccinare fuori dagli ospedali si andrà molto, ma molto più piano (con il vaccino Pfizer). Eppure nè CTS, nè ISS, nè Arcuri, nè Speranza sembrano preoccupati da ciò.
Speranza nel discorso appena tenuto alla Camera ha detto che siamo primi in Europa con le vaccinazioni. Cos'altro vuoi?????
Se poi diventa determinante ai fini della maggioranza uno come Mastella, ecco che abbiamo di fronte la vera natura dei pentastellati: le poltrone non si mollano. A qualunque costo!